La stagione della Supersport 300 inizia ad
Aragon visto che il campionato, seppur considerato “Mondiale”, corre solo su tracciati europei. Al MotorLand chiude 6
a, mentre al comando della classifica c’è l’olandese Meuffels. In
Olanda la gara è davvero rocambolesca, e sotto il traguardo Ana è 4
a, la vittoria va a Grunwald mentre il nuovo leader di classifica diventa Scott Deroue: i due diventeranno i principali rivali della Carrasco per questo 2018. Importantissima la gara di
Imola, nella quale Ana Carrasco parte dalla pole e vince in solitaria e si porta al comando della classifica generale. Il successo lo trova anche nell’appuntamento successivo, a
Donington, con una dinamica uguale: dalla pole position scappa, vince ed allunga il suo distacco nei confronti degli inseguitori.
A
Brno la gara viene interrotta tre giri prima della fine per un incidente: la Carrasco finisce 11
a, tuttavia in classifica si trova a 20 punti di margine sul gruppetto composto da Sanchez, Deroue e Grunwald. Anche a
Misano Ana non brilla particolarmente, chiudendo al 10° posto mentre Grunwald risale a -16. Dopo la pausa estiva, la Supersport 300 ritorna in azione a
Portimão: Deroue vince mentre Grunwald cade e finisce fuori dalla zona punti, il tutto mentre Carrasco è 11
a. La classifica si accorcia pericolosamente: tra la spagnola e l’olandese ci sono solo 10 punti. L’ultimo appuntamento stagionale a
Magny-Cours è anche quello più emozionante. Ana Carrasco è nelle retrovie, in alcuni momenti si ritrova al 19° posto, ma grazie a vari sorpassi e a qualche ritiro termina 13
a, il suo peggior risultato stagionale. Ma grazie allo “zero” di Deroue, ritiratosi per un problema al cambio, e al secondo posto di Perez, Ana Carrasco è Campionessa del Mondo Supersport 300.