Statistiche web
13 March 2018

Come curva la Yamaha Niken?

Yamaha ha rilasciato un nuovo video che ci mostra nel dettaglio il funzionamento delle sospensioni anteriori della Niken, la prima moto al mondo a tre ruote. Il filmato rivela anche alcuni segreti del suo telaio
1/40 Yamaha Niken, la moto a tre ruote presentata al Salone di Tokyo 2017 punta a rivoluzionare il panorama motociclistico mondiale
Yamaha Niken è la prima moto a tre ruote di serie al mondo. È spinta dal motore tre cilindri frontemarcia di 847 cc (quello della MT-09) e caratterizzata da due ruote anteriori, ciascuna dotata di una forcella rovesciata, collegate tra loro dal sistema LMW (Leaning Multi Wheel). Di tutti i dettagli di questo nuovo mezzo vi abbiamo già parlato in occasione della sua presentazione allo scorso Salone di Milano, poi vi abbiamo mostrato le foto e un video in azione.

Ora, Yamaha ha rilasciato un nuovo filmato che ci permette di capire meglio il funzionamento delle sospensioni anteriori, di capire come curva il Niken e di scoprire i segreti del telaio. Più in basso nell'articolo trovate invece un approfondimento tecnico sulle sospensioni.

Leaning Multi Wheel

La sospensione anteriore è simile a quella che viene usata sugli Tricity 125 e 155, ovvero una struttura a parallelogramma deformabile, ma la sostanziale differenza deriva dal fatto che gli steli delle due forcelle sono interni alle ruote e non posti all’esterno e che entrambe sono infulcrate direttamente sul perno ruota mentre nello scooter gli steli anteriori fungono da guida e quelli posteriori hanno una funzione ammortizzante delle sollecitazioni della strada. Le due forcelle rovesciate sono regolabili in compressione ed estensione, per consentire di impostare il proprio setting ideale, mentre la distanza tra di loro, relativamente ridotta, di 410 mm contribuisce a rendere la sterzata istintiva, oltre a ridurre al minimo la larghezza complessiva della moto. Grazie ad un meccanismo di sterzo tipo Ackermann (la ruota esterna alla curva ha un minore angolo di sterzo rispetto all’interna, banalmente quello che succede su un kart), accoppiato ad un sistema di sospensioni Cantilever montato all’esterno delle ruote, l’angolo di piega massimo è dichiarato in 45°.
© RIPRODUZIONE RISERVATA