Non si può dire che in questi ultimi anni non ci siamo abituati agli scioperi, soprattutto nel settore dei trasporti... Ed ecco che ancora una volta, nel pieno delle vacanze e delle partenze, automobilisti e motociclisti italiani sono costretti ad affrontare un nuovo stop. Lo sciopero, previsto per il 2 e il 3 agosto, riguarda ora il personale delle autostrade.
IL DANNO E LE BEFFE
Nonostante l’unico bollino nero per il traffico di quest’estate sia stato previsto per la mattina di sabato 3 agosto, lo sciopero cadrà proprio in quella data. La causa è stata la sospensione delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale delle autostrade. La conferma viene dalle segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti e Sla Cisal, che annunciano quattro ore di fermo per ogni turno del personale amministrativo e dei contact center, in data venerdì 2 agosto.
PROTESTA IL 2 E IL 3 AGOSTO
Le organizzazioni sindacali affermano che, sebbene siano aumentati i pedaggi e gli utili siano stati alti, le aziende autostradali non intendono adeguare le retribuzioni dei lavoratori. La conseguenza logica è questo ennesimo sciopero. Sabato 3 agosto, ci saranno fasce orarie di fermo del personale addetto ai caselli e delle attività degli addetti operativi: dalle 10 di mattina alle 14 del pomeriggio, e dalle 18 di sera fino alle 2 di mattina di domenica 4.
UNA NUOVA SPERANZA
Nell’attesa della fine di questi frequenti manifestazioni di protesta, Roberto Alessi, presidente dell'Autorità di garanzia per gli scioperi, ha convocato i rappresentanti di Autostrade per l'Italia, Federreti, FISE, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti e Sla Cisal, per un’assemblea alle 14 di lunedì 29 luglio.