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La “Untouchable” di Arlen Ness a Motor Bike Expo 2018

In onore dei 10 anni di MBE, Arlen Ness esporrà un pezzo della storia del Custom: la Untouchable. Alla Fiera di Verona 2018 il noto preparatore porterà anche altre due creazioni
1/6 Arlen Ness, immortalato a MBE nel 2011
Motor Bike Expo ha in serbo qualcosa di speciale per il decimo anniversario della manifestazione (18-21 gennaio 2018): si tratta della prima apparizione in Europa di una motocicletta proveniente dal leggendario Arlen Ness Museum, per la precisione della “Untouchable”, ovvero la prima custom in assoluto costruita dal progettista statunitense. Parliamo di una delle moto più iconiche della storia del custom, un pezzo che ha contribuito a tracciare una strada sulla scena internazionale delle personalizzazioni, negli Stati Uniti e, di conseguenza, in tutto il mondo. La “Untouchable” sarà collocata al centro del padiglione 1 di Veronafiere.

La famiglia Ness, al completo, alla Fiera di Verona

La famiglia Ness ha partecipato a Motor Bike Expo sin dal suo inizio, dieci anni fa. Nel corso delle varie edizioni del salone tale collaborazione ha portato alla presentazione di nuovi prodotti, di moto e progetti dedicati al pubblico e agli addetti ai lavori. Nel 2017 il più giovane membro dell'equipaggio, Max Ness, è apparso per la prima volta a Verona unendosi a Cory e Zach (rispettivamente nipote e figlio di Arlen), nel segno di quella continuità che è uno dei tratti caratteristici della famiglia ma anche dell’azienda nel rapporto con MBE.

Arlen Ness, fondatore dello storico marchio, ha iniziato la sua carriera di costruttore nei primi anni ’60, lavorando su un H-D Knucklehead del 1947. Questa moto, la "Untouchable", è stata venerata da customizer di livello mondiale; il pubblico di Verona avrà l’opportunità di ammirarla dal vivo. Ad accompagnare questa magnifica opera, altre due realizzazioni: la “Thin Twin”, costruita da Cory Ness, e la “145“, costruita da Zach Ness. Queste particolari motociclette sono state selezionate direttamente dal brand Arlen Ness e arrivano tutte dalla sede permanente di Dublin, in California, che accoglie anche il Museo Arlen Ness, al secondo piano del quartier generale della “company”.
La "145" di Zach Ness
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