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Yamaha PES1: sportiva elettrica, ma leggera

Tra le novità proposte dalla Casa di Iwata al Salone di Tokyo c’è questa piccola elettrica, una moto che vuole essere divertente sfatando uno dei tabù delle moto a batteria: il peso

Yamaha pes1: sportiva elettrica, ma leggera

Oggi si è aperto il Tokyo Motor Show, anche se per ora solo per gli addetti ai lavori (per il pubblico l’apertura è dal 23 novembre al 1 dicembre) e le Case giapponesi hanno dato in pasto al Mondo le proprie novità. Praticamente tutte le 4 sorelle hanno presentato sia moto di serie che prototipi: ad esempio, Honda ha puntato su modelli da far entrare subito in listino, ad esempio, come le nuove CB1100 o le altre moto di cui potete leggere qui; la Suzuki stupito con la concept Recursion turbo ma ha ovviamente portato anche la V-Strom 1000.

 

Yamaha non poteva essere da meno e ha portato a Tokyo una serie notevole di novità, prototipi e concept, oltre alla mole di new entry già viste a Milano, con la MT-07 e il 3 ruote Tricity su tutte. Tra le concept e le special, ci piace particolarmente la Bolt Café, reinterpretazione in stile vintage della custom XV950 (qui la gallery completa), ma è indubbio che lo sguardo al futuro per la Casa dei 3 Diapason sia decisamente più importante di quello al passato. Allo stand Yamaha a Tokyo ci sono infatti ben 4 concept elettrici, che abbracciano una vasta tipologia di veicoli: la sportiva PES1, la mini cross PED1, la moto per bambini eKIDS e lo scooter EVINO. In questa gallery raccogliamo le foto delle ultime tre, mentre approfondiamo il discorso sulla PES1. Ma prima guardatevi il video e le foto.

 

 

Il concept Yamaha PES1 si chiama così per via dei concetti che stanno alla base del progetto: Passion Electric Street, quindi una moto elettrica stradale gustosa da guidare. Sul design non ci esponiamo troppo, dato che si tratta di una show bike (perfettamente funzionante, come avete visto), ma non si può non notare il contrasto tra i vuoti nelle zone di “serbatoio” e codino e la massiccia parte centrale, dove è alloggiato il gruppo propulsore con le batterie. Al contrario di quanto solitamente accade con le elettriche, però, le dimensioni e i pesi non sono drammaticamente importanti la PES1 pesa infatti meno di 100 kg e si presenta molto snella e compatta, grazie alla struttura monoscocca della power unit (Yamaha Smart Power Module: notare il design laterale che simula i carter di un motore a scoppio…) che funge anche da telaio. Le sospensioni vantano una forcella a steli rovesciati ed un monoammortizzatore posizionato orizzontalmente sotto al veicolo. I freni sono a disco, ma non si nota la presenza di ruote foniche: e l’ABS?

La passione nella guida è data anche dalla presenza di una trasmissione (la finale è a cinghia) che può lavorare in modalità automatica o manuale, mentre la funzionalità è data anche dal pacco batterie rimovibile e dalla connettività con gli smartphone. Di seguito qualche dato tecnico, anche se della potenza del motore non si sa nulla, ma si può presumere che, visto il peso dichiarato, il gusto nella guida è dato più dalla maneggevolezza che dalle prestazioni pure.

 

  • Dimensioni (lunghezza x larghezza x altezza): 1.918 mm × 640 mm ×1.000 mm
  • Motore: brushless a corrente continua
  • Batteria: Ioni di Litio
  • Trasmissione: manuale o automatica, intercambiabile
  • Peso: meno di 100 kg
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