Zaino GIVI: essenziale, leggerissimo, molto capace!

Nell’articolo di presentazione della comparativa tra 9 zaini da enduro (pubblicata su Motociclismo FUORIstrada di dicembre 2016) vi abbiamo spiegato le modalità della prova, illustrato il “protocollo” del test, argomentato la scelta dei prodotti testati e i criteri di valutazione adottati per le proposte Alpinestars, Amphibious, Bagster, Dainese, GIVI, Held, Kappa, Kriega e Touratech. Abbiamo poi anticipato che sul sito avremmo parlato in dettaglio dei singoli zaini in prova (per il servizio completo non vi resta che chiedere l’arretrato scrivendo a assistenza.clienti@edisport.it).
Per ripassare tutte le premesse della prova cliccate qui, mentre per le foto che la descrivono c’è la gallery.
Questo articolo illustra lo zaino classificatosi al 4° posto, il GIVI GTR701(qui le foto; in fondo all’articolo i link per gli altri zaini della comparativa di cui finora abbiamo pubblicato la prova singola sul web).

GIVI è il più essenziale tra gli zaini della nostra prova. Come in tutti gli zaini a tenuta stagna con apertura superiore, è complicato andare a “pescare” l’oggetto che ci serve. Lo schienale e gli spallacci sono morbidi ma poco sostenuti (si sentono gli oggetti rigidi) e le regolazioni su petto e vita troppo minimali. Ma ingombro e peso ridottissimi sono un vantaggio. Ovviamente non è possibile inserire una sacca idrica, perché annullerebbe l’impermeabilità del prodotto.
Questo zaino, pur essendo molto capace, pesa meno della metà della maggior parte dei concorrenti, in un caso addirittura quasi un quarto! Il rovescio della medaglia di tale peso piuma è che il suo schienale non è abbastanza rigido per mantenerlo rigidamente fermo sulle spalle. Il vantaggio è che, da vuoto, è facilmente trasportabile come zaino d'emergenza (utile in varie situazioni). Ha solo una tasca esterna, a rete.