Statistiche web

2 tempi all’attacco: video della Yamaha special by Roland Sands

Ve l’avevamo presentata a metà luglio e già vi era piaciuta tantissimo. Torniamo quindi volentieri a parlare della "2 Stroke Attack" perché c’è un nuovo video che ci racconta la sua storia ma, soprattutto, ce la mostra in azione e ce ne fa sentire la voce 

Nuova vita ad un glorioso motore

Vi ricordate la splendida opera di Roland Sands dall’evocativo nome di "2 Stroke Attack"? Si tratta di una bella special due tempi che mixa tecnica vintage e da Gran Premio, con un look affascinante che solletica la memoria. La base è una Yamaha RD400 del 1974, ma di questa moto è stato preso solo il motore, inserito poi in un telaio di una Yamaha TZ250 da Gran Premio del 1997, preso insieme ad altri componenti racing dal magazzino del Team Roberts Grand Prix. Ma la storia di questa evocativa moto l’abbiamo già raccontata, la potete leggere qui e potete guardare le foto nella gallery (aggiornata con nuove immagini, le trovate all’inizio della rassegna). 
1/52 Special "2 Stroke Attack" by Roland Sands Design: il bicilindrico ad aria di una Yamaha RD 400 del 1974 viene elaborato e trapiantato nel telaio di una Yamaha TZ250 da Gran Premio del 1997, preso insieme ad altri componenti racing dal magazzino del Team Roberts Grand Prix. Serbatoio e codino sono in alluminio, mentre la semicarena è in fibra di carbonio. Forcellone con monoammortizzatore Öhlins, come la forcella a steli rovesciati, entrambe le unità pluriregolabili. Anche i freni, doppio disco flottante anteriore e singolo posteriore, pinze a 4 pistoncini davanti e 2 dietro, firmate Performance Machine (marchio di proprietà dello stesso Roland Sands), sono un notevole upgrade rispetto ai singoli dischi fissi (uno per ruota) del modello di serie. Cerchi in magnesio e gomme Dunlop slick.

Che sound!

La novità è che Roland Sands ha rilasciato un bel video, che farà felici gli amanti del metallico suono di un bicilindrico 2T con due scarichi racing che sarebbero due gioielli anche a motore spento! Insomma… Buona visione e alzate il volume. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA