Mototurismo: cosa portare in viaggio

State pensando ai bagagli per il prossimo viaggio in moto? Ecco alcuni consigli utili per affrontare eventuali guai

TURISMO IN MOTO: COSA PORTARE

“Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta”: chi di voi non ha mai almeno sentito citare una volta questo libro? Nelle pause invernali o prima delle vacanze consigliamo di leggerlo. Suggerisce un approccio al viaggio inteso come scoperta, come meta, come percorso della mente prima ancora che spostamento reale. Quando, però, si parte davvero, la buona organizzazione di utensili, manutenzione e bagagli è fondamentale per evitare brutte sorprese. Essere sereni in sella permette di godere dell’ambiente che attraversa la nostra mente mentre passano i km. Le moto moderne sono molto più affidabili della BMW R60 del compagno di viaggio di Robert Pirsig ma non per questo meno degne di cure. Le ultime granturismo, poi, sono confortevoli ma anche pesanti ed accessoriate, dotate spesso di una notevole dose di componenti “intoccabili” a causa dell’elettronica. La manutenzione ordinaria di viaggio, quindi, può essere oltremodo ridotta ma, prima di tutto, bisogna avere un po’ di accortezze per allestire i portabagagli e la trousse degli attrezzi in modo che, in caso di spiacevoli inconvenienti, si riesca comunque a limitare i danni.

LE VALIGIE

Un bagaglio d’esperienza

I bagagli devono essere sicuri e adeguati alla destinazione. Se si prevede, in Europa come in Africa o Asia, di affrontare degli sterrati, è sconsigliabile l’impiego di valigie in materiale plastico. In caso di caduta o anche solo di urti contro le pietre è facile danneggiarle in maniera irreparabile. Preferibile usare telai in metallo con borse in tessuto sintetico o con valigie in alluminio e, al limite, borse supplementari sempre di tipo morbido.

 

In ogni caso è consigliabile, se possibile, installare sul top delle valigie delle griglie portapacchi aggiuntive; potranno servire per legare in sicurezza una tenda o altri oggetti ingombranti. Per gli amanti della moto “intonsa” consigliamo di applicare dell’adesivo cristal da Motocross sulle eventuali zone esposte a graffi , quali fianchi serbatoio, frontale cupolino, puntale o anche semplicemente sulle zone dove sfregano elastici o il ragno portaoggetti.

ALCUNE PRECAUZIONI

 

Cure e finezze

La caduta, a causa del carico eccessivo, o di un imprevisto, è sempre possibile: in questo caso suggeriamo di prendere alcune precauzioni, in particolare per i comandi. È molto importante che le leve siano provviste di intagli per la rottura in caso di urto: se non fossero presenti, si possono fare alla vecchia maniera due fori da 2,5 e 3,5 mm a circa 1 cm e 3 cm dalla “pallina” di fine leva. È meglio sacrificare, nel caso, una leva (recuperabile o sostituibile) che non la costosa pompa o magari il braccialetto frizione - blocchetto elettrico. Altro trucco: portarsi sempre dietro un nottolino universale per pedale e una vite con rondelle e dadi. Se si rompe la parte terminale del pedale del freno o del cambio, basta forare la leva con un trapano, che in genere si riesce a reperire con facilità, e fissare il nottolino di scorta. Per vacanze in sella ad una endurona su fondi dissestati ed in luoghi sperduti, può essere presa in considerazione l’installazione di un manubrio in acciaio, più facilmente riparabile anche in officine di fortuna. Per le sospensioni consigliamo una lubrificazione completa a boccole e cuscinetti di sterzo (se si intende viaggiare a lungo in territori difficili), nonché sottoporre la forcella a diverse attenzioni. Una buona lubrificazione dei parapolvere (dopo averli puliti) con grasso specifico può essere una buona assicurazione contro ogni genere di inconveniente. Consigliabile, inoltre, l’uso dei parasassi sugli steli (costruibili con semplicità anche su moto di categoria economica che magari ne erano sprovviste all’origine) o, per fondi polverosi, le “calze” in neoprene da montare tra stelo e fodero, molto più protettive dei vecchi soffi etti. Queste calze le hanno in listino Case come la KTM ma si trovano anche presso i maggiori produttori di accessori per moto.

I RICAMBI DA PORTARE

 

I ricambi: cosa mi porto?

Rispondere a questa domanda è difficile… dipende da dove si va e con che moto! Moto moderne e diffuse, per un viaggio in Europa non richiedono alcun genere di ricambio al seguito, si trova tutto ovunque. Diverso è il caso di moto poco diffuse, a cui sono state apportate modifiche o, più in generale, per viaggi in zone remote. Se si prevede quest’ultimo genere di impiego con percorrenze considerevoli, è consigliabile sostituire il complesso catena-corona-pignone d’ufficio. Portatevi anche una catena usata di scorta.

 

Controllate i dischi freno, utilizzate pastiglie freno di tipo non abrasivo e portatene un set per ogni disco (anche usato) di scorta. Un filtro olio e un filtro aria sono consigliabili: i filtri aria di tipo originale in carta o spugna sono adeguati all’impiego in luoghi polverosi. Nella sabbia, sconsigliati i filtri lavabili in cotone: da soli sono troppo permeabili alle finissime particelle di silicio. Se si vuole essere veramente previdenti un pacco frizione di scorta può far parte del bagaglio.

 

GLI UTENSILI

 

L’utensile che ti salva il viaggio

I set di utensili di primo equipaggiamento, oggi, proprio per la maggiore affidabilità delle moto, sono molto scarni e in genere con attrezzi di bassa qualità. Esistono comunque eccezioni: in quasi tutte le KTM, ad esempio, la trousse degli attrezzi, per segno distintivo, è ricca e fatta da accessori di alta qualità. Per chi non vuole lasciare niente al caso consigliamo di allestire un proprio set di utensili da portare in vacanza e provare prima della partenza a fare alcune riparazioni quali regolazione catena, smontaggio ruote, sostituzione leve.

 

Le misure degli utensili contenuti nelle trousse sono solitamente adeguate alla moto. Provate a maneggiare chiavi e cacciaviti ed eventualmente sostituite quelli che non ritenete adeguati con altri di maggiore qualità. Spesso mancano minuterie utili, come piccole chiavi da 8 mm, brugole, chiavi speciali per i set di valigie o telaietti. Verificate di potere effettuare, per esempio, sostituzione di filtro olio e aria e non dimenticate piccoli accessori quali nastri o fascette.

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