I primi minuti di qualifica nella classe di mezzo sono un continuo alternarsi alla leadership di Zarco, Simeon, Lowes, Luthi e Cortese. Baldassarri, nono e primo degli italiani, è poco dietro, a 8 decimi da Zarco aprifila. Morbidelli, di 4 decimi più attardato, staziona attorno alla ventesima piazza. Rabat, quarto, ha un ottimo primo settore, ma non riesce a migliorare la propria prestazione, perdendo decimi nei restanti settori, fino a un quarto d’ora dal termine, dove martella tre settori record per poi finire secondo a un paio di decimi dalla vetta. Baldassarri trova purtroppo traffico negli ultimi due settori mentre esegue un giro davvero notevole a ritardo molto contenuto da Zarco. Luthi e Nakagami migliorano entrambi la propria prestazione, inserendosi rispettivamente secondo (a un decimo) e nono (a 8 decimi). A 5 minuti dal termine Lowes prende una imbarcata proprio mentre sta spingendo di più ed ha la pole potenziale, ma l’errore gli fa perdere tempo prezioso e gli permette di raggiungere solo la terza posizione. Corsi raggiunge la settima piazza, proprio mentre Zarco tenta di mettere una forte ipoteca sulla propria prima posizione, ma trova traffico e deve rimandare i propri intenti al giro dopo, in cui riesce a migliorarsi di 26 millesimi, portando su l’asticella per la pole position all’ 1’43”025. Ma Rabat non ci sta e ci prova. Il suo giro si conclude a un battito di ciglia dalla pole e gli concede la seconda casella proprio mentre il commissario mostra la bandiera a scacchi. Zarco, lanciato per un ulteriore giro veloce, conclude con una ulteriore prova di forza, conquistando la pole con il crono di 1’42”809. Record della pista in Moto2 per il francese secondo in campionato. Ci si aspetta sicuramente una bella gara domani, visti gli ottimi propositi delle qualifiche odierne.