Andrea Dovizioso, con la Honda HRC, mette sotto tutti nei test dopogara di Montmeló
Dovi, in sella alla Honda ufficiale, è stato il migliore della prima di due giornate di test dopogara consentite a stagione avviata dal nuovo regolamento. Dovi, in assetto da gara, ha girato in 1’42”230, meglio del giro veloce realizzato domenica scorsa in gara da Casey Stoner, con la Ducati Desmosedici, che si è fermato a 1’42”858, e ancora meglio del record in gara che sul circuito catalano è stato segnato da Daniel Pedrosa (Honda HRC) con un 1’42”358. Rossi ha provato un nuovo motore.
I test
Montmeló (SPAGNA) 15 giugno 2009 - Andrea Dovizioso, in sella alla
Honda ufficiale HRC, è stato il migliore della prima di due giornate di
test dopogara consentite a stagione avviata dal nuovo regolamento. Dovi,
in assetto da gara, ha girato in 1’42”230, meglio del giro veloce
realizzato
domenica scorsa in gara da Casey Stoner, con la Ducati Desmosedici, che
si è fermato a 1’42”858, e ancora meglio del record in gara che sul
circuito
catalano è stato segnato da Daniel Pedrosa (Honda HRC) con un
1’42”358.
Va però ricordato che il record della pista appartiene a Stoner che l’anno
scorso ha girato in 1’41”186, ma in un giro secco.
Se l’ottimo tempo staccato dall’italiano è un segnale positivo per
la
scuderia ufficiale della Honda, che negli ultimi tempi aveva mostrato qualche
difficoltà con le moto da cui i piloti si aspettavano di più, bisogna anche
considerare come hanno lavorato le altre scuderie. Tutti dovevano provare
nuova componentistica, diverse tipologie di setting e di messa a punto
del motore. Perciò, quasi nessuno si è concentrato sulla ricerca del tempo.
Naturalmente, nella parte alta della classifica si sono piazzati i due
piloti ufficiali della Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, separati
da meno un centesimo di secondo. Sono andati bene anche Mika Kallio e Casey
Stoner. Nei box della squadra che fa capo alla Casa dei tre diapason,
probabilmente
fanno già programmi per il futuro, perché il Dottore si è presentato in
pista solo nel pomeriggio, quando ha girato provando un nuovo motore, oltre
ad altre parti che potrebbero cambiare sulla M1. I tecnici hanno dovuto
lavorare anche per adattare le moto ai test della nuove gomme che Bridgestone
ha portato in previsione della gara di Phillip Island, in Australia. Il
team di Lorenzo si è invece concentrato sulla ricerca di soluzioni per
l’elettronica.
Stoner è stato in pista per pochi giri durante la mattina, per verificare
le sue condizioni fisiche e fare brevi prove dei setting. Ma l’australiano
ha lasciato ben presto il circuito. Niccolò Canepa, invece, è caduto
all’altezza
della curva quattro, ma, fortunatamente, è rimasto illeso.