MOTORE
Confermato il lay out generale (4 cilindri in linea raffreddato a liquido, con distribuzione bialbero in testa a 16 valvole e iniezione elettronica, 143,5 CV - quasi 3 CV in più rispetto a prima - e 134,4 Nm di coppia), il motore della FJR 1300 ha corpi farfallati e sistema di scarico ridisegnati, nonché cilindri senza camicia con riporto diretto, come le supersportive YZF-R1 ed YZF-R6
A questo si aggiunge arria un’elettronica più sofisticata, con il sistema di acceleratore YCC-T, Yamaha Chip Controlled Throttle, che agisce sulle farfalle gestendone l’apertura in relazione alle condizioni di guida e garantendo caratteristiche d’erogazione ottimali. L’YCC-T supporta anche il sistema D-Mode, sostanzialmente due mappature (T e S) intercambiabili con un pulsante a seconda selle situazioni o dei gusti. T sta per Touring (erogazione morbida), S per Sport (erogazione aggressiva).
Viene poi introdotto il controllo di trazione TCS (disinseribile), sistema che rileva lo slittamento della ruota posteriore e, se del caso, regola la fasatura d’accensione, il volume dell’iniezione elettronica e l’apertura dei corpi farfallati, per diminuire temporaneamente la coppia ed assicurare il mantenimento della trazione.
Un’altra bella chicca elettronica è il Cruise Control, mentre sulla versione AS è confermato il cambio servo assistito YCC-S (Yamaha Chip Controlled Shift, ora più rapido e progressivo). C’è però la nuova modalità Stop Mode (disinseribile), che automaticamente scala fino alla prima marcia quando la moto rallenta per fermarsi.