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02 May 2005

ABS e scooter: un bel matrimonio

Sei scooter si cimentano nella "frenata da panico"... ovvero una frenata a fondo e improvvisa. Gli strumenti di rilevazione, e i nostri tester, riconoscono la validità del sistema antibloccaggio freni. Ecco quanto è emerso. Dove necessario, oltre ai commenti sui rilevamenti, sono riportate anche delle considerazioni generali. Quattro prove di frenata: asciutto da 90 km/h; pavè da 50 km/h; transizione "bagnato-asciutto" da 50 km/h; bagnato da 50 km/h. Gli scooter erano dotati di strumenti per ri

Abs e scooter: un bel matrimonio



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Sei scooter si cimentano nella "frenata da panico"... ovvero una frenata a fondo e improvvisa. Gli strumenti di rilevazione, e i nostri tester, riconoscono la validità del sistema antibloccaggio freni.



Ecco un quanto è emerso. Dove necessario, oltre ai commenti sui rilevamenti, sono riportate anche delle considerazioni generali.




Quattro prove di frenata: asciutto da 90 km/h; pavè da 50 km/h; transizione "bagnato-asciutto" da 50 km/h; bagnato da 50 km/h.
Gli scooter erano dotati di strumenti per rilevare: velocità ruota anteriore; velocità ruota posteriore; affondamento delle sospensioni anteriore e posteriore.

Pur tra comportamenti differenti degli scooter esaminati, un fatto appare innegabile: i sistemi funzionano. Ma bisogna "fidarsi": attaccarsi alle leve e lasciare agire i sistemi. Comunque occhio: i sistemi antibloccaggio freni non assicurano la frenata in uno spazio minore rispetto ai comandi tradizionali. Il vantaggio principale è quello di scongiurare il bloccaggio delle ruote e permettere così il controllo del mezzo.

Honda Jazz 250 ABS:
a 50 km/h sul bagnato

Tra i 15 e i 16" c’è un tratto di velocità costante: potrebbe dire che c’è stato un intervento massiccio dell’ABS. L'intervento, provato dal calo dell’accelerazione longitudinale, ha provocato una leggera estensione della forcella. Il fenomeno si è ripetuto in maniera molto meno evidente subito dopo i 16".


Honda Jazz 250 NO ABS:
a 50 km/h sul bagnato

Diminuzione dell’accelerazione poco dopo i 15sec. Probabilmente si è avuto qualche bloccaggio delle ruote che ha spinto il pilota a mollare i freni per un istante; probabilmente quello posteriore perché la forcella rimane a pacco.



Considerazioni generali

Dall’analisi della decelerazione si nota che nelle frenate sull’asciutto il pilota frena in maniera decisa e le frenate con e senza ABS sono molto simili. Infatti l’andamento della decelerazione è simile con una rapida decelerazione all’inizio della frenata che si mantiene più o meno costante per tutta la manovra. Sui fondi con scarsa aderenza come il pavè o l’asfalto bagnato, invece, la situazione cambia notevolmente; nelle prove senza ABS l’andamento della decelerazione si presenta con una rampa meno ripida nella prima fase segno evidente che il pilota agisce sui freni in maniera più cauta per non bloccare le ruote. La forcella è sempre andata a fondo corsa in tutti i tipi di frenata non permettendo di assorbire le asperità del pavè e le sollecitazioni generiche provenienti dalla superficie stradale.


Suzuki Burgman 650 ABS:
frenata a 90 km/h su asciutto

Bloccaggio della ruota posteriore che provoca oscillazioni di elevata frequenza della sospensione posteriore. La forcella lavora sul tampone di fondo corsa per tutta la durata della frenata.




Suzuki Burgman 650 NO ABS:
90 km/h su asciutto

Forte differenza di velocità tra anteriore e posteriore forse dovuto al bloccaggio prima della ruota anteriore e, successivamente, anche della posteriore. Intorno ai 17sec il pilota rilascia i freni. Infatti la velocità anteriore diventa costante, la sospensione anteriore si estende e la posteriore si comprime per il trasferimento di carico.


Yamaha T-Max 500 ABS:
a 90 km/h su asciutto

Ottimo il funzionamento della forcella che non va mai a tampone lavorando per tutta la frenata. Dal grafico non si nota il funzionamento lento dell’ABS avvertito dal pilota. Leggeri bloccaggi della ruota posteriore intorno ai 18sec che non influiscono sul rendimento della frenata.


Yamaha T-Max 500 NO ABS:
a 90 km/h su asciutto

Bloccaggio della ruota posteriore subito dopo i 21sec che porta oscillazioni ad alta frequenza della sospensione posteriore (evidentemente poco frenata di idraulica).
Bloccaggio della ruota anteriore subito dopo i 22sec e repentino rilascio dei freni. Infatti la decelerazione diminuisce immediatamente, la forcella si estende e l’ammortizzatore si comprime. Notevole che, poco prima del bloccaggio, il posteriore fosse quasi al limite del sollevamento.

Considerazioni generali

La Yamaha T-Max è lo scooter su cui si ha il maggior trasferimento di carico durante le frenate. Infatti l’ammortizzatore arriva ad estendersi quasi del tutto per buona parte della frenata (soprattutto sull’asciutto). Nonostante questo la forcella non va quasi mai a fondo corsa evidenziando un funzionamento eccellente. In definitiva è lo scooter che, in questo tipo di prove, più si avvicina a una motocicletta.

Piaggio X9 500 ABS:
con entrambe le leve a 50 km/h sul bagnato

Bloccaggio della ruota anteriore subito dopo i 13sec. Il pilota sostiene di non aver mollato i freni e l’estensione della forcella è dovuta alle oscillazioni dello sterzo che si sono avute durante la frenata. Le oscillazioni dell’accelerazione sono dovute all’ondeggiamento di tutta la moto.


Piaggio X9 500 ABS:
con la sola leva sinistra a 50 km/h sul bagnato

Bloccaggio della ruota anteriore che porta a vistose oscillazioni della forcella e ancora più evidenti del posteriore. Tuttavia il pilota ha avvertito la sensazione di maggiore stabilità rispetto alla frenata con entrambe le leve.



Considerazioni generali

La sensazione di maggiore stabilità nella frenata sul pavè con la sola leva sinistra si traduce in una minore oscillazione del retrotreno come evidenziato nei grafici. Inoltre la frenata con entrambe le leve porta al bloccaggio temporaneo della ruota anteriore (visibile nel relativo grafico poco dopo gli 11sec) che invece non avviene nel caso di frenata con la sola leva sinistra. In questo caso si ha il bloccaggio della ruota posteriore che non influisce più di tanto sulla stabilità del mezzo.

Stesse conclusioni per la frenata sul bagnato dove nel caso di utilizzo di entrambe le leve la ruota anteriore si blocca ben due volte
. Bloccaggio della ruota anteriore anche nel caso di frenata con la sola leva sinistra senza però mettere in crisi il pilota che avverte una stabilità del mezzo molto maggiore.

Aprilia Scarabeo ABS 500:
frenata con la sola leva sinistra a 90 km/h su asciutto

Nella prima parte della frenata è il freno posteriore che agisce con maggiore incisività portando ad uno schiacciamento dell’ammortizzatore e anche al bloccaggio della ruota ma senza compromettere la stabilità del mezzo. L’intervento successivo dell'anteriore permette l’arresto senza perdite di aderenza della ruota anteriore.

Aprilia Scarabeo 500 ABS:

frenata con la sola leva sinistra a 50km/h su pavè.

Qualche scompenso nel primo tratto. Evidente l’intervento dell’ABS sulla ruota anteriore (piccoli tratti rettilinei) poco prima dei 12sec attraverso le oscillazioni dell’ammortizzatore e, meno evidente, della decelerazione.




Considerazioni generali

In tutte le frenate si nota che la sospensione posteriore subisce una leggera compressione nel primo tratto per poi estendersi gradualmente. La spiegazione può essere attribuita alla logica di funzionamento del sistema frenante che agisce inizialmente con maggiore incisività sulla ruota posteriore e successivamente anche su quella anteriore consentendo il necessario trasferimento di carico per avere l'aderenza necessaria a non bloccare la ruota anteriore. Ovviamente in questo comportamento concorrono anche altri fattori legati alla geometria del veicolo.
Anche nel caso dell'Aprilia la forcella lavora quasi sempre a fondo corsa.

Peugeot Jet Force 125 ABS:

frenata sul bagnato a 50 km/h

Nella frenata sul bagnato si nota come la decelerazione sia piuttosto discontinua e la riprova è data dal grafico della sospensione anteriore. L’intervento dell’ABS a seguito del bloccaggio della ruota, porta a ripetute estensioni e compressioni della forcella. La ruota posteriore si blocca e rimane bloccata durante tutta la frenata, ma non scompensa l’assetto.

Peugeot Jet Force 125 ABS:

frenata su asciutto a 90 km/h

In questo grafico si nota come la potenza frenate sia inferiore a quella di altri scooter, come T-Max e X9. I valori di decelerazione sono modesti, ma la forcella continua a lavorare durante la frenata e l’ABS entra in causa solo in un’occasione. Il posteriore si blocca, ma non crea grossi problemi di stabilità.
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