Anteprima: Yamaha Majesty 400, rivisto lo scooter della Casa dei tre diapason
Rivisto nell'estetica e migliorato nella meccanica: Yamaha presenta il Majesty 400 in una nuova versione più accattivante per il 2009
Anteprima: yamaha majesty 400, rivisto lo scooter della casa dei tre diapason
Majesty 400 – Evoluzione, non rivoluzione: il nuovo Majesty si rifà il
look, migliora nei dettagli ed è disponibile anche con ABS. Si parte dalla
nuova carenatura, rivista nel frontalino, nei fianchetti e nel codone;
nuovi il gruppo ottico anteriore caratterizzato dal doppio faro e quello
posteriore, a LED, con indicatori di direzione integrati. La sella, di
nuovo disegno, è più ampia e dotata di supporto lombare per il pilota.
Nessun problema di spazio: il vano sottosella può contenere due caschi
e nel retroscudo c’è un vano portaoggetti protetto da una serratura.
Introdotti
anche il freno di stazionamento con comando al manubrio e l’antifurto
immobilizer, che si attiva non appena si sfila la chiave di accensione.
Il propulsore è il collaudato monocilindrico 4 tempi di 395 cc raffreddato
a liquido. Dotato di 4 valvole, contralbero antivibrazioni e iniezione
elettronica, sviluppa 34 CV a 7.250 giri e 3,7 kgm a 6.000 giri. Unica
novità dal punto di vista meccanico è una diversa frizione della trasmissione
automatica, ora più fluida e confortevole. Il telaio è perimetrale in alluminio
e acciaio, la forcella è tradizionale con steli da 41 mm e al posteriore
troviamo due ammortizzatori. Disponibile anche una versione con ABS, che
agisce sui due dischi anteriori da 267 mm e sul disco posteriore da 267
mm. Majesty 400 sarà disponibile in primavera nei colori bianco, nero e
argento. Il prezzo non è ancora stato definito, ma il listino sarà certamente
ritoccato verso l’alto e dovrebbe attestarsi sui 6.500 euro.