KTM EXC 125 Six Days
Tutto compreso
La Ktm EXC 125 in versione Six Days è pronta per correre. C’è lo scarico
completo racing ma a fare la differenza sono le sospensioni ufficiali.
KTM anche per quest’anno ripropone la formula del
“tutto compreso”.
Si chiamano Six Days e sono le versioni - in serie
limitata
- con sospensioni ufficiali SXS e altre prelibatezze da piloti veri.:
400 euro tutto compreso.
In realtà, la KTM EXC 125 in edizione speciale per la ISDE Six Days
in Polonia, costa più di 400 euro. La cifra, infatti, è la differenza
che passa tra la versione strandard (6.550 euro) e la Six Days,
che – per l’appunto – ne costa 6.950. Più che parlare di
pacchetto,
c’è da fiutare l’affare. Il modello Six Days, infatti, monta le
sospensioni
“giuste” del catalogo Power Parts. Quelle delle SXS, che
da
sole valgono più di tutta la cifra. Questa gustosa edizione speciale della
ottavo di litro di Mattighofen viene fornita con scarico completo DOMA,
supporto estrazione rapida perno anteriore, supporto pastiglie
posteriori,
sella con taschino per la tabella, protezione in gomma sul
manubrio,
paramani, tabelle con portanumero adesivo…
Ma, dettagli “ready to race” a parte, si riconosce al volo
per
i vistosi adesivi dedicati alla Sei Giorni Polacca. La moto viene
consegnata senza frecce e con specchietto ripiegabile. Come
la 125 EXC, anche le sorellone 250 e 300 vengono proposte in versione
Six Days, con analoga dotazione.
La EXC 250 costa 7.400 euro ( 7.050 la standard), la EXC 300
è in vendita a 7.500 euro (7.150 la base). Non mancano le 4T
(450 e 525), identiche nelle dotazioni alle Six Days 2T. Ovviamente non
montano lo scarico DOMA, in compenso possono vantare ulteriori chicche:
coperchio cassa filtro della K&N, paramotore, batteria con più
ampére. La EXC 450 Racing Six Days costa 8.650 euro (300 in più
della base). Per portare in box una EXC 525 Racing Six Days, invece,
servono 8.950 euro (8.650 la base).
Com'è fatta
La EXC 125 Six Days è realizzata sulla base della moto 2005.
Rispetto
alla 2004 monta il nuovo telaio con tubi ovali al cromo
molibdeno.
Inedito anche il forcellone in alluminio, realizzato in
fusione.
Un forcellone che, oltre ad essere più rigido, appare impreziosito
nell’aspetto.
Chiaramente, lavora sempre senza i leveraggi progressivi, come
vuole
lo schema PDS, spesso oggetto di discussione nella “setta” degli
arancioni.
C’è chi lo ama, tanti lo odiano, ma intanto le moto vanno bene.
La EXC 125 Six Days monta un impianto di scarico completo DOMA,
ma anche la versione standard per il 2005 ha guadagnato espansione e
silenziatore
inediti. Da Mattighofen dichiarano minor peso, prestazioni migliorate
su tutto l’arco dell’erogazione, un terminale più resistente alle
alte
temperature. La tenuta è migliorata grazie all’applicazione di O-ring
sui fondelli, ora in alluminio.
Lo scarico lavora in sinergia con la centralina più piccola, che
- oltre a migliorare le prestazioni - garantisce un migliore angolo di
sterzo.
Altro dettaglio della moto 2005, la pipetta della candela più resistente
alle vibrazioni e poi ci sono forcella (una WP rovesciata da 48
mm) e ammortizzatore (sempre WP) rivisti in numerosi dettagli.
Insomma, la EXC 125 standard non potrà fare sfoggio delle sospensioni
ufficiali SXS, ma certo non è stata trascurata. Gli interventi tecnici
riguardano anche i freni: l’anteriore ha il cilindro della pompa
con diametro ridotto (da 11 a 10 mm), nuova geometria del rapporto leva
per una maggior modulabilità. Dietro ci si è limitati a una sostituzione
delle pastiglie.
Per quanto riguarda sovrastrutture e dotazione i convogliatori sono
più stretti e c’è la famosa mascherina piatta, con il faro con
lampadina bilux da 35 W. Dietro questa si nasconde lo strumento digitale,
più piccolo, con i pulsanti integrati. Per i più pignoli segnaliamo le
manopole Renthal, realizzate con un materiale più confortevole e
le frecce piccole e flessibili. Nessuna rivoluzione, dunque. E non se ne
vede la ragione. La KTM EXC 125 è una delle migliori ottavo di litro in
circolazione, una moto equilibrata e sfruttabile.
Come va
Ha provato per noi la EXC 125 Six Days Marco Brioschi. Nel 2002
è stato Campione Italiano Enduro Junior (classe 250), nel 2003 e 2004 ha
corso nel Campionato Italiano Enduro Elite, prima con una KTM EXC 125,
poi con la 250. “Da un paio d’anni guido una KTM e
l’impressione che
ho avuto, salendo per la prima volta su questa EXC 125, è stata subito
quella di ritrovarmi a casa. Una casa ordinata, dove è tutto al posto giusto:
sella, manubrio, pedane e leve. L’impostazione, quindi, è molto simile
alla moto 2004.
Nonostante sia cambiato il telaio, sulla EXC 125 non si sentono
grandi cambiamenti, perché le misure fisiche sono rimaste simili, se non
uguali. Ho notato che l’imbottitura della sella mi
permette di
caricare un po’ di più sull’avantreno. La versione
speciale Six
Days, oltre a portare un nome importante e carico di fascino, è soprattutto
una pronto gara: niente lavori supplementari per farla
diventare
una racing vera e propria. La marmitta e il silenziatore sono già da
competizione,
evitano sostituzioni e successive… ricarburazioni. L’assenza delle
frecce
è il minimo, mentre la taschina porta tabella sulla sella è un bel
dettaglio “ready to race”.
Insomma, la EXC Six Days è davvero una moto pronta per il parco chiuso.
Ma il bello deve ancora venire: le sospensioni. Ero davvero curioso
di provarle e gustarmele sui miei percorsi preferiti, dopo un anno passato
ad invidiarle sulle moto ufficiali o su quelle dei privati in grado di
permettersele: la forcella con trattamento degli steli al nitruro
di titanio e regolazione precarico molla è proprio quella delle SXS.
Il monoammortizzatore con stelo trattato e vaschetta più resistente
alle alte temperature, è una prelibatezza che può darti quel feeling in
più per staccare il tempo in speciale.
La moto con il telaio 2005 è diventata molto più facile in tutte
le situazioni, sia in entrata di curva che in uscita. Quanto incideranno
il nuovo telaio e quanto le sospensioni “buone” su questo
miglioramento?
Difficile quantificare. Certo che in staccata la forcella, così come il
mono, lavora divinamente. L’avantreno non scarta mai e digerisce
perfettamente ogni tipo di asperità, dalle piccole buche ai grossi ostacoli
(il percorso della prova, ci riservava entrambi le situazioni). Il
monoammortizzatore,
poi, è roba da ufficiali: lo regoli a seconda del tuo peso e del tipo di
terreno ed è come se avessi fatto mille prove con altri tipi di ammortizzatore.
Quando c’è da darti sicurezza, non ti abbandona mai; è sempre in grado
di far lavorare il posteriore al meglio, garantendo una grande aderenza
della ruota. Veramente roba da far girare la testa. Prendi subito
confidenza
e inizi a tirare da subito perché sai che sei in “ottime mani”. Il
motore,
invece, non mi ha impressionato. Certo, ti accorgi subito dal rumore che
c’è qualcosa di diverso, lo scarico e il silenziatore da kit si sentono,
ma per il resto non sento grossi passi avanti. Spinge forte, soprattutto
in alto, ma ad una ciclistica del genere avrei abbinato qualche puledro
in più, un motore bomba. Non che sia fiacco, anzi, rimane sempre un motore
ai vertici della categoria, ma qualche cavallo in più sarebbe la
“ciliegina
sulla torta”. Ottima l’erogazione, molto lineare, caratteristica
confermata
dal banco prova”.
Scheda tecnica
DATI TECNICI DICHIARATI
MOTORE: 2 tempi, monocilindrico con valvola allo scarico TVC,
distribuzione
lamellare nel
carter; alesaggio per corsa 54 x 54,5 mm, cilindrata totale 124,8 cc;
raffreddamento
a liquido;
alimentazione a carburatore Keihin PWK 38 AG; accensione elettronica digitale;
avviamento:
a pedale. Potenza e coppia massima: n.d.
TRASMISSIONE: primaria a ingranaggi, finale a catena, cambio a 6 marce.
Frizione a dischi multipli in bagno d’olio, comando idraulico.
TELAIO:
monotrave in tubi di acciaio ovali. Sospensione anteriore: forcella WP
a steli rovesciati da 48 mm pluriregolabile, corsa 300 mm; posteriore:
monoammortizzatore WP con PDS, corsa 335 mm.
Freni: ant. a disco da 260 mm di diametro con pinza a due pistoncini; post.
a disco da 220 mm.
Cerchi: ant. 1,60x21”, post. 2,15x18”. Pneumatici: ant.
90/90x21”, post.
120/90x18”.
DIMENSIONI:
lunghezza max n.d., interasse 1.471 mm, larghezza max n.d., altezza max
n.d., altezza sella 925 mm, altezza min. da terra 390 mm. Peso a vuoto
98,6 kg, capacità serbatoio 8,5 litri.
PREZZO: 6.950 euro (versione EXC 125 standard: 6.550)uro)
DATI RILEVATI
Potenza max alla ruota CV-giri 31,45 - 11.000
Coppia max alla ruota kgm-giri 2,08 - 10.750
Peso a vuoto (kg ant-post) 96,8 - (48,40-48,40)