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In arrivo il tutor sulle provinciali e nuovi autovelox

Saranno 110 i dispositivi che a breve verranno installati a Milano e hinterland. Il tutor non sarà più sulle sole autostrade e arriveranno nuovi autovelox, sistemi di controllo semaforici e telecamere di sorveglianza
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Ieri vi abbiamo parlato dello Scout Speed, il rilevatore di velocità nascosto nelle auto dei vigili; oggi, invece, si parla d’altro ma la musica non cambia: tempi duri per chi infrange le regole del Codice della Strada. Attualmente il tutor è presente solo sulle nostre autostrade, ma a breve il sistema debutterà anche sulle strade provinciali dell’hinterland di Milano. La città metropolitana ha infatti commissionato oltre 110 dispositivi che serviranno per controllare 700 chilometri di rete stradale. Quella del tutor non sarà l’unica novità, arriveranno anche nuovi autovelox, telecamere di sorveglianza degli incroci e delle aree di sosta (per scoraggiare l’abbandono dei rifiuti) e sistemi di controllo dei semafori e degli attraversamenti pedonali.

L’accensione degli apparecchi è in programma entro fine 2020 e sarà preceduta da un'adeguata campagna di informazione. I nuovi tutor verranno probabilmente installati sulle arterie principali di ingresso e uscita dalla città di Milano: sulla Milano-Meda, sulla Paullese, sulla Cassanese, sulla Rivoltana e sulla Binasco-Melegnano.

Questo è solo l’inizio: entro il 2030 i tutor installati sulle strade saranno almeno 20 e triplicheranno anche telecamere e autovelox.
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