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14 September 2011

Yamaha WR450F 2012: enduro tutta nuova con iniezione, ciclistica derivata dalla cross YZ250F

La versione 2012 della WR450F della Yamaha è una moto tutta nuova, che stravolge le vecchie caratteristiche delle enduro a tre diapason, perché è pensata per l’utilizzo racing. Ha il motore con l'iniezione e il telaio a doppio trave in alluminio derivato dalla YZ250F.

Yamaha wr450f 2012: enduro tutta nuova con iniezione, ciclistica derivata dalla cross yz250f

 

MilanoYamaha presenta la enduro WR450F 2012, che è una moto tutta nuova, con caratteristiche racing. A renderla così votata alle competizioni sono due elementi fondamentali: la ciclistica derivata dalla cross 250 e il motore quattro e mezzo alimentato ad iniezione. Anche l’estetica lascia subito pensare alle gare. La WR450F 2012 è una moto che taglia radicalmente con le produzioni di enduro tipiche del passato di Yamaha, ottime sì, ma non competitive.

 

Il motore è un monocilindrico di 499 cc, quattro tempi a cinque valvole (in titanio), con distribuzione a doppio albero a camme in testa, un rapporto di compressione di 12,3:1, raffreddato a liquido. Il cambio è a cinque marce. La lubrificazione è a carter secco, con serbatoio dell’olio da 1,2 litri integrato nel basamento. Il serbatoio del carburante ha una capacità di 7,2 litri e la spia indica la riserva quando restano due litri. La pompa dell’iniezione è la stessa adottata per le YZ da cross.

 

Per le corse è disponibile il kit “Competition” che comprende una serie di componenti racing, fra cui scarico, silenziatore, terminale, set pignone-corona 13/50 e altre parti. I più esperti e gli smanettoni possono utilizzare, come sui modelli da cross, il Power Turner: è un dispositivo tascabile che consente di agire sulla mappatura della centralina. Con esso si possono regolare il i tempi dell'iniezione elettronica e l’anticipo d'accensione. In particolare, ogni scatto di regolazione corrisponde ad una variazione del 3% nel volume dell'iniezione, in un arco compreso fra il -21% al +21% rispetto alla mappatura di serie. Si può regolare anche la variazione del grado di anticipo in 14 scatti, ciascuno dei quali vale un 1%, in un arco compreso fra -9° e +4° rispetto alle impostazioni di serie. La centralina è dotata di un sistema di autodiagnosi, che segnala eventuali anomalie, per rendere più semplici gli interventi di manutenzione. Le modifiche fatte sull’anticipo e sul volume d’iniezione possono essere salvate in nove mappature diverse, affinché il pilota possa avere sempre a disposizione il miglior compromesso motoristico, per il tipo di terreno che deve affrontare.

 

Il telaio è a doppio trave in alluminio, di dimensioni compatte come quello della cross da competizione YZ250F. L’utilizzo di questa struttura ha consentito ai progettisti di ricollocare alcuni elementi rispetto alla vecchia enduro 450 Yamaha: cambiano le posizioni del serbatoio del carburante e dei radiatori. Ciò ha consentito di ottimizzare la centralizzazione delle masse, per rendere la moto più agile e maneggevole. La misura dell’interasse è di 1.475 mm, 25 mm in meno rispetto al precedente modello della Yamaha WR450F. L’inclinazione del cannotto di sterzo è di 27 gradi, mentre l’avancorsa è di 115 mm. La forcella è a steli rovesciati da 48 mm di diametro. La sella ha un’altezza da terra di 960 mm, 30 in meno confrontata con quella del vecchio modello. La luce da terra della piastra paramotore in resina è di 335 mm.

 

Alla Yamaha WR450F 2012 è dedicato il servizio di copertina di Motociclismo Fuoristrada di ottobre 2011, in edicola in questi giorni.

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