A lino dainese il premio masi per la civiltà veneta
Verona 1 settembre 2009
– L’imprenditore Lino Dainese, gran patron dell'azienda che dà le
tute
a Valentino Rossi, riceverà il prossimo 3 ottobre, al Teatro Filarmonico
di Verona, il Premio Masi per la Civiltà Veneta, attribuito dalla Fondazione
Masi. La Fondazione Masi ha lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio,
il patrimonio culturale, le grandi capacità dell’ingegno e produttive
della civiltà veneta, riconoscendo gli interpreti di questa cultura che,
nelle differenti discipline, si sono espressi con eccellenza. È nata nel
2001 dalla ventennale esperienza del Premio Masi per la Civiltà Veneta,
assegnato per la prima volta nel 1981. L’originalità del Premio consiste
in una botte di Amarone, il principe dei vini delle Venezie, di cui la
casa vitivinicola Masi è uno dei produttori più qualificati. Oggi con la
denominazione “Premio Masi” sono identificati anche due
riconoscimenti
di respiro mondiale, il Premio Internazionale Masi Civiltà del Vino e il
Grosso d’Oro Veneziano, istituiti rispettivamente nel 1987 e nel 2003.
Questo è il motivo con cui è stato
assegnato il Premio Masi: “Lino Dainese è uno dei più
significativi
esempi del talento imprenditoriale delle Venezie, che ha saputo creare
un’azienda leader mondiale nel settore della sicurezza negli sport,
facendo
tesoro dell’esperienza dei più grandi campioni del motociclismo. Questo
lavoro lo ha portato a essere scelto dalla Nasa come partner nello studio
dell’abbigliamento degli astronauti che nel 2030 partiranno alla conquista
di Marte.
Anticipatore di idee, progetti e conoscenze, fin dal 1972 ha intuito
l’importanza
della sicurezza nello sport. Ha iniziato con l’abbigliamento
motociclistico,
capendo la forza di comunicazione che sarebbe arrivata dal messaggio portato
dai grandi campioni: da Agostini a Kevin Schwanz, da Barry Sheen fino,
arrivando ai giorni nostri, a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Tra le tante
intuizioni di Dainese, l’introduzione del colore dopo generazioni di tute
nere, che rende chi pilota più visibile anche per strada e soprattutto
la continua applicazione di nuove soluzioni tecniche per la sicurezza realizzate
col supporto di un apposito centro di ricerca denominato Dainese Technology
Center.
L’esperienza delle moto si è via via estesa a moltissimi sport, come lo
sci (atleti di Coppa del Mondo), il ciclismo, l’equitazione e, in
generale,
ogni attività che richieda la protezione del corpo in caso di incidente.
La conferma che Dainese fa del rinnovamento la sua filosofia, viene dalla
recente introduzione del Dainese Air Racing, una sorta di air bag applicato
sulla tuta del motociclista, che si gonfia in caso di caduta e che viene
sperimentato anche per l’uso nel normale traffico. Questa soluzione sarà
preziosa prima di tutto per i ragazzi, oggi a quotidiano rischio, che utilizzano
lo scooter per i loro spostamenti”.