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Certificazione Pr: vuol dire provvisoria?

Un lettore ci scrive per avere chiarimenti in merito alla normativa sull’abbigliamento pr EN 17092

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Caro direttore, vorrei avere un chiarimento in merito alla normativa sull’abbigliamento pr EN 17092. La certificazione recita “pr” che vuol dire “provvisoria”, quindi per logica ancora non definitiva, perché non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Questo vuol dire che la certificazione non è ancora un obbligo per i produttori? E se dovesse subire delle modifiche, chi ha già realizzato capi con questo standard dovrà ripeterla?

Riccardo - email

Caro Riccardo, “Pr” sta per “Pre norma”, cioè è una norma già sviluppata, dal Work Group 9 (Wg9) nell’ambito del Cen/ Tc 162, il gruppo di lavoro per la determinazione dei requisiti di salute e sicurezza per l’abbigliamento da moto (di cui, per esempio, fa parte come consulente tecnico Spidi). La pr EN 17092 è valida, riconosciuta e applicabile. È in fase di ratifica presso la Comunità europea. Tutti i capi di abbigliamento da moto destinati a uso motociclistico su strade nazionali (no pista, no fuoristrada), se prodotti dopo marzo 2018 devono essere certificati in una delle 5 classi della norma, se venduti all’interno della comunità europea. La pre norma finora ha superato tutti gli scogli legali, modifiche sono improbabili. Quando da pre norma si passa a norma, se non ci sono modifiche, il produttore invia tutta la documentazione del prodotto che ha superato la pre norma all’ente certificatore che rilascerà un documento che attesta che quel prodotto è certificato secondo Norma. In caso venisse cambiato qualche metodo di prova o qualche performace il produttore deve effettuare quei test e raggiungere quelle performance per ottenere la certificazione. Infine, tutte le norme che riguardano l’abbigliamento da moto ogni 10 anni sono sottoposte a una revisione sfruttando i nuovi traguardi tecnologici per aumentare il livello di tutela e sicurezza dei consumatori.

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