18 April 2011

SBK 2011: continua il dominio Yamaha in Supersport. Scassa si ritira, ma ad Assen vince Davies

Chaz Davies, in sella alla Yamaha, ha vinto la sua prima gara nella classe Supersport del Mondiale Superbike. Lo ha fatto nel round di Assen, confermando il grande potenziale della tre diapason.

Sbk 2011: continua il dominio yamaha in supersport. scassa si ritira, ma ad assen vince davies

 

Assen (OLANDA) – La gara della Classe Supersport è stata caratterizzata da due interruzioni, dovute alla bandiera rossa esposta per due vuole, dopo cadute avvenute senza gravi conseguenze. Protagonista è stato ancora una volta il team della Yamaha, ma con Chaz Davies - che ha vinto la prova – perché, dopo la terza partenza a Luca Scassa è andata male: si è ritrovato un po’ indietro e mentre cercava di rimontare ha commesso un errore ed è caduto. Peccato perché Scassa, come nelle scorse gare, stava andando forte. Era partito bene e nel corso di un giro si era portato al comando, seguito dal suo compagno di squadra Davies. L’unico a stare dietro ai due piloti delle tre diapason era Sam Lowes, che aveva lo stesso passo. Al quinto giro Lowes ha provato a sorpassare Davies per strappargli la seconda posizione, ma, dopo essere passato, ha preso il controllo del posteriore e si è ritrovato per terra, determinando la prima bandiera rossa.

 

La gara è ripartita con i piloti schierati in griglia nella stessa posizione in cui si trovavano in gara, prima dell’interruzione. Chaz Davies è stato il più veloce allo spegnimento dei semafori e si è messo alle spalle Gino Rea, secondo, con la Honda, Scassa in terza piazza. Cadono Jerman e Lundh e i commissari fermano di nuovo la gara esponendo la bandiera rossa.

 

Dopo la terza partenza, è stato di nuovo Davies a prendere il comando, mentre Scassa ha perso perde quattro posizioni. Il pilota britannico ha allungato sugli inseguitori, mentre Luca cercava di recuperare strada, battendosi con Fabien Foret sulla Honda di Ten Kate. Scassa, al sesto giro, aveva guadagnato un minimo margine su Foret e stava riducendo il distacco da Gino Rea e Florian Marino. Purtroppo Luca ha cercato di inserirsi su Marino, ma ha toccato con la ruota anteriore quella posteriore del francese ed è caduto, concludendo la gara con il ritiro. Davies, nel frattempo, ha gestito il suo vantaggio ed è andato dritto al traguardo, tagliando per primo e vincendo il round di Assen. È stata la prima vittoria della sua carriera in Supersport.

 

Nonostante gli zero punti di questa prova, Scassa mantiene la guida della classifica del Mondiale Supersport con 50 punti, seguito da Broc Parkes, che, sulla Kawasaki, si avvicina portandosi a quota 47. Chaz Davies è terzo e ha 45 punti. I primi tre del campionato sono dunque molto vicini e la partita è aperta.

 

Ha detto Davies: “Sono al settimo cielo. Finalmente sono riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Un risultato che premia oltre che me, la mia squadra che ha sempre dato il massimo per mettermi nelle migliori condizioni. Sono riuscito a rimanere concentrato ad ogni partenza e a guadagnare un vantaggio che mi ha permesso di imporre il mio ritmo. Torno al successo dopo molto tempo, l'ultima vittoria è quella della 200 miglia di Daytona, ma questa ha un altro sapore...alla terza stagione questa squadra è diventata la mia famiglia”.

 

Ha spiegato Scassa: “Marino ha frenato molto in anticipo rispetto al solito, mi sono accorto con un attimo di ritardo della sua manovra e l'ho tamponato. Mi spiace perché ero in recupero ed avrei certamente terminato almeno alle spalle del mio compagno. Resto leader della classifica mondiale, anche se con un vantaggio minore, ma cercherò di rifarmi già dalla prossima prova, quando si correrà a Monza, dove aspetto tutti i miei tifosi. L'importante è imparare da questa esperienza e non ripetere l'errore".

 

Ha concluso il titolare della scuderia Giuliano Rovelli: “È fantastico. Abbiamo dimostrato di avere una squadra fortissima in grado di competere per il titolo con entrambi i piloti. Chaz si meritava questo successo, che spero sia il primo di una serie. Mi spiace per Luca, ma sono certo che saprà presto rifarsi, i grandi rialzano sempre la testa!”.

 

 

 

Risultato gara:

 

1.  Chaz Davies (Yamaha ParkinGO Team) Yamaha YZF R6 26'37.029

2.  Fabien Foret (Hannspree Ten Kate Honda) Honda CBR600RR 26'44.265

3.  Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com) Kawasaki ZX-6R 26'45.113

4.  Robbin Harms (Harms Benjan Racing Team) Honda CBR600RR 26'45.220

5.  David Salom (Kawasaki Motocard.com) Kawasaki ZX-6R 26'46.151

6.  Massimo Roccoli (Lorenzini by Leoni) Kawasaki ZX-6R 26'46.251

7.  James Ellison (Bogdanka PTR Honda) Honda CBR600RR 26'51.645

8.  Roberto Tamburini (Bike Service R.T.) Yamaha YZF R6 26'51.687

9.  Miguel Praia (Parkalgar Honda) Honda CBR600RR 27'09.652

10. Vladimir Ivanov (Step Racing Team) Honda CBR600RR 27'17.697

11. Balazs Nemeth (Team Hungary Toth) Honda CBR600RR 27'17.756

12. Imre Toth (Team Hungary Toth) Honda CBR600RR 27'18.468

13. Pawel Szkopek (Bogdanka PTR Honda) Honda CBR600RR 27'31.068

14. Bastien Chesaux (MACH Racing) Honda CBR600RR 27'33.778

15. Danilo Dell'Omo (Suriano Racing Team) Triumph Daytona 675 27'34.374

16. Robert Andrei Muresan (PTR Romania Honda) Honda CBR600RR 27'40.922

17. Gino Rea (Step Racing Team) Honda CBR600RR 27'51.775

18. Yves Polzer (Team MRC Austria) Yamaha YZF R6 27'52.060

19. Mitchell Pirotta (KUJA Racing Team) Honda CBR600RR 28'01.899

RT. Kervin Bos (VD Heyden Motors Racing Team) Yamaha YZF R6 24'28.398

RT. Vittorio Iannuzzo (Lorenzini by Leoni) Kawasaki ZX-6R 18'30.602

RT. Jos Van der AA (Vice Versa-AAracing) Yamaha YZF R6 19'00.825

RT. Florian Marino (Hannspree Ten Kate Honda) Honda CBR600RR 14'41.113

RT. Luca Scassa (Yamaha ParkinGO Team) Yamaha YZF R6 11'41.601

RT. Luca Marconi (Bike Service R.T.) Yamaha YZF R6 12'10.804

RT. Ronan Quarmby (Suriano Racing Team) Triumph Daytona 675 7'09.635

RT. Ondrej Jezek (SMS Racing) Honda CBR600RR 1'47.981

NS. Sam Lowes (Parkalgar Honda) Honda CBR600RR 1'39.019

NS. Alexander Lundh (Cresto Guide Racing Team) Honda CBR600RR

NS. Marko Jerman (MD Team Jerman) Triumph Daytona 675

 

 

 

Classifica generale:

 

50   Luca Scassa – Yamaha

47   Broc Parkes - Kawasaki

45   Chaz Davies  - Yamaha     

37   Robbin Harms - Honda  

34   David Salom - Kawasaki 

20   Fabien Foret - Honda

19   Massimo Roccoli – Kawasaki

19   James Ellison - Honda

17   Florian Marino - Honda  

16   Gino Rea - Honda          

16   Sam Lowes - Honda

15   Vittorio Iannuzzo - Kawasaki

13   Alexander Lundh – Honda

12   Roberto Tamburini - Yamaha

12   Miguel Praia - Honda

9     Balazs Nemeth - Honda

7     Danilo Dell’Omo - Triumph

7     Ondrej Jezec - Honda

6     Vladimir Ivanov - Honda

5     Ronan Quarmby - Triumph

5     Bastien Chesaux - Honda

5     Imre Toth - Honda

3     Pawel Szkopek - Honda

1     Marko Jerman - Triumph

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