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Tom Sykes dice addio alla Kawasaki: "Cerco nuove sfide"

Tom Sykes annuncia il divorzio dal Kawasaki Racing Team. Il primatista assoluto di Superpole è in cerca di nuove sfide dopo 9 anni in verde. Le sue dichiarazioni e il comunicato ufficiale della Casa giapponese
1/15 Tom Sykes ad Aragon
Tom Sykes e il Kawasaki Racing Team si separano dopo 9 stagioni. L’addio, ormai certo, avverrà al termine della del campionato 2018. Ad annunciarlo è stata la Casa di Akashi tramite un comunicato ufficiale. Sykes, in cerca di nuove sfide nel 2019, è sicuramente parte della storia di Kawasaki grazie al titolo mondiale conquistato nel 2013 e ai numerosi successi. Per Tom è quindi giunto il momento di salire su un’altra sella; allo stesso modo, anche Kawasaki dovrà cercare un’alternativa per rimpiazzare uno fra i top rider della WSBK. Alcune voci sembrano portare nella direzione di Leon Haslam, pilota che nel campionato inglese ha dimostrato di essere competitivo in sella alla ZX-10RR.

Ecco le parole di Sykes: "Penso che sia arrivato il momento di cambiare, ho bisogno di nuove sfide. Avere la motivazione che ti spinge al limite è importante e penso di essermi tolto ogni pressione per poter correre come mi piace. Io sento di aver dato tutto me stesso alla Kawasaki. Ora sono un pilota migliore di quanto non sia mai stato. Ho l'esperienza e le performance per poter vincere. Per questo ho deciso di lasciare Kawasaki dal 2019 e centrare nuovi obiettivi, cercare nuove sfide. La stagione non è ancora finita e prima di pensare al futuro voglio salire ancora sul podio”.
Questo, invece, il comunicato rilasciato dalla Casa giapponese: “Tom ha cambiato l’approccio di Kawasaki alle gare Superbike e cercherà una nuova sfida per il 2019 dopo aver compiuto il massimo sforzo in un totale di nove anni di corse e sviluppo su moto Kawasaki nel WorldSBK. Poiché la stagione 2018 non è ancora finita, Sykes sta ancora spingendo con KRT nel tentativo di aggiungere un altro alloro al suo famoso titolo iridato 2013, il primo per Kawasaki 20 anni dopo il successo del 1993 di Scott Russell. Tom ha anche conquistato il secondo posto in campionato nel 2012, 2014 e 2016. Nella stagione 2012 è stato secondo per soli 0,5 punti. Con il resto della stagione 2018 ancora da completare, il primatista assoluto di Superpole nel WorldSBK ha ancora la possibilità di aumentare il suo incredibile bottino in qualifica e in gara sulle moto di KRT. Completamente motivato e con il pieno supporto del Kawasaki Racing Team e del suo team, Tom rimane un pilota di altissimo livello”.
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