Com'è fatta
La Tuono è nata con lo stesso spirito
con cui un appassionato crea nel suo garage una special partendo da una
sportiva. La Tuono Racing è l’estremizzazione di questo concetto. Una
Tuono “normale” con allestimento di ciclistica e motore ripreso in
buona
parte dalla RSV-R.
E’ opinione comune che le naked
siano divertentissime sulle strade ricche di curve,
meno in pista,
dove pagano alle sportive un gap di potenza e soluzioni di ciclistica meno
raffinate. Ecco l’eccezione che conferma la regola: la Tuono Racing,
un
“animale” da pista con cui fronteggiare le Hypersport
senza complessi
di inferiorità.
La componentistica è di prim’ordine: cerchi
OZ forgiati, sospensioni e ammortizzatore di sterzo Ohlins
pluriregolabili,
impianto frenante Brembo con pinze ad attacco radiale,
sovrastrutture
(serbatoio escluso) in fibra di carbonio. Il motore è quello
dell’RSV
da 130 CV a 9.500 giri e coppia massima di 9,3 kgm a 7.250 giri.
La rapportatura del cambio è stata modificata accorciando i primi tre
rapporti e la sesta per esaltare accelerazione e ripresa.
Nel prezzo di 18.000 euro chiavi in
mano è compreso il kit racing, composto da cupolino senza
fari, puntale sottomotore allungato, coprisella passeggero,
comando “rovesciato” per il cambio ma, soprattutto,
silenziatore
in titanio più leggero di ben 7 kg ed Eprom dedicata. Il guadagno
di potenza massima è dichiarato in circa 2 CV ma l’irrobustimento
dell’erogazione è avvertibile soprattutto ai medi regimi.
Ma vediamo come va.
In pista
Chi proviene da una supersportiva rimarrà “sconcertato” dal
largo
manubrio ed avrà la sensazione, comune alla Tuono standard, di essere
seduto “sopra” la moto e non
“dentro”.
Poco importa, una volta partiti non manca un certo comfort, solo la
protezione aerodinamica lascia a desiderare, permettendo di andare
poco oltre i 130/140 km/h senza doversi accucciare.
Il test è avvenuto sul tormentato circuito di Varano de’
Melegari,
un misto stretto per pieghe da “gomito a terra” con un paio di
allunghi
per valutare potenza del motore e dell’impianto frenante nelle violente
staccate.
La Tuono Racing è precisa negli inserimenti, stabile sul veloce
e rapidissima nei cambi di direzione. Con il manubrio alto poi,
la sensazione di controllo è totale e ci si diverte un sacco a cercare
traiettorie impossibili per superare eventuali piloti più lenti.
Le sospensioni, dalla taratura di base piuttosto rigida, garantiscono
un’ottima scorrevolezza ed un buon smorzamento delle
asperità
del manto stradale.
Ottimi i freni che però non smentiscono la caratteristica di grande
aggressività degli impianti con attacco radiale delle pinze: c’è molta
potenza ma la modulabilità non è delle migliori se si insiste fin
dentro la curva.
Il motore è un portento. Abbiamo provato la versione con il
“tuning”
per la pista e fino alla terza marcia l’avantreno tenta inesorabilmente
di puntare il cielo! Migliorabile, a nostro avviso, la posizione delle
pedane, se fossero più arretrate migliorerebbe ulteriormente
l’efficacia
nei movimenti delle gambe.
Per chi volesse andare a spasso su strada, la linearità d’erogazione
non manca, potendo uscire dalle curve anche con uno o due rapporti
più alti rispetto all’ideale.
Il prezzo di 18.000 euro è elevato ma si tratta davvero di una
special pronto-pista.
Dati tecnici
LA SCHEDA
Motore: a 4 tempi, 2 cilindri a V di 60°
Alesaggio per corsa 97x67,5 mm
Cilindrata totale 997,6 cc
Rapporto di compressione 11,4:1
Distribuzione a doppio albero a camme in testa con comando misto
ingranaggi/catena,
4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido
Lubrificazione a carter secco
Alimentazione a iniezione elettronica multipoint indiretta
Capacità serbatoio carburante 18 litri (4 di riserva)
Accensione elettronica
Potenza max 130,5 CV (96 kW) a 9.500 giri
coppia max 10,3 kgm (101 Nm) a 7.250 giri
Trasmissione: primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto di
trasmissione
60/31 (1,935);
finale a catena, rapporto 42/17
Cambio a 6 marce, valore rapporti: 34/15 (2,27) in prima, 31/19 (1,63)
in seconda, 26,20 (1,30) in terza, 24/22 (1,09) in quarta, 24/25 (0,96)
in quinta, 23/26 (0,88) in sesta
Frizione a dischi multipli in bagno d’olio con comando idraulico
Ciclistica
Telaio a doppio trave laterale in lega di alluminio
Inclinazione cannotto di sterzo 25°
Sospensioni:
anteriore forcella Ohlins regolabile nel precarico molla e nell’idraulica
con steli da 43 mm di diametro, escursione 120 mm
posteriore forcellone oscillante con ammortizzatore Ohlins regolabile nel
precarico molla e nell’idraulica, escursione 135 mm
Freni:
anteriore a doppio disco da 320 mm con pinze Brembo ad attacco radiale,
4 pastiglie e 4 pistoncini da 34 mm
posteriore a disco singolo da 220 mm con pinza Brembo a pistoncino singolo
da 32 mm
Ruote:
anteriore cerchio in lega di alluminio a 5 razze da 3,50-17”
posteriore cerchio in lega di alluminio a 5 razze da 6,00-17”
Pneumatici:
anteriore 120/70-17
posteriore 180/ 55-17 o 190/50-17
Dimensioni (in mm) e peso:
lunghezza 2.070
larghezza 800
altezza 1.200
interasse 1.415
altezza sella 820 mm
Peso a vuoto nd
Inizio vendite: aprile 2003
Garanzia: 2 anni con chilometraggio illimitato
Prezzo. 18.000 euro indicativi chiavi in mano
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