Ducati 848: primo test
Testata ad Almeria
PRIMO CONTATTO Leggera come una
supersport, potenze come una “settemmezzo”, efficace come una
superbike.
Esce così, a pieni voti, la Ducati 848 che abbiamo testato in anteprima
sulla pista di Almeria. Sarà in vendita da dicembre nei colori rosso
e bianco a 14.000 euro chiavi in mano.
Onboard camera
Motore
IL MOTORE NON TEME RIVALI Sul circuito andaluso, uno dei più tortuosi
e difficili della Spagna, la 848 ci ha mostrato prestazioni complessive
superiori a quelle delle 600 giapponesi di ultimissima generazione. Come
a dire, se non volete una 1000, meglio scegliere Ducati. Il merito è
di un motore che sprigiona 134 CV a 10.000 giri, e cioè 26 in più del
precedente modello. Esemplare la linearità di funzionamento,
soprattutto
tra 4.000 e 8.000 giri, dove alla rotazione della
manopola del
gas corrisponde una spinta direttamente proporzionale. C’è invece
una piccola, fisiologica incertezza sotto i 3.000 giri, mentre
quando il motore urla sopra i 10.000, la sua progressione si spegne
sul più bello, perchè interviene un limitatore forse troppo invasivo.
Ciclistica
CICLISTICA: FOTOCOPIA 1098 CON AGGIORNAMENTO EFFICACE Della
ciclistica
conosciamo quasi tutto, perché è fotocopiata da quella della
1098.
Stesso telaio a traliccio, stesso forcellone
monobraccio,
stessa posizione di guida votata alla pista. Sull’ultima arrivata,
però, si è riusciti a guadagnare molto in termini di maneggevolezza
sia nel misto stretto sia sul veloce, senza pregiudicare la stabilità
e la precisione direzionale. A conferma, l’assenza dell'ammortizzatore
di sterzo, del tutto inutile su una moto così bilanciata. La 848 ha
un peso piuma che viene dichiarato di soli 168 kg.
Freni
FRENI L'impianto frenante è stato alleggerito
e sottodimensionato
senza ridurre la potenza decelerante e la modulabilità. Adesso
troviamo
due dischi Brembo da 320 mm con pinze ad attacco radiale.