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11 September 2014

Yamaha XJR1300 by “Keino”: classica come una rapsodia

Un’altra special della serie Yard Built. Questa volta arriva dagli USA ed è firmata da Keino, noto preparatore giapponese trasferitosi da tempo a New York. Si chiama “Rhapsody in Blue” e della grossa naked Yamaha conserva solo il motore: il resto è fatto rigorosamente a mano

Yamaha xjr1300 by “keino”: classica come una rapsodia

La scorsa primavera avevamo parlato di Keinosuke “Keino” Sasaki, intento nella preparazione di una special su base Yamaha XJR1300, in seno al progetto Yard Built con cui la Casa dei Tre Diapason ha coinvolto preparatori di tutto il Mondo nella creazione di special realizzate con parti destinate a diventare in seguito kit disponibili a tutti (cliccate qui per vedere le special nate finora). Ora il tuner giapponese (che ha iniziato il suo apprendistato al fianco di guru del custom come Indian Larry e Paul Cox, passando dalle officine di American Dream Machine, Gasoline Alley e Indian Legacy, e infine mettendosi in proprio per fondare Keino Cycles a Brooklyn, New York), ha svelato il progetto: “Rhapsody in Blue”, che vuole rappresentare una fonte d’ispirazione per i prossimi modelli della gamma Sport Classic. A proposito di “classici”, chi non sapesse da dove arriva questo nome (Rapsodia in Blue), vada a guardarsi questo video, anche se sarebbe più giusto dire “ascoltare”.

 

UNA FORCELLA COME MARCHIO DI FABBRICA (E TANTI DETTAGLI)

Solo nel motore, il muscoloso quattro cilindri in linea (rimasto praticamente di serie e aggiornato solo con filtri d’aspirazione più aperti), si riconosce il modello di partenza. Keino infatti ha rielaborato completamente l’estetica, costruendo a mano il serbatoio più basso e snello, il codone con sella monoposto e i fianchetti appena accennati (guardate la gallery). Aggressiva, ma sicuramente “scottante” la curva degli scarichi, che girano alti, due per lato, a lambire le gambe del pilota. Su tutto spicca la forcella tipo Springer, una soluzione decisamente insolita per una performante e pesante naked come la XJR1300. Le ragioni della scelta sono da ricercare nella sola estetica: questo genere di sospensione anteriore, che è una sorta di marchio di fabbrica di Keino, non può certo competere a livello di prestazioni e tenuta di strada con una tradizionale forcella telescopica. Anche il posteriore è modificato, con ammortizzatori realizzati appositamente. Ma i dettagli, così come vuole la scuola custom giapponese a cui Keino attinge a piene mani, sono i veri protagonisti della special. Ci sono i nuovi supporti per i freni (tutti a marchio Brembo), il minuscolo faro anteriore, quello curiosissimo posteriore (prelevato da un’automobile MG d’epoca), il tappo del serbatoio a vite e minimalista, il manubrio custom. Il logo vintage Yamaha sul serbatoio, infine, risalta sulla verniciatura blu, che ricorda quella delle moto di Iwata degli anni Settanta. Anche i cerchi oro sono un omaggio alle Yamaha di quell’epoca.

Rapsody in Blue affianca ora le special dei preparatori danesi di Wrenchmonkees e quelli della sede italiana di Deus, che già si sono cimentati sul tema Yard Built con la XJR1300 (ecco le special Deus Projetc X e Eau Rouge). Chi sarà il prossimo?

 

Per vedere la “Rhapsody in Blue” in azione e sapere maggiori dettagli direttamente da chi l’ha fatta, guardate il video

 

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