29 November 2007

Ducati 848: primo test

Primo test sulla Pista di Almeria. Esemplare la linearità di funzionamento tra i 4.000 e gli 8.000 giri. Progressiva la spinta, ma il limitatore interviene sul più bello.

Testata ad Almeria




PRIMO CONTATTO
Leggera come una supersport, potenze come una “settemmezzo”, efficace come una superbike. Esce così, a pieni voti, la Ducati 848 che abbiamo testato in anteprima sulla pista di Almeria. Sarà in vendita da dicembre nei colori rosso e bianco a 14.000 euro chiavi in mano.

Onboard camera

Motore





IL MOTORE NON TEME RIVALI
Sul circuito andaluso, uno dei più tortuosi e difficili della Spagna, la 848 ci ha mostrato prestazioni complessive superiori a quelle delle 600 giapponesi di ultimissima generazione. Come a dire, se non volete una 1000, meglio scegliere Ducati. Il merito è di un motore che sprigiona 134 CV a 10.000 giri, e cioè 26 in più del precedente modello. Esemplare la linearità di funzionamento, soprattutto tra 4.000 e 8.000 giri, dove alla rotazione della manopola del gas corrisponde una spinta direttamente proporzionale. C’è invece una piccola, fisiologica incertezza sotto i 3.000 giri, mentre quando il motore urla sopra i 10.000, la sua progressione si spegne sul più bello, perchè interviene un limitatore forse troppo invasivo.

Ciclistica





CICLISTICA: FOTOCOPIA 1098 CON AGGIORNAMENTO EFFICACE
Della ciclistica conosciamo quasi tutto, perché è fotocopiata da quella della 1098. Stesso telaio a traliccio, stesso forcellone monobraccio, stessa posizione di guida votata alla pista. Sull’ultima arrivata, però, si è riusciti a guadagnare molto in termini di maneggevolezza sia nel misto stretto sia sul veloce, senza pregiudicare la stabilità e la precisione direzionale. A conferma, l’assenza dell'ammortizzatore di sterzo, del tutto inutile su una moto così bilanciata. La 848 ha un peso piuma che viene dichiarato di soli 168 kg.

Freni





FRENI
L'impianto frenante è stato alleggerito e sottodimensionato senza ridurre la potenza decelerante e la modulabilità. Adesso troviamo due dischi Brembo da 320 mm con pinze ad attacco radiale.

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