Abbiamo dovuto aspettare 5 settimane per vedere Ryan Dungey (KTM) con le braccia al cielo. L’americano è diventato leader di Campionato lo scorso weekend dopo l’erroraccio di Ken Roczen (Suzuki) ad Oakland (senza mai vincere una gara). Ma se al primo tentativo Dungey non è andato oltre il quarto posto (Anaheim 1) e al secondo ha chiuso dietro a Roczen vincitore (Anaheim 2), il terzo ed ultimo appuntamento ad Anaheim segna il primo sigillo stagionale nella classe regina per KTM. Ryan Dungey (decisamente più a suo agio con questa conformazione del tracciato rispetto alle precedenti due) torna alla vittoria dopo quasi 11 mesi (Indianapolis 2014) e allunga in Campionato sul tedesco. Mentre in Europa Gautier Paulin e Evgeny Bobryshev si lasciano fotografare sulle loro Honda HRC, in America il collega Cole Seely si dà da fare, eccome! Per lui un secondo posto, meritatissimo, che vale come una vittoria; bravo a non sbagliare anche quando è sotto pressione e capace di gestire le forze nell’arco della gara. Il gradino più basso del podio va ad un altro pilota Honda, Eli Tomac, del Team GEICO, vincitore a Phoenix 2015. Prima di passare al riassunto della gara, gustatevi i video highlights del main event 450 e la gallery con le foto più belle.
LA GARA
Blake Baggett (Suzuki) conquista l’holeshot davanti a Mike Alessi (Suzuki), Ryan Dungey (KTM), Cole Seely (Honda) e Trey Canard (Honda). Ken Roczen (Suzuki) è solo 9°, ma già al termine del primo giro si trova in settima posizione. Nel corso del primo giro Dungey supera Baggett e si mette al comando della corsa; Seely fa lo stesso e i due tentano di scappare, con Baggett terzo, ma più attardato. Al terzo giro Roczen sale in quinta posizione dietro a Canard, che attacca Baggett e si mette all’inseguimento del compagno di squadra. Roczen tenta numerosi attacchi a Baggett, ma deve anche guardarsi le spalle da Tomac. Finalmente al 9° giro Ken passa il pilota Suzuki, ma il ritardo dal leader della corsa è consistente. Un giro più tardi anche Tomac riesce ad avere la meglio su Baggett, autore sì di una bella partenza, ma non altrettanto di una bella gara (ricordiamo che è al suo primo anno in 450). Esattamente a metà gara Canard cade nel tratto di sabbia: imbarcata d’anteriore e gambe in aria; riparte 5°, senza perdere troppo tempo ma Roczen e Tomac lo passano. A 3 giri dalla fine Roczen riesce a diminuire il distacco da Dungey fino a 3,5’’ (a metà gara ammontava a 9’’), andando a mettere pressione a Seely, ma dietro di lui c’è sempre un minaccioso Tomac. All’ultimo giro il pilota GEICO approfitta della stanchezza del tedesco e lo infila senza pensarci due volte, conquistando così il podio.