Alex De Angelis sulla Honda RC121V: “Moto tutta nuova, non è semplice dire già a che punto siamo”
Il pilota sammarinese dopo il debutto deludente dell’anno scorso in MotoGP, con il Team Gresini, si prepara alla stagione 2009, affrontando nuove difficoltà con la Honda RC212V “clienti”. Dice De Angelis: “Honda ha fatto una moto completamente nuova rispetto al 2008, tra motore a valvole pneumatiche, telaio diverso e monogomma, non è semplice dire già a che punto siamo”.
Alex de angelis sulla honda rc121v: “moto tutta nuova, non è semplice dire già a che punto siamo”
Milano 27 febbraio 2009 – Alex De Angelis compie 25 anni. Per lui
si prospetta un altro anno di duro lavoro, dopo la delusione del debutto
in MotoGP avvenuto l’anno scorso in sella alla Honda RC121V
“clienti”
del Team Gresini. Nei test precampionato dei primi di febbraio Alex non
ha brillato: la sua prestazione migliore nella tre giorni malese è stata
il dodicesimo tempo di giornata. Spiega De Angelis: “È sempre molto
difficile
tirare le somme dopo un solo test. Come tutti sanno Honda ha fatto una
moto completamente nuova rispetto allo scorso anno, tra il motore a valvole
pneumatiche, il telaio diverso e le gomme nuove per tutti, non è semplice
dire già a che punto siamo. Quello di cui sono certo è che la velocità
di punta è aumentata nettamente e dai dati della telemetria ne abbiamo
la conferma. Questo elemento è decisamente importante, ma dovremo aspettare
qualche altro circuito per avere idee più chiare”. A Sepang è andata
meglio
al compagno di squadra di Alex, Toni Elias, che il 7 febbraio ha realizzato
il quinto miglior tempo della giornata. Prima dell’avvio di campionato,
però, il sammarinese avrà ancora occasione di testare la moto nei test
previsti sul circuito di Losail in Qatar dall’1 al 3 di marzo.
Alex anticipa il programma dei test: “in Qatar faremo sicuramente un long
run – la simulazione di gara per trovare setting e passo di riferimento
n.d.r. -, perché in Malesia non lo avevamo fatto. Cercheremo di capire
come si comportano queste nuove gomme sotto stress. Con Bridgestone il
feeling è già ottimo e anche con i tecnici con cui lavoravo lo scorso anno.
Le gomme sono leggermente differenti, ma mi auguro che i problemi più grandi
li abbiano i piloti provenienti da Michelin".
De Angelis sa che “essendo un pilota privato” non può “avere
tutte le
possibilità di quelli ufficiali”, compreso un numero superiore di giri
del motore. Ma il sammarinese dice: “Quello che posso fare è provare ad
essere il migliore dei piloti privati e sperare che Honda mi conceda qualcosa
in più a breve”. Alex si è anche espresso sul nuovo regolamento FIM che
riduce i tempi delle prove libere: “Parlando da pilota mi piacerebbe
rimanere
in moto più tempo possibile. Avere meno tempo per provare mi limita e limita
un po' tutti. Andiamo verso un periodo economicamente difficile, io rispetto
le decisioni di costruttori e team, l'importante è che i regolamenti siano
uguali per tutti”.