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Viaggi in moto: meglio soli che (male) accompagnati

I mototuristi non amano troppo i raduni né la compagnia. E allo spirito d’avventura preferiscono la prudenza di guida. È quanto emerge dal nostro consueto sondaggio del lunedì

Viaggi in moto: meglio soli che (male) accompagnati

Il profilo di chi ama viaggiare in moto è molto lontano da quello che noi immaginavamo. Altro che aggregazione, spirito d’avventura e resistenza alla fatica. Il nostro consueto sondaggio del lunedì definisce il moto turista come selvatico più che socievole, prudente più che giramondo. Con chi ama viaggiare? Qual è il suo passeggero ideale? Quanti chilometri fa di media? Attraverso il nostro sito vi abbiamo domandato tutto questo. Ci hanno risposto ben 2.955 persone, principalmente di età compresa fra i 26 e i 55 anni (68%).

 

Né passeggero né compagni di viaggio, per il mio tour ideale

Viaggiare da solo è il massimo, tutt’al più potrei accettare la compagnia di un passeggero”: non sono le farneticazioni di un motociclista asociale, ma il desiderio (47%) della maggior parte delle persone che viaggiano in moto e che hanno preso parte a questo sondaggio. È in minoranza (42%) chi, nel corso di una vacanza o di un week end fuori porta, ama portarsi al seguito la moglie o la fidanzata, magari condividendo il viaggio anche con un gruppo ampio o ristretto di amici motociclisti. L’indicazione che ci arriva dai lettori è significativa perché solo l’11% si dichiara indifferente all’argoment (quindi la gallery la dedichiamo a chi i viaggi li fa al massimo in due).

 

In viaggio conta più la sicurezza che l’avventura

Le risposte tornano ad essere le più prevedibili quando domandiamo quali devono essere le caratteristiche ideali del passeggero (eventuale): “Voglio una persona che sappia condividere con me le emozioni o gli imprevisti del viaggio” (71%). Fin qui tutto normale, si direbbe. Salvo poi scoprire che i mototuristi, dai loro compagni di viaggio, pretendono una guida prudente (34%) più che l’amore per l’avventura (31%) o quelle doti da stakanovista che ti rendono capace di evitare le soste per ore e ore (7%)… Insomma, i contorni del nostro viaggiatore sono un po’ diversi dallo stereotipo di globetrotter. Ma quanti chilometri macina questa gente? E qual è la meta preferita?

 

Meglio la tendata di alltravellers che l’elefantentreffen

Quale sia la meta preferita dai viaggiatori è impossibile stabilirlo, ma è molto facile dire dove NON amano andare: i motoraduni (57%). Questo risultato inaspettato conferma lo spirito un po’ solitario del moto turista. Tuttavia ci sono state fornite informazioni interessanti sia sui raduni invernali sia su quelli estivi: le tendate di Motociclismo Alltravellers (8%) sono seconde, per gradimento, solo al raduno dello Stelvio (27%) e sopravanzano nel cuore dei mototuristi duri e puri nientemeno che l’Elefantentreffen (5%). In classifica rientrano pure le mete irraggiungibili come Sturgis (2%) o quelle considerate “minori” (1%) come l’Agnellotreffen. A proposito di tendate: qui tutte le informazioni per quella in quota prevista il 21-22 febbraio, mentre se volete sapere cosa vi aspetta (almeno in termini di spirito), cliccate qui.

 

Scelte più estreme per chi viaggia da solo

La percorrenza media di un viaggio in moto è di 3-400 km al giorno. Un dato già noto. L’aspetto più interessante che emerge dalla nostra indagine è che i viaggiatori solitari, rispetto a quelli in gruppo, sono molto più estremi e polarizzati nelle loro abitudini giornaliere: o fanno piccole tappe da meno di 200 km o sparate da oltre 800. Chi viaggia in coppia, invece, è più costante ed equilibrato nel macinare chilometri: i gruppi (44%) si spostano alla media di 300-700 km al dì, mentre i “solitari” che si attestano su queste percorrenze sono il 32%.

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