L’Ape è, assieme alla Vespa (quest’ultima spesso oggetto di cloni cinesi), il simbolo più immediato che ci appare in mente quando pensiamo all’Italia del dopoguerra e del boom economico: non solo divi americani anni ‘50 in vacanza nel mediterraneo, quindi, ma anche quell’alone di fascino senza tempo emanato da questi mezzi così semplici ma così glamour (e infatti accostati ai sudddetti divi in moltissime immagini).
Primo vero veicolo da strada del nove volte campione del mondo di Tavullia (qui i video di quando era ragazzo) - Graziano Rossi non voleva comprargli il motorino -, l’Ape non ha mai smesso di rinnovarsi, per far fronte alle nuove richieste di mercato (e dove non ci pensa Piaggio, arrivano i "preparatori", come Veicoli Speciali, che trasforma l'Ape in mezzo per lo street food.
SEMPRE NUOVO
Dopo la presentazione lo scorso anno dell’Ape Calessino 200, in questi giorni è stato presentato il nuovo Ape Calessino 200 HL, cioè High Line. Rispetto al precedente modello, rimane inalterata la linea generale, sempre chic e fascinosa, mentre si fa un passo in più nel senso delle rifiniture e della cura dei dettagli. Il nuovo Ape Calessino 200 HL coniuga l’efficienza del motore benzina 200 cc con un’estetica rinnovata nella quale spiccano la ruota di scorta a vista con copertura, che sfoggia la tradizionale scritta Ape ed è realizzata in tela dello stesso colore dei sedili, i nuovi fari posteriori in tinta coi fanali anteriori, il copribordo che fascia la cabina di guida con inserto cromato e colori della bandiera italiana al centro.
Tra le nuove finiture, i copri cerchi con logo Ape, nuove manopole, la copertura passaruota che riduce lo spazio tra ruota e telaio ed una nuova luce targa. Il look di Ape Calessino 200 HL si rinnova anche grazie agli inserti della capote, alle tasche posteriori e quelle portaoggetti per il guidatore, ai sedili con cadenino marrone e alla plancia coordinata nelle cromie con i sedili.
Il modello HL è disponibile nella colorazione Artic White ad un prezzo di 7.580 euro Iva inclusa
