Prima di lanciarci nella gara di oggi un piccolo aggiornamento su quanto successo ieri. Al termine della tappa, in cui Alessandro Botturi era stato il più veloce, al pilota italiano della Yamaha viene inflitta una penalità di 6’ per eccesso di velocità. La vittoria di giornata va così nelle mani di Jacopo Cerutti, che incrementa il suo vantaggio in classifica generale a 7’04”, proprio nei confronti di Botturi.
Veniamo alla tappa di oggi, la numero 10: 413 km, di cui 287 di prova speciale cronometrata che portano i piloti da Amodjar a Akjojut. Si resta in Mauritania, quindi. Dopo i primi quaranta chilometri su erba, i piloti arriveranno presto sulle dune. Passate quelle, il più sarà fatto e bisognerà concentrarsi sulla guida, sulle sempre frequentate piste sabbiose fino ad Akjoujt, il villaggio storico del Rally, che beneficia ogni anno del passaggio dei camion dell'organizzazione, che consegnano attrezzature scolastiche e giocattoli agli scolari mauritani. A causa di una tempesta di vento la partenza della speciale di oggi viene spostata più avanti. La nuova partenza viene posizionata al rifornimento: restano così "solo" 194 km di corsa contro il tempo nella tappa di oggi.
Dopo la penalità di ieri Alessandro Botturi conquista la vittoria nella tappa 10 dell’Africa Eco Race 2024. Il Gigante di Lumezzane chiude la prova in 1h43’45”, mettendosi dietro le Tuareg di Cerutti, a 2’26”, e di Montanari, a 9'38".
Cerutti resta il leader della classifica generale (che con la sua Aprilia domina fin dal primo giorno di gara) e quando manca una tappa (e la passerella finale) alla fine della AER 2024 ha un vantaggio di 4’38” su Botturi. Domani, quindi, ci si giocherà l’Africa Eco Race 2024. Terza posizione nella generale per Tarres, a 34’31”.
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Domani tappa 11, l’ultima vera prova speciale di questa edizione 2024 dell’Africa Eco Race, con arrivo vicino a Nouakchott: 517 km di cui 247 di prova speciale cronometrata. Non sarà comunque molto difficile, poiché si tratta essenzialmente di un corridoio tra le dune. Una volta superata la diga tra Mauritania e Senegal, i partecipanti si dirigeranno al bivacco, dove li attenderà una serata finale, solitamente piuttosto festosa, in cui potranno finalmente scaricare la pressione e sistemare le loro moto prima del podio finale del giorno successivo.
