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Iannone: "Suzuki è cresciuta tanto, ma ormai sono fuori"

Soddisfazione e rammarico: possiamo riassumere così lo stato d'animo di Andrea Iannone dopo il GP d'Australia. Ecco le dichiarazioni di The Maniac dopo il podio a Phillip Island
Le dichiarazioni di Andrea Iannone al termine della gara di Phillip Island. The Maniac ha portato la GSX-RR sul podio del GP d'Australia dimostrando un'ottima competitività; malgrado la sua competitività, la sua permanenza in Suzuki terminerà a breve e il pilota di Vasto correrà per il Team Aprilia MotoGP nel 2019 (qui trovate i dettagli dell'accordo biennale).

“Siamo partiti molto forte fin dall’inizio. Dalle libere del venerdì ho capito di essere veloce. La gara è stata fantastica e per permettermi di essere così veloce il team ha svolto un lavoro eccezionale. In gara non mi bastava essere nelle posizioni di testa, volevo il massimo e per questo ho lottato. I sorpassi sono stati tanti e non è stato semplice. Quando ho cercato di recuperare terreno su Vinales mi sono trovato a dover lottare con entrambe le Ducati: questo mi ha fatto perdere tempo prezioso. In ogni caso la seconda posizione è un risultato fantastico per noi e i giri fatti alla fine della gara mi hanno fatto capire che senza piccole sbavature avrei potuto vincere la gara. Quest’anno Suzuki è cresciuta tantissimo ma, ormai, so di essere fuori dal team. È un peccato perché risultati come quello australiano valgono doppio e avremmo potuto continuare a lavorare e vincere insieme. La moto non è al suo massimo e continuando lo sviluppo avremmo raggiunto grandi risultati. Ora, non è più compito mio portare avanti questo progetto e penso solo al week end di gara”.

Qui sotto trovate le immagini del week end di gara.
1/28 MotoGP 2018, Phillip Island: Dani Pedrosa - Honda
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