Corsica: l’entroterra di Castagniccia e Balagne, tra Bastia e Calvi

Per un viaggio di pochi giorni o da suddividere in due fine settimana, visitate l’entroterra corso delle regioni di Castagniccia e Balagne. Si parte dalla litoranea Est e si arriva su quella Ovest, percorrendo strade che collegano Bastia a Calvi.

LA CORSICA

LA CORSICATrale isole del Mediterraneo, può certamente essere considerata la più verde: colore interpretato dalla macchia profumata, dalle immense foreste di castagni, dalla freschezza degli alpeggi estivi, dal colore smeraldino dei laghi di montagna, dagli uliveti, dai vigneti e dalle acque delle sue limpide baie. Castagniccia e Balagne sono due delle regioni che meglio riflettono questi colori.

CASTAGNICCIA

 

CASTAGNICCIA È una gustosa meta, comoda per chi proviene da Bastia. È una regione dal nome che racconta un po’ la sua storia. Furono i Genovesi che alla fine del 1500 organizzarono piantagioni di castagni in questi luoghi, fino a creare un’immensa foresta che con i suoi frutti dava sostentamento alla popolazione locale. In queste terre, che furono anche teatro di rivolte popolari, ci sono ancora le vecchie abitazioni con i tetti di scisto e con il “rataghju”, l’essiccatoio per le castagne.

BASTIA

 

BASTIA Lo sbarco per chi proviene dall’Italia avviene solitamente a Bastia, nel porto su cui si affacciano numerose case dalle facciate policrome e qualche brutto palazzo moderno. Si incontra subito la vasta Place St. Nicolas, contornata da platani, al cui centro spicca la statua di Napoleone. Da qui partono i viali principali, tra cui il Boulevard Paoli, arteria più importante della città che conduce nei pressi delle mura della Cittadelle, da cui si domina il Porto Vecchio, bordato da antiche case e dominato dalla facciata della chiesa barocco-genovese di St. Jean Baptiste.

DA PLAGE DE LA MARANA A LUCCIANA

DA PLAGE DE LA MARANA A LUCCIANALa costa di Imboccato il lungo tunnel che attraversa la rocca su cui è costruita la città vecchia si prende la N193, la strada che porta ad Ajaccio, oppure, ci si immette sulla litoranea N198, che consente di arrivare a Bonifacio. Si attraversa la zona industriale fino ad arrivare, dopo circa 4 km, ad una rotonda, dove si prenderà a sinistra per Plage de La Marana, abbandonando la strada a quattro corsie. Si viaggia tra campeggi, ristoranti e discoteche, mentre sul lato destro sorge la vasta palude dello stagno della Biguglia, un’importante riserva naturale della Corsica. Al ventitreesimo chilometro si giunge Lucciana, sul sito dell’antica città romana di Mariana. L’imponente cattedrale di S. Maria Assunta, detta la Canonica, domina la piana, circondata dagli scavi del palazzo vescovile del XII secolo.

CORNICHE DE LA CASTAGNICCIA

CORNICHE DE LA CASTAGNICCIAPerdirigersi verso sud bisogna purtroppo riprendere la N193 fino ad attraversare l’abitato di Folelli, nel comune di Penta di Casnica, e il ponte sul fiume Alto, dopo di che si abbandona definitivamente il traffico. Si prosegue sotto una volta di querce da sughero e piante di corbezzolo che con le loro bacche rosse colorano la strada, sempre molto stretta, attraversando gli abitati di Talasani e San Nicolao, con la sua bella chiesa. Da qui prende il via la cosiddetta “Corniche de la Castagniccia”, strada panoramica sul mare immersa nei castagneti, dove si incontrano alcune gallerie e l’antico ponte che attraversa le scenografiche cascate de l’Ucelluline. Siamo in una zona molto selvaggia, dove non esiste turismo se non quello occasionale, non ci sono bar, ristoranti e tanto meno benzinai, quindi bisogna regolarsi di conseguenza. Divertentissimo il tratto che sale fino ai 1.090 metri del Col di Casardo, dove nei pressi di un allevamento di pecore banchetta un folto gruppo di cacciatori di ritorno da un battuta. Alla nostra richiesta di informazioni segue subito una pronta risposta, accompagnata da una bella salsiccia fumante e da un bicchiere di vino sin troppo casereccio.

MOROSAGLIA

 

MOROSAGLIA Ripartiamo verso Morosaglia, attraversando paesi in cui non esiste un distributore di benzina; il più vicino è a Corte, a circa un’ora. Morosaglia è un paese molto caro ai corsi, poiché, proprio lì, nacque, nel 1725, Pascal Paoli, il padre di quella che fu definita la nazione corsa.

BISINCHI

BISINCHIAncora una marea di curve scendendo dalla Bocca di Serna verso Bisinchi, poi tornanti per arrivare nuovamente alla N193, che corre parallela al fiume Golo. La media su queste strade è davvero bassa, e dopo diverse ore in sella ci accorgiamo di aver percorso solo 160 chilometri. A questo punto vale quasi la pena di rientrare a Bastia.

LENTO, COL DU BIGORNO

LENTO, COL DU BIGORNODa Ponte Nuovo la strada si inerpica rapidamente alla volta di Lento, fino allo scollinamento del Col du Bigorno, fantastico punto panoramico su St. Florent e sulla sua baia.

MURATO, COL DI TEGHIME, BASTIA

MURATO, COL DI TEGHIME, BASTIASi comincia poi a scendere lentamente fino a Murato, dove spicca l’inconfondibile chiesa di San Michele. Il tratto di strada fino al Col di Teghime è veramente fantastico: sembra di toccare St. Florent e il Desert des Agriates, e mentre il sole sta ormai scomparendo nel mare rimane solo l’impegnativa discesa fino a Bastia. Una visita notturna della cittadella e del porto vecchio concludono degnamente la prima parte di un itinerario interessante e inedito, molto più impegnativo di quello che ci si possa aspettare, quando lo si traccia sulla carta.

IL GIARDINO DELLA CORSICA

IL GIARDINO DELLA CORSICAÈ uno dei tanti termini utilizzati per descrivere la Balagne, meta imprescindibile per chi bazzica la costa di Calvi, regione famosa per sue spiagge ma anche ricca di villaggi, siti archeologici e chiese.

CALENZANA, COL DE SALVI

CALENZANA, COL DE SALVI Prima tappa è Calenzana, adagiata tra le colline cosparse di ulivi. Costantemente la strada comincia a salire e a farsi divertente e, sebbene attraversi alcuni paesi, il traffico è davvero ridotto. Alcuni chilometri ed eccoci al Col de Salvi, 500 metri sul livello del mare, che appare in lontananza: si distinguono Calvi e la Punta della Revellata.

FELICETO

FELICETOL’ora del pranzo è prossima, ma vogliamo arrivare fino a Feliceto, dove ci hanno consigliato “U Mulino”, un ottimo ristorante, che però troviamo chiuso per il riposo settimanale. Dobbiamo accontentarci di un panino di “Chez Margot”, un negozietto di alimentari ricavato tra le mura di una vecchia casa: mezzo metro di baguette imburrata ripiena di crudo.

SPELONCATO

SPELONCATORipartiamo alla volta di Speloncato, un paese presepe. Una collina con due grosse creste granitiche su cui sono appoggiate delle piccole case squadrate, tutte dello stesso colore, con i tetti leggermente spioventi, senza nessuno scempio edilizio a rovinare lo scenario. Altra piacevole sorpresa la piazza del paese, dove sorgono un caffè, un ristorante e un hotel, un tempo casa del cardinale Savelli.

BOCCA DI A BARRAGLIA

BOCCA DI A BARRAGLIALa gente chiacchiera rilassata ai tavoli del bar, nemmeno una cartaccia per terra, nessuno schiamazzo. Una breve sosta e cominciamo a salire lungo i tornanti che portano ai 1.100 metri del valico della Bocca di a Barraglia, un tratto di strada panoramico con la vista che spazia fino al mare. Ripartiamo per affrontare un tratto iniziale stretto e segnato dalla intemperie invernali, poi la strada si amplia e torniamo a divertirci alzando leggermente la media, più che turistica.

OLMI CAPPELLA

OLMI CAPPELLATre case, l’ufficio postale e la scuola elementare costituiscono Olmi Cappella, quello che potremmo definire l’ultimo paese prima del nulla, ovvero i prossimi 40 chilometri in cui incontreremo solo qualche pastore col suo gregge e qualche mucca sdraiata nel bel mezzo della strada. Procediamo rapidamente lungo il tratto in falsopiano che conduce a Bocca Capanna, mentre alla nostra destra sfilano le vette innevate del gruppo del monte Padro e il crinale digradante del monte Terello. Abbiamo percorso più volte il lungo tratto di strada che porta verso Ponte Leccia, una frazione del comune di Morosaglia, in stagioni diverse, ma ogni volta ci stupisce e si presenta sotto una luce nuova. Dei bellissimi curvoni veloci ci consentono di aprire un po’ il gas, anche se lo sguardo è spesso distratto dai colori della natura che si riflettono nel torrente Navaccia e dal passaggio del trenino a gasolio.

BELGODERE

BELGODEREEccitati dall’ultimo tratto arriviamo a Belgodere, un altro paesino arroccato sul lato della montagna. Da qui il mare sembra vicino, quindi prendiamo per Costa, scegliendo una strada secondaria che non si rivelerà così diretta: 6 km in linea d’aria diventano 22 di strada contorta, fino a L’Ile Rousse.

L’ILE ROUSSE

L’ILE ROUSSEQui ci concediamo un meritato gelato nel caffè della centralissima place Paoli, fondatore della città, in pratica una penisola su cui sorgono un faro e il bell’albergo che vi abbiamo segnalato in precedenza.

PUNTA DELLA REVELLATA, CALVI

PUNTA DELLA REVELLATA, CALVIPer un bagno vicino ad Algajola, che vi consigliamo, siamo fuori tempo massimo, decidiamo allora di andare a ovest e riempirci gli occhi con il calar del sole dietro la punta della Revellata, a Calvi.

BLOC NOTES

 

BLOC NOTES

 

EUROPA Cartografia e guide

Michelin, carta n. 90, Corse, scala 1:200.000.

 

DOVE DORMIRE

 

Hotel Balanea 6 Rue Clemanceau, 20260 Calvi, tel. 0033/49/5659494.Le camere si affacciano sul porto e sulla citadelle.

 

Hotel La Pietra Chemindu Fare, 20220 Ile Rousse, tel. 0033/49/5630230. In splendida posizione sul promontorio del faro di l’Ile Rousse.

 

Hotel A Spelunca Place du Village, 20226 Speloncato, tel. 0033/49/5615038.Pregevole edificio costruito nel 1856 nella piazza centrale delpaese, un tempo dimora signorile del Cardinale Savelli.

 

Hotel Pietracap Route de San Martino, Pietranera-Bastia, tel. 0033/49/5316463,Internet www.hotel-pietracap.com.A pochi minuti dal centro di Bastia, con bella piscina e possibilitàdi veder sorgere il sole alle spalle delle isole di Capraia ed Elba.

 

Hotel La Corniche 20200 San Martino de Lota, tel. 0033/49/5314098, Internetwww.hotel-lacorniche.com  In posizione panoramica con magnifica vista sul mare. Prezzimodici e ristorante strepitoso.

 

Hotel Le Refuge 20229 Piedicroce, tel. 0033/49/5358265. Leggermente fuori dal percorso proposto ma lungo l’itinerario non ci sono alternative valide. Semplice ma curato nei servizi.

 

DOVE MANGIARE

 

Ristorante Des Iles-Chez Marie La Pinede, 20260 Calvi, tel. 0033/49/5650891.

 

Ristorante Le Nautic Port de Plaisance, 20260 Calvi, tel. 0033/49/5650105.

 

Ristorante U Mulinu 20225 Feliceto, tel. 0033/49/5617323.

 

Ristorante Claudius Port Toga, 20200 Bastia, tel. 0033/49/5317354.

 

Ristorante la Corniche 20200 San Martino de Lota, tel. 0033/49/5314098.

 

Ristorante U San Martinu 20200 San Martino de Lota , tel. 0033/49/5322368.

 

Ristorante Chez Elisabeth 20237 La Porta , tel. 0033/49/5392200.

 

DA NON PERDERE

 

Se volete tornare bambini andate al “Festiventu” di Calvi, dove potrete imparare a pilotare un aquilone o vivere l’ebbrezza di un volo in mongolfiera.

Un bagno nel golfo della Revellata, a pochi chilometri da Calvi, e le spiagge sabbiose di Pineto, pochi chilometri a sud di Bastia.

Imperdibile, tanto da diventare un appuntamento fisso di ogni visita in Corsica, la cena al Ristorante la Corniche di San Martino di Lota: oltre alla meravigliosa vista godibile dalla terrazza potrete gustare il filetto di rascasse in crosta di basilico, l’assiette di formaggi di montagna con marmellata di fichi accompagnati dal corposo vino rosso Patrimonio. Per concludere in bellezza un mirto bianco, fatto in casa, servito in coppa.

 

Manifestazioni ed eventi

Calvi è sede di diverse manifestazioni culturali, tra le quali il festival del jazz (giugno), il Festival Internazionale Pirotecnico (luglio) e il Festiventu (ottobre).

A metà agosto a l’Ile Rousse si tiene il Festimusica, concerti, spettacoli di strada, mostre ed artigianato.

Nell’entroterra della Balagne a partire da Pasqua si susseguono fiere, sagre e manifestazioni religiose.

A Bastia ogni domenica mattina in Place St. Nicolas ha luogo il mercatino delle pulci, mentre a luglio viene proposto lo spettacolo storico del “cambio dei governatori”.

In tutta la Castagniccia nei mesi di luglio e agosto vengono proposti pellegrinaggi ai vari conventi, molto coreografici e seguiti dai locali che indossano abiti storici.

 

Indirizzi utili

 

Ente nazionale francese per il turismo

Milano, tel. 166116216, e-mail info.it@franceguide.com,Internet: http://www.franceguide.com/

 

Agence de tourism corse Ajaccio, tel. 0033/49/5517777, Internet http://www.visit-cosica.com/

 

Ufficio del turismo di Calvi Calvi, tel. 0033/49/5651667.

 

Ufficio del turismo di l’Ile Rousse l’Ile Rousse, tel. 0033/49/5600435.

 

Corsica Ferries

Savona Porto Vado, tel. 019/2156247, Internet http://www.corsicaferries.com/.

© RIPRODUZIONE RISERVATA