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AMA Supercross 2015: Roczen vince la prima ad Anaheim

Il tedesco della Suzuki ripete la prestazione dello scorso anno, conducendo una gara pressoché perfetta. Ottimo secondo posto dell’esordiente Anderson su Husqvarna, terzo gradino del podio per Canard. In 250 è dominio di Nelson

Ama supercross 2015: roczen vince la prima ad anaheim

Come volevasi dimostrare. Nell’articolo preview l’abbiamo dato per favorito e così è stato. Stiamo parlando di Ken Roczen, il biondino della Suzuki del Team RCH (coordinato da Ricky Carmichael) che nella notte di Anaheim 1 lascia tutti senza fiato e con gli occhi che brillano, tanto è “stiloso” ma al tempo stesso veloce nella guida tra un salto triplo, una serie di whoops e un table top. L’anno scorso era stato un po’ fortunato: Villopoto (presente ad Anaheim per una sessione di autografi) aveva fatto una gara pessima, cadendo ripetutamente, e Stewart (quest’anno sospeso per doping), nel tentativo di passarlo sulle whoops, era caduto in maniera spettacolare. Così il giovane Roczen, all’esordio in 450 sulla KTM del Team Red Bull Factory, aveva vinto la sua prima gara di AMA Supercross nella classe regina. Ma se nel 2014 la fortuna è stata dalla sua parte, nel 2015 non si può negare che la vittoria odierna di Ken sia pienamente meritata, voluta e conquistata con tanto allenamento e tanto talento. Certo Roczen non corre da solo: l’avversario più insidioso è Jason Anderson, che porta l’Husqvarna sul secondo gradino del podio al suo esordio in questo Campionato. Trey Canard (Honda HRC) è autore di un’ottima rimonta, mentre Ryan Dungey si conferma il solito costante pilota, incapace di cambiare ritmo. Molto bene Short, Peick e Tickle, non entusiasmante Barcia all’esordio sulla Yamaha YZ450F e Chad Reed, deludono Wilson, Baggett, Brayton e Seely. Tomac e Millsaps a terra. Prima di leggere il commento della gara vi invitiamo a sfogliare la gallery della gara e la gallery della preview dell’AMA Supercross 2015.

 

LA GARA GIRO PER GIRO

Come spesso accade, Mike Alessi centra l’holeshot con la sua Suzuki RM-Z 450; a pochi centimetri da lui ci sono Andrew Short con la KTM 450 SX-F del Team BTO Motorsports e Ken Roczen con la RM-Z del Team RCH. Già al primo giro le prime tre posizioni si invertono, con Short che supera Alessi e Roczen che supera entrambi, mettendosi al comando della corsa. Accusano un leggerissimo distacco Jason Anderson (Rockstar Husqvarna), Ryan Dungey (Red Bull KTM), Eli Tomac (Honda GEICO) e Davi Millsaps (Monster Energy Kawasaki). Fino al terzo giro tutto rimane invariato nelle prime posizioni, quando all’improvviso Tomac cade in avanti sbattendo la faccia sul duro terreno dell’Angel Stadium dopo essere arrivato corto in un triplo. Per fortuna lo statunitense non subisce gravi lesioni e può proseguire la gara, ma la caduta gli fa perdere molto tempo. Al quinto giro è la volta di Millsaps: il pilota Kawasaki perde il controllo della moto sulle whoops e si schianta contro le barriere protettive che delimitano la pista. Anche in questo caso il rider ne esce indenne, proseguendo la corsa. Nel frattempo Ken Roczen scappa, approfittando anche dei due sorpassi di Anderson ai danni di Alessi e Short che rallentano il terzetto inseguitore. Anche se non parte bene, Trey Canard (Honda HRC) rimonta alla grande, tanto che a un quarto di gara è già sesto. Al settimo giro dei venti in programma Millsaps cade di nuovo, retrocedendo in ventesima posizione. La rimonta di Canard diventa evidente: prima supera Dungey sulle whoops con velocità doppia, poi infila Short con un sorpasso pulito, balzando in terza posizione, all’inseguimento di Anderson. Dopo una bagarre serrata, anche Dungey riesce a liberarsi di Short, ma ormai le posizioni sono definite. Roczen vince davanti a un numerosissimo pubblico, Anderson è incredulo per la sua brillante prestazione e Canard è felice per la rimonta. Potete rivedere il main event della 450 su youtube in HD cliccando qui oppure cliccando play qui sotto.

 

250: GRANDE FESTA PER NELSON

Le gare non si vincono alla prima curva, è vero, ma chi parte bene è avvantaggiato. Specialmente nel Supercross, dove la partenza conta tantissimo. Chiedetelo a Jessy Nelson (Team TLD KTM), in testa al main event 250 dalla prima all’ultima curva (clicca qui per vedere la gara su youtube in HD). Lo segue Zach Osborne (Rockstar Husqvarna), secondo dalla prima all’ultima curva. Più distaccato Matthew Bisceglia (Honda GEICO). I due statunitensi impongono un ritmo elevato, insostenibile per il resto del gruppo, intento a scambiarsi le posizioni di continuo. Al 4° giro Malcolm Stewart (Honda GEICO) finisce a terra ed è costretto al ritiro per il dolore al braccio. Al giro successivo inizia la rimonta di Justin Hill (Red Bull KTM) e Tyler Bowers (Kawasaki), che superano Josh Hansen (Kawasaki). Dopo metà gara Hill entra deciso su Bisceglia, facendolo cadere contro le barriere di protezione. Al decimo giro arriva l’attacco decisivo di Bowers sul giovane Hill. Nel frattempo Hansen continua a perdere posizione a causa di un contatto con McElrath. Nelson vince in solitaria davanti a Osborne, il terzo gradino del podio è di Bowers, mentre l’alfiere KTM della costa ovest 250 è solamente quarto.

 

CLASSIFICA CAMPIONATO 450

  1. Ken Roczen (Suzuki) 25 punti
  2. Jason Anderson (Husqvarna) 22
  3. Trey Canard (Honda) 20
  4. Ryan Dungey (KTM) 18
  5. Andrew Short (KTM) 16
  6. Justin Barcia (Yamaha) 15
  7. Weston Peick (Yamaha) 14
  8. Broc Tickle (Suzuki) 13
  9. Mike Alessi (Suzuki) 12
  10. Chad Reed (Kawasaki) 11
  11. Jacob Weimer (Kawasaki) 10
  12. Blake Baggett (Suzuki) 9
  13. Justin Brayton (KTM) 8
  14. Cole Seely (Honda) 7
  15. Dean Wilson (KTM) 6
  16. Joshua Hill (Yamaha) 5
  17. Brett Metcalfe (Suzuki) 4
  18. Joshua Grant (Kawasaki) 3
  19. David Millsaps (Kawasaki) 2
  20. Eli Tomac (Honda) 1

 

CLASSIFICA CAMPIONATO 250 OVEST

  1. Jessy Nelson (KTM) 25 punti
  2. Zach Osborne (Husqvarna) 22
  3. Tyler Bowers (Kawasaki) 20
  4. Justin Hill (KTM) 18
  5. Aaron Plessinger (Yamaha) 16
  6. Shane McElrath (KTM) 15
  7. Cooper Webb (Yamaha) 14
  8. Alex Martin (Yamaha) 13
  9. Joshua Hansen (Kawasaki) 12
  10. Michael Leib (Honda) 11
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