Zaino Touratech: soluzioni intelligenti, ma la capienza…

Touratech si è rivolta a Deuter (una delle migliori Case produttrici di zaini da alpinismo) per realizzare uno zaino con caratteristiche studiate apposta per i motociclisti, ma che lo rendono perfetto anche per l’escursionismo e per l’uso in bici. Lo schienale presenta due spesse imbottiture verticali separate, che lasciano un canale d’aerazione sulla schiena. Gli spallacci hanno uno sgancio rapido che permette di indossare lo zaino dall’alto e chiuderli in un secondo momento, per facilitare l’operazione anche con casco e giacca da moto, senza che si incastrino nelle protezioni. Peccato che siano poco sagomanti ad altezza spalle e che la regolazione sul petto abbia poca corsa. La divisione degli spazi è molto accurata; la grande tasca principale può essere collegata alla tasca inferiore, per accedere agli oggetti sul fondo. Peccato, però, che il Touratech sia tra gli zaini meno capienti del test. Le cerniere non tengono l’acqua, il materiale di costruzione è resistente e leggero ma non impermeabile: ci pensa la mantellina accessibile dal fondo a proteggere lo zaino dalla pioggia.

Pagella (voti da 1 a 5)

• Capacità - 3
• Peso - 3
• Resistenza acqua/sporco - 2 ½
• Organizzazione spazi - 4
• Ergonomia - 4
• Chiusure - 3
• Finiture/qualità - 4
• Punteggio finale – 23,5
• Posizione in classifica - 5°

Pro e contro
↑ Sgancio rapido degli spallacci, si indossa comodamente anche con giacca e casco
↑ Ottima divisione dei vani
↑ Schienale confortevole ed areato
↓ Cintura in vita sottile, senza tasche
↓ Spallaci poco sagomati
↓ La parte di cinghia in eccesso non ha fissaggi