Rossi e Motobot si incontrano: sfida lanciata!

Motobot è l’automa di Iwata in grado di guidare una moto senza aiuti da parte dell’uomo. Grazie infatti ai dati che raccoglie in tempo reale (velocità, regime del motore, assetto, ecc) il robot è in grado di controllare sei attuatori (sterzo, acceleratore, freno anteriore, freno posteriore, frizione e cambio) e questo gli permette quindi di guidare autonomamente una motocicletta. Dalla sua presentazione allo scorso Tokyo Motor Show, Motobot ne ha fatta di strada e il progetto è già nel vivo della ““Fase 2” dello sviluppo, quella in cui l’automa imparerà a girare da solo tra i cordoli di un circuito. Yamaha però non si accontenta “solamente” di riuscire a far terminare alcuni giri di pista a Motobot, ma vuole che lui sia in grado di farlo ad una velocità superiore di 200 km/h scegliendo da solo le migliori traiettorie. Questo progetto ha un obbiettivo ben preciso, quello di aumentare la sicurezza del pilota (umano) in sella ad una moto. Infatti, i frutti di questi studi verranno presto resi disponibili per la creazione di sistemi elettronici avanzati per la sicurezza.

Valentino Rossi, incuriosito da Motobot, si è recato sulla pista di collaudo del pilota-robot e ha sommerso di domande gli ingegneri di Iwata per capire il funzionamento dell’automa. Rossi poi si è infilato tuta e casco e si è buttato tra i cordoli, in sella ad una R1 ricca di sensori, per raccogliere più dati possibili per lo sviluppo di Motobot. Ma attenzione… il robot ha lanciato la sfida a Valentino! In futuro dovremo quindi aspettarci un duello emozionante in pista tra Rossi e il Motobot.
Secondo voi come andrà a finire? In attesa di scoprirlo non perdetevi il video del primo incontro tra i due futuri sfidanti, grazie al quale è possibile anche capire meglio il funzionamento di Motobot.