SBK 2011: continua il dominio Yamaha in Supersport. Scassa si ritira, ma ad Assen vince Davies
Sbk 2011: continua il dominio yamaha in supersport. scassa si ritira, ma ad assen vince davies
Assen (OLANDA) – La gara della Classe Supersport è stata caratterizzata da due interruzioni, dovute alla bandiera rossa esposta per due vuole, dopo cadute avvenute senza gravi conseguenze. Protagonista è stato ancora una volta il team della Yamaha, ma con Chaz Davies - che ha vinto la prova – perché, dopo la terza partenza a Luca Scassa è andata male: si è ritrovato un po’ indietro e mentre cercava di rimontare ha commesso un errore ed è caduto. Peccato perché Scassa, come nelle scorse gare, stava andando forte. Era partito bene e nel corso di un giro si era portato al comando, seguito dal suo compagno di squadra Davies. L’unico a stare dietro ai due piloti delle tre diapason era Sam Lowes, che aveva lo stesso passo. Al quinto giro Lowes ha provato a sorpassare Davies per strappargli la seconda posizione, ma, dopo essere passato, ha preso il controllo del posteriore e si è ritrovato per terra, determinando la prima bandiera rossa.
La gara è ripartita con i piloti schierati in griglia nella stessa posizione in cui si trovavano in gara, prima dell’interruzione. Chaz Davies è stato il più veloce allo spegnimento dei semafori e si è messo alle spalle Gino Rea, secondo, con la Honda, Scassa in terza piazza. Cadono Jerman e Lundh e i commissari fermano di nuovo la gara esponendo la bandiera rossa.
Dopo la terza partenza, è stato di nuovo Davies a prendere il comando, mentre Scassa ha perso perde quattro posizioni. Il pilota britannico ha allungato sugli inseguitori, mentre Luca cercava di recuperare strada, battendosi con Fabien Foret sulla Honda di Ten Kate. Scassa, al sesto giro, aveva guadagnato un minimo margine su Foret e stava riducendo il distacco da Gino Rea e Florian Marino. Purtroppo Luca ha cercato di inserirsi su Marino, ma ha toccato con la ruota anteriore quella posteriore del francese ed è caduto, concludendo la gara con il ritiro. Davies, nel frattempo, ha gestito il suo vantaggio ed è andato dritto al traguardo, tagliando per primo e vincendo il round di Assen. È stata la prima vittoria della sua carriera in Supersport.
Nonostante gli zero punti di questa prova, Scassa mantiene la guida della classifica del Mondiale Supersport con 50 punti, seguito da Broc Parkes, che, sulla Kawasaki, si avvicina portandosi a quota 47. Chaz Davies è terzo e ha 45 punti. I primi tre del campionato sono dunque molto vicini e la partita è aperta.
Ha detto Davies: “Sono al settimo cielo. Finalmente sono riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Un risultato che premia oltre che me, la mia squadra che ha sempre dato il massimo per mettermi nelle migliori condizioni. Sono riuscito a rimanere concentrato ad ogni partenza e a guadagnare un vantaggio che mi ha permesso di imporre il mio ritmo. Torno al successo dopo molto tempo, l'ultima vittoria è quella della 200 miglia di Daytona, ma questa ha un altro sapore...alla terza stagione questa squadra è diventata la mia famiglia”.
Ha spiegato Scassa: “Marino ha frenato molto in anticipo rispetto al solito, mi sono accorto con un attimo di ritardo della sua manovra e l'ho tamponato. Mi spiace perché ero in recupero ed avrei certamente terminato almeno alle spalle del mio compagno. Resto leader della classifica mondiale, anche se con un vantaggio minore, ma cercherò di rifarmi già dalla prossima prova, quando si correrà a Monza, dove aspetto tutti i miei tifosi. L'importante è imparare da questa esperienza e non ripetere l'errore".
Ha concluso il titolare della scuderia Giuliano Rovelli: “È fantastico. Abbiamo dimostrato di avere una squadra fortissima in grado di competere per il titolo con entrambi i piloti. Chaz si meritava questo successo, che spero sia il primo di una serie. Mi spiace per Luca, ma sono certo che saprà presto rifarsi, i grandi rialzano sempre la testa!”.
Risultato gara:
1. Chaz Davies (Yamaha ParkinGO Team) Yamaha YZF R6 26'37.029
2. Fabien Foret (Hannspree Ten Kate Honda) Honda CBR600RR 26'44.265
3. Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com) Kawasaki ZX-6R 26'45.113
4. Robbin Harms (Harms Benjan Racing Team) Honda CBR600RR 26'45.220
5. David Salom (Kawasaki Motocard.com) Kawasaki ZX-6R 26'46.151
6. Massimo Roccoli (Lorenzini by Leoni) Kawasaki ZX-6R 26'46.251
7. James Ellison (Bogdanka PTR Honda) Honda CBR600RR 26'51.645
8. Roberto Tamburini (Bike Service R.T.) Yamaha YZF R6 26'51.687
9. Miguel Praia (Parkalgar Honda) Honda CBR600RR 27'09.652
10. Vladimir Ivanov (Step Racing Team) Honda CBR600RR 27'17.697
11. Balazs Nemeth (Team Hungary Toth) Honda CBR600RR 27'17.756
12. Imre Toth (Team Hungary Toth) Honda CBR600RR 27'18.468
13. Pawel Szkopek (Bogdanka PTR Honda) Honda CBR600RR 27'31.068
14. Bastien Chesaux (MACH Racing) Honda CBR600RR 27'33.778
15. Danilo Dell'Omo (Suriano Racing Team) Triumph Daytona 675 27'34.374
16. Robert Andrei Muresan (PTR Romania Honda) Honda CBR600RR 27'40.922
17. Gino Rea (Step Racing Team) Honda CBR600RR 27'51.775
18. Yves Polzer (Team MRC Austria) Yamaha YZF R6 27'52.060
19. Mitchell Pirotta (KUJA Racing Team) Honda CBR600RR 28'01.899
RT. Kervin Bos (VD Heyden Motors Racing Team) Yamaha YZF R6 24'28.398
RT. Vittorio Iannuzzo (Lorenzini by Leoni) Kawasaki ZX-6R 18'30.602
RT. Jos Van der AA (Vice Versa-AAracing) Yamaha YZF R6 19'00.825
RT. Florian Marino (Hannspree Ten Kate Honda) Honda CBR600RR 14'41.113
RT. Luca Scassa (Yamaha ParkinGO Team) Yamaha YZF R6 11'41.601
RT. Luca Marconi (Bike Service R.T.) Yamaha YZF R6 12'10.804
RT. Ronan Quarmby (Suriano Racing Team) Triumph Daytona 675 7'09.635
RT. Ondrej Jezek (SMS Racing) Honda CBR600RR 1'47.981
NS. Sam Lowes (Parkalgar Honda) Honda CBR600RR 1'39.019
NS. Alexander Lundh (Cresto Guide Racing Team) Honda CBR600RR
NS. Marko Jerman (MD Team Jerman) Triumph Daytona 675
Classifica generale:
50 Luca Scassa – Yamaha
47 Broc Parkes - Kawasaki
45 Chaz Davies - Yamaha
37 Robbin Harms - Honda
34 David Salom - Kawasaki
20 Fabien Foret - Honda
19 Massimo Roccoli – Kawasaki
19 James Ellison - Honda
17 Florian Marino - Honda
16 Gino Rea - Honda
16 Sam Lowes - Honda
15 Vittorio Iannuzzo - Kawasaki
13 Alexander Lundh – Honda
12 Roberto Tamburini - Yamaha
12 Miguel Praia - Honda
9 Balazs Nemeth - Honda
7 Danilo Dell’Omo - Triumph
7 Ondrej Jezec - Honda
6 Vladimir Ivanov - Honda
5 Ronan Quarmby - Triumph
5 Bastien Chesaux - Honda
5 Imre Toth - Honda
3 Pawel Szkopek - Honda
1 Marko Jerman - Triumph