Nella terza giornata di gare al Tourist trophy 2014 sono scese in pista le moto elettriche del TT Zero (qui la gallery). Le racer alimentate a batteria hanno dimostrato notevoli progressi in termini prestazionali, anche se la loro gara si svolgeva sulla distanza di un unico giro. Quindi l’autonomia non è stata un gran problema, i progettisti hanno pensato solo a far volare i loro sibilanti missili. Così il limite delle 110 miglia di velocità media, solo sfiorato lo scorso anno, quest’anno è stato demolito da un McGuinness imprendibile. John e la Mugen Shinden hanno fatto segnare una media di 117,366 mph (188,882 km/h), in un giro cronometrato in 19”17'300, oltre 1’20” più veloce del vecchio riferimento. Certo, il buon McGuinness, che ha vinto il suo 21° TT, ci ha messo del suo, tanto che il secondo classificato, il suo compagno di squadra, Bruce Anstey, ha rimediato un distacco di 23,3 secondi. Ma com’è il TT su una elettrica? L’anno scorso vi avevamo proposto i video on board della sfida tra Mugen e MotoCzysz (cliccate qui) e già era impressionante. Figuratevi quindi il giro di quest’anno, molto più veloce! Il video è lunghetto, ma ne vale la pena.
Dopo le due Mugen, ecco la Buckeye Current RW-2.x, realizzata dalla Ohio State University, mentre al quarto posto ecco la debuttante Sarolea di Wilson. Se ancora avete delle perplessità sulle racer elettriche, ricordatevi che l’edizione 2013 della mitica Pikes Peak riservata alle moto (tutte le moto!) è stata vinta da un’elettrica: la Lightning di Carlin Dunne. Ripassate qui la materia…
E non dimenticate che una delle elettriche più veloci tra quelle di serie è l’italiana Energica Ego, di cui abbiamo testato in esclusiva la versione “45”: ecco l’anteprima web, mentre l’articolo approfondito lo trovate su Motociclismo di giugno.
