Arc è una start up inglese, fondata circa due anni fa, nata da un reparto interno di Jaguar Land Rover dedicato all'innovazione, diretto in precedenza da Mark Truman. Il personale coinvolto in questo nuovo progetto ha lavorato in posizioni di vertice in Aston Martin, KTM, Ducati, Triumph e persino in MotoGP. La prima moto presentata da Arc è stata la Vector, una moto elettrica con un’autonomia superiore ai 400 km e che si ricarica in mezz'ora, in grado di connettersi con il pilota e di raggiungere i 200 km/h.
I piani della Casa erano quelli di produrre una prima serie di 399 esemplari della Vector nel 2020, da vendere al prezzo 105.000 euro l’uno. Ma... il progetto è stato poi sospeso perché, nell’autunno del 2019, solo poche settimane dopo aver raccolto oltre un milione di euro con una campagna di crowd-funding, l’Azienda è entrata in regime di amministrazione controllata. Si tratta di una procedura che consente agli imprenditori in difficoltà economica di continuare ad operare sotto il controllo del giudice e di un commissario giudiziale. L’Azienda non è riuscita poi a reperire i fondi necessari per proseguire con l’attività, perché alcuni investitori non volevano più investire nella loro moto elettrica, e ha dovuto dichiarare fallimento.
Ora però potrebbe esserci una luce in fondo al tunnel. Sembrerebbe che il fondatore di Arc, Mark Truman, abbia acquistato tutte le parti rilevanti dell'azienda dalla vendita fallimentare e sia intenzionato a riportare in vita la Vector. Truman prevede di consegnare i primi dieci veicoli entro i prossimi dodici mesi. Al momento non è chiaro, però, se la moto avrà davvero tutte le futuristiche caratteristiche originariamente pianificate.
Nelle pagine successive trovate i dettagli della Arc Vector e la sua scheda tecnica.