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Rossi: “Ho trovato traffico, potevo stare nei primi 3”

Test finiti, a Sepang, tra la ricerca dei migliori set-up di gara e la voglia di stupire con un giro ad effetto. Il Campione n° 93 detta legge su tutti i fronti, ma più di un pilota ha motivo di sorridere. Ecco le gioie (molte) e le delusioni (alcune croniche) nelle parole dei protagonisti, che incontreremo di nuovo tra in paio di settimane in Qatar

Rossi: “ho trovato traffico, potevo stare nei primi 3”

La tre giorni MotoGP di “Sepang 2” si è conclusa con l’acuto di Marquez, non tanto sul giro secco (nei test di Sepang 1 aveva fatto uno strepitoso “58”, qui… solo “59” basso) quanto sul passo, con 19 giri di cui 10 sul passo del 2’00” alto e il  più lento in 2’01”366! Le sorprese sono sia in senso positivo che negativo: Rossi si aspettava di più dal “time attack”, Crutchlow si gode il podio virtuale, Barberà un brillante 8° posto; la Ducati GP15 va benissimo per Iannone ma non soddisfa appieno Dovizioso… Poi c’è Melandri ultimo. Ma questa non è una sorpresa… Guardate le foto dei test e poi leggete le dichiarazioni dei piloti, che non vedono l’ora di ripresentarsi in pista a Losail per gli ultimi test ufficiali del 14-16 marzo, in preparazione dell’apertura del mondiale, che inizia proprio in Qatar il 27 marzo (qui il calendario completo, ecco invece come vedere le gare in TV su Sky).

 

Marc Marquez

Sono felice, perché questa mattina abbiamo potuto fare un buon giro, ma soprattutto perché abbiamo completato tutto il lavoro che avevamo previsto di svolgere qui. Quindi nel pomeriggio ho fatto una simulazione di gara, quando in pista c'erano 49°C. Abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati per questo test e, per il prossimo in Qatar, lavoreremo in modo più mirato per il Gran Premio affinando la messa a punto della moto. Non credo che ci saranno altre cose nuove da provare.

 

Jorge Lorenzo

Oggi ho realizzato il mio miglior giro di sempre qui a Sepang, oltre due decimi sotto a quello del primo test di tre settimane fa. La pista era in condizioni peggiori, per cui è la moto ad esser migliorata parecchio. Inoltre, abbiamo tenuto un buon passo, costantemente sui 2'00. Nel pomeriggio, alle 15,30, abbiamo provato una simulazione di gara con le temperature più alte con cui abbiamo mai corso qui a Sepang: in quelle condizioni era difficile mantenere il ritmo. Così ho deciso di smettere, perché non mi sentivo sicuro in frenata. Tutti hanno fatto una simulazione di gara in quel momento della giornata, quindi credo che anche gli altri abbiano avuto gli stessi problemi. In generale credo che siano stati test positivi, in cui gli ingegneri hanno potuto raccogliere abbastanza informazioni e dati per migliorarci ancora in vista del Qatar, specialmente per la gara. Non vedo l’ora di tornare sulla M1 tra un paio di settimane, nel frattempo mi allenerò duramente per presentarmi in forma all’inizio della stagione.

 

Cal Crutchlow

Per una pista che non amo moltissimo questo, questo è il mio miglior giro veloce di sempre. Mi sento bene in sella e questo tempo non è affatto male considerando le condizioni dell’asfalto. Sono soddisfatto di come stanno andando le cose qui ma io devo ancora migliorare per sentire la moto più mia. La velocità in curva va bene ma nonostante la mia linea di frenata sia buona, gli altri possono rischiare più di me. Penso che sia solo questione di feeling e visto che in uscita di curva vado abbastanza bene, ci vorrà solo un po’ di tempo. Durante la simulazione di gara abbiamo avuto problemi in frenata proprio come Marc Marquez questa settima. Avevo comunque un buon ritmo con le gomme dure ma perdevo troppo in qualche giro proprio perché non riuscivo a staccare come volevo.

 

Andrea Iannone  

Sicuramente sono stati tre giorni positivi, perché siamo arrivati qui in Malesia con una moto completamente nuova, senza averla mai provata prima, e siamo riusciti a girare piuttosto veloci e senza problemi di affidabilità. La GP15 è scesa per la prima volta in pista lunedì scorso, e quindi sono contento di come è cresciuta e migliorata in così poco tempo. Oggi ci siamo concentrati a provare diversi tipi di setting sulla moto, cercando di migliorare il mio feeling ma soprattutto il grip e l’inserimento in curva. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma sono davvero contento di questo primo contatto con la nuova moto.

 

Valentino Rossi

Alla fine è stato un test positivo. Non sono molto felice invece della mia posizione e del mio tempo sul giro, perché ho sempre incontrato del traffico in pista e non ho trovato il momento buono per spingere (si riferisce a Pedrosa e Smith, ndr). Penso che avrei potuto spingere di più ed essere tra i primi tre, Ho sempre trovato traffico ma è stato un mio errore. Non ho fatto invece una simulazione di gara, volevo farla ma faceva troppo caldo, si andava troppo piano e secondo me non sarebbe servita a molto: sarebbe stata una grande fatica per nulla. Abbiamo continuato a lavorare con il cambio, il setting e le gomme usate, dobbiamo ancora migliorare con la nuova moto. Ora sarà molto interessante verificare il nostro livello su un altro tracciato, e come in Qatar può cambiare l'equilibrio tra i Costruttori in vista della prima gara.

 

Bradley Smith

Per me è stato un buon ultimo giorno, specialmente per essere finito in top6. Io e il team avevamo di fatto già completato ieri tutti i test pianificati, ma c’erano ancora delle piccole cose da provare oggi, riguardanti l’elettronica e la frizione. Quindi abbiamo sperimentato tre diverse idee e due di quelle hanno prodotto miglioramenti. Sono piccole modifiche come queste che possono fare la differenza in gara. Mi fa davvero piacere pter dire di aver girato in 1’59, era il mio obbiettivo ed è positivo averlo raggiunto. Ora la moto ha un setup di base davvero buono, quindi vedremo se possiamo usarlo in Qatar, che è una pista totalmente diversa. In generale è stato un buon test: siamo vicini ad essere la miglior moto satellite ma Cal è un po’ più veloce. Comunque il passo è stato competitivo e sono contento del lavoro che abbiamo fatto il team ed io.

 

Dani Pedrosa

In generale questo secondo test è andato bene, oggi abbiamo cercato molte combinazioni lavorando sull'elettronica e alla fine siamo riusciti a ottenere un buon passo; ovviamente, dobbiamo ancora migliorare alcune cose, ma abbiamo raggiunto una buona messa a punto da cui possiamo partire per continuare a fare progressi nei prossimi test. Queste tre giorna te sono state piuttosto intense e ora dobbiamo cercare di far quadrare il tutto e saper poi sfruttare il nostro potenziale in qualifica e in gara.

 

Héctor Barberá
Abbiamo fatto un gran lavoro, sono veramente contento, soprattutto perché, a confronto coi test precedenti, abbiamo migliorato molto il passo gara. Sapevamo di avere margine per fare un giro veloce, ma un giro solo è più facile che una simulazione gara con un ritmo costante, specie in una pista come questa, che presenta condizioni estreme. Comincio a sentire mia la moto e tutti nel team stanno facendo un gran lavoro, con motivazione e armonia. Se dovessimo dare un voto alla nostra prestazione di sepang 1, sarebbe un 5. ma qui abbiamo migliorato molto, quindi ci meritiamo un 8. L’obbiettivo era essere la prima Open, e lo siamo stati, ma essere davanti ad alcune moto Factory è sempre una grande motivazione.

 

Aleix Espargaro
Siamo soddisfatti dei risultati di oggi, abbiamo girato molto col caldo perché ieri avevamo avuto problemi in queste condizioni. Oggi abbiamo chiuso la sessione in 2’01 con temperatura di 60° sull’asfalto. Sono molto contento in particolare per il miglioramento sul passo, anche perché ho perso la possibilità di fare due giri veloci a causa di un paio di miei errori quando avevo le morbide. Ma la moto è migliorata molto, abbiamo lavorato molto sul setup dell’elettronica per trovare la miglior configurazione per il traction control. La cosa ha prodotto buoni risultati e ci ha permesso di togliere un secondo dal nostro tempo sul giro. Siamo intervenuti anche sulla trazione in uscita di curva ed è stato importante verificare il comportamento della moto col caldo, cioè in condizioni simili a quelle che troveremo in gara. Certo, dobbiamo ancora lavorare, ma ho fiducia e sono consapevole che sono in un team factory, con molta gente che lavora duro per fare il meglio.

 

Andrea Dovizioso

Posso essere solo contento di questi test. Abbiamo portato qui una moto completamente nuova e siamo stati competitivi e veloci fin da subito. Sono soddisfatto soprattutto perché abbiamo migliorato il punto chiave rispetto alle moto precedenti, e adesso la moto “gira” in curva. A casa i ragazzi di Ducati Corse hanno fatto un grande lavoro e non abbiamo avuto particolari problemi di affidabilità in questi tre giorni. Adesso dobbiamo capire meglio la GP15, perché abbiamo ancora diversi limiti. La nuova moto è molto diversa da quella precedente, e quindi dobbiamo provare dei setup un po’ estremi per capirla meglio, per esempio nell’ultima parte della frenata e in centro curva. Ma è tutto normale, quando si cambia così tanto una moto ci sono sempre dei pregi e dei difetti. Sono convinto che abbiamo parecchio margine di miglioramento, ma ci vuole ancora del tempo e nei prossimi giorni i nostri ingegneri avranno molti dati da analizzare prima di andare in Qatar per i test di metà marzo.

 

Pol Espargaro

Oggi per me è stata una giornata un po’ problematica. All’inizio avevo un buon feeling ed ero sicuro che avrei fatto bene. Poi, dopo che avevo messo la morbida, sono uscito per un giro veloce ma sono stato disturbato da un pilota lento. L’ho dovuto superare con una manovra un po’ rischiosae purtroppo sono caduto. È capitato nel peggior momento possibile, quando il tracciato era in condizioni perfette in termini di temperatura. La mia prima moto era da riparare, quindi sono uscito con la seconda, ma non c’è stato modo di migliorare e mi sono dovuto fermare quasi subito perché l’asfalto era così caldo che era difficile guidarci sopra. Una volta calata la temperatura, abbiamo avuto qualche problema tecnico che ci ha rallentato di nuovo: mancava solo mezz’ora alla fine della giornata ed era l’unico tempo rimasto per guidare ancora. Vista la caduta del mattino, però, non ho voluto spingere per evitare che la giornata finisse ancor peggio, ci siamo limitati a verificare che tutto funzionasse bene. È un peccato non essere riusciti a completare i test programmati, comunque dopo 5 giorni di test abbiamo molte informazioni e idee per migliorare il pacchetto in Qatar. Io, poi, non vedo l’ora di andare in un’altra pista, anche se qui abbiamo ancora un giorno di test per provare le Michelin in vista del 2016.

 

Danilo Petrucci

Sono molto contento del lavoro fatto. Ringrazio la squadra perchè siamo andati in crescendo, azzeccando praticamente tutte le scelte. Alla fine con gomme da gara ho quasi eguagliato il tempo fatto con la morbida. Quasi mi dispiace di non aver avuto nel pomeriggio la morbida. Sono contento di aver trovato un buon feeling con la moto girando costantemente a 2'00''.8 con le gomme da gara. Alla fine abbiamo trovato un buon setting, giro dopo giro comincio a capire, prendendo spunto dai dati dei due piloti ufficiali Ducati da cui sto imparando molto. Voglio andare in Qatar guardando molto al passo gara perché poi conteranno solo i punti. E i presupposti per far bene ci sono tutti. Ringrazio di nuovo la mia squadra e anche gli uomini Ducati che mi stanno aiutando molto.   

 

Yonny Hernandez

Sono molto contento perché sono riuscito a migliorare giorno dopo giorno anche se il dolore alla spalla è ancora forte soprattutto quando provo a spingere per cercare il tempo. Ho bisogno di lavorare e fare molte terapie alla spalla per arrivare al 100% in Qatar. Ma sono soddisfatto per i miglioramenti registrati qui a Sepang. Il giro veloce nel pomeriggio? Si, sono riuscito a far bene ma ancora non ho forza nel braccio quando spingo forte per guidare la moto come deve essere guidata. Ho comunque chiuso i test senza incidenti e questo è un buon segnale. E' stata la prima vera occasione per salire sulla GP14.2 e le mie impressioni sono molto buone. Con la gomma morbida la moto si dimostra molto più veloce rispetto a quella dello scorso anno e con le gomme dure sento una maggiore confidenza.

 

Maverick Viñales
lascio Sepang con sensazioni molto buone e soddisfatto per il gran lavoro svolto senza grossi problemi. Sono riuscito a migliorare i miei tempi, sia sul giro secco sua sul passo. Imparo sempre di più sulla moto, abbiamo fatto modifiche di elettronica e sto imparando a sfruttarle. Oggi ho cercato di fare un buon tempo sul giro singolo, ma ho preferito non spingere forte come ieri, quando sono caduto, quindi alla fine ci siamo concentrati di più sulla costanza e sul passo. Abbiamo insomma ricevuto un buon feedback dalla moto, una cosa su cui possiamo lavorare. Sono ancora un debuttante, quindi quello di cui ho bisogno è capire molte cose sulla moto. Ma le mie prestazioni migliorano giorno per giorno.

 

Stefan Bradl

Non posso dirmi del tutto soddisfatto di questo test. Ho sofferto il cambiamento delle condizioni della pista rispetto a inizio febbraio e ho faticato a trovare il giusto grip. Mi aspettavo qualcosa in più nel tempo sul giro, ma sono fiducioso perché sulla lunga distanza il ritmo è buono e anche il feeling. Nonostante la caduta di questa mattina sono riuscito a migliorarmi e questo è positivo. Stiamo lavorando nella giusta direzione e sono sicuro faremo meglio in Qatar tra due settimane.

 

Scott Redding
Non sono del tutto soddisfatto del fatto che oggi il mio distacco dalla vetta sia aumentato. Ieri eravamo a meno di un secondo, oggi a oltre un secondo e mezzo. Per trovare un punto positivo, c’è da dire che ho imparato molto sulla moto e sullo stile di guida da adottare, specialmente in frenata ed entrata di curva, così i miei tempi sul giro sono stati costanti intorno ai 2 minuti. Ma perdevo trazione nelle curve lente. In quelle veloci mi sentivo bene, ma uscendo - per esempio - dall’ultima curva non avevo aderenza e perdevo tempo. Avevo come obbiettivo dei test di girare in 2’00”4, quindi non ce l’abbiamo fatta per un paio di decimi.

 

Nicky Hayden

Oggi abbiamo fatto un grande passo avanti. La nostra posizione in classifica non sarà spettacolare, ma ho abbassato notevolmente il mio tempo. Siamo riusciti ad entrare nella fascia dei “2 minuti” e abbiamo pure provato a spingere per fare meglio: dobbiamo essere però realistici e riconoscere che ci stiamo misurando ad un livello molto alto, dove devi lavorare molto duro per limare ogni frazione di secondo. Ma siamo sulla strada giusta, siamo migliorati molto rispetto a Sepang 1. Pggi siamo stati in gradi di fare un long run e anche questo ci ha aiutato a migliorare. Ho fatto un piccolo errore ma in generale il mio passo è stato costante. Sono felice per il team, perché stanno lavorando molto e abbiamo migliorato in tante aree. Certo, c’è ancora qualcosa da sistemare, specialmente l’elettronica. Ora ci rilassiamo un po’ ma dobbiamo continuare a cercare di migliorare, principalmente nel freno motore.

 

Michele Pirro

Oggi abbiamo continuato il lavoro che avevamo programmato per questi tre giorni. Sono contento anche perché sono riuscito a fare un buon tempo, che non avevo mai ottenuto qui in Malesia, migliorandomi di cerca mezzo secondo rispetto ai test di inizio febbraio. La mia posizione in classifica forse non è delle migliori, ma siamo tutti molto vicini ed io sono contento perché so di poter essere veloce, ma soprattutto perché abbiamo portato a casa molte informazioni utili allo sviluppo della GP15.

 

Alvaro Bautista

L’ultima è stata una giornata positiva, dopo aver provato varie soluzioni negli scorsi giorni oggi ci siamo concentrati sulla base che più mi piaceva. Al mattino abbiamo migliorato subito il nostro best lap, facendo un ulteriore step importante. Altra prova fondamentale sono stati dei nuovi dischi freno, da 340 millimetri, una modifica alla quale mi sono abituato ma che ha necessitato anche di qualche ulteriore settaggio sulla moto. Al pomeriggio, nel momento più caldo della giornata, abbiamo fatto il nostro long-run e devo dire che mi sono trovato subito bene a guidare con il serbatoio pieno, inizio a divertirmi e questo è fondamentale. Ho dovuto interrompere per un piccolo inconveniente a un cerchio, poi abbiamo ripreso e anche con gomma usata il nostro ritmo è stato buono. Dopo il long-run abbiamo comparato qualche nuovo materiale che ci mancava, alla ricerca specialmente di migliore trazione. Tutte prove positive guardando ai test del Qatar, perché sono emerse molte idee riguardo lo sviluppo. Alla fine sono soddisfatto, ringrazio tutti i ragazzi di Aprilia perché hanno fatto un gran lavoro in questi tre giorni, tutti vogliamo crescere ancora nei prossimi test!


Mike Di Meglio
Stamattina ci siamo concentrati sul giro veloce e abbiamo migliorato molto se confrontiamo le prestazioni con quelle del precedente test. Nel pomeriggio la temperatura del circuito ha reso tutto più difficile, ma sono contento perché abbiamo trovato un buon setup di base. Dobbiamo ancora migliorare, ma ora mi sento più a mio agio sulla moto e posso spingere più forte. In realtà oggi non stavo troppo bene, ma ho cercato di dare il massimo per dare al team le migliori informazioni. Sono vicino a Hector, anche se non quanto vorrei. Lui ha molta esperienza in MotoGP e lavorare con lui mi sta aiutando a migliorare. Ogni giorno mi sento sempre più pronto ad iniziare la stagione in Qatar.

 

Jack Miller

Sono molto contento di come è andato questo test perché abbiamo lavorato sodo sulla moto e io ho lavorato parecchio su me stesso per fare la moto un po’ più mia. Non siamo così lontani. Sono il secondo rookie nella classifica e ne sono entusiasta perché ho piloti più esperti alle mie spalle e questo vuol dire che abbiamo lavorato bene. Senza dubbio non siamo veloci come vorremmo ancora… in più gli altri stanno spingendo molto – basta vedere Cal che ha fatto un gran tempo oggi – ma tutto sommato i progressi ci sono stati. Se devo essere sincero sono un po’ stufo di Sepang (ci sono stato 3 volte negli ultimi 4 mesi) e non vedo l’ora di andare in Qatar per mettermi alla prova su un tracciato diverso.

 

Eugene Laverty

Oggi non siamo riusciti ad abbassare il tempo sul giro quanto avremmo voluto, ma abbiamo fatto progressi nel setup. Abbiamo completato un long run con gomme usate, cosa che ci è servita per verificare la nostra prestazione. Abbiamo imparato molto sulla performance della moto sulla lunga distanza, e il nostro passo è stato costante. A fine giornata, quando le condizioni ambientali erano migliori, abbiamo fatto una modifica alla sospensione anteriore, che ci ha permesso di fare un altro passo avanti: bello finire il test con qualcosa di positivo. Sepang 2 ci regala motivi per essere ottimisti: c’è sempre da lavorare, ma siamo migliorati e ogni volta che guido la moto mi sento più preparato. Ora c’è il Qatar: non vedo l’ora.

 

Loris Baz

Rientrato da Sepang 1 il feeling era davvero positivo. Le condizioni della pista sfortunatamente in questo break di due settimane sono cambiate di molto e questo ha reso il test più difficile. Il bilancio dei tre giorni dice che di fatto non siamo riusciti a fare quel che volevamo, ma ci sono comunque aspetti positivi: ho fatto davvero un buon lavoro con il team, abbiamo provato nuove soluzioni e raccolto tante informazioni per riuscire a trovare un buon setting. Il mio stile di guida è più naturale di quanto non fosse nei primi test, devo forzare di meno. Certo, i tempi non sono arrivati e ieri avevo parlato con la squadra per capire dove perdo e per correggermi oggi. Ma ho comunque perso in altri ambiti e non sonop riuscito a sistemare tutto per fare giri veloci. Ora non vedo l’ora di andare in Qatar e proseguire lo sviluppo in un circuito che offre condizioni climatiche meno mutevoli.

 

Alex De Angelis

Anche oggi ci siamo concentrati sull’elettronica provando anche la centralina Factory APX, che useremo in gara quest’anno. Il lavoro di oggi è stato di comparazione tra i vari programmi di gestione. Si tratta di un’operazione complessa e lunga che richiede molta competenza. Tutto sommato siamo riusciti a portare a casa dei dati importanti che serviranno anche ad Aprilia per il futuro. Sono molto contento di aver dato il mio contributo a una casa ufficiale e allo stesso tempo mi ha fatto piacere lavorare con i tecnici del Reparto Corse che si sono dimostrati molto disponibili e attenti ai miei feed back dalla pista. Dopo due test in Malesia, sarà molto importante fare bene in Qatar dal 14 al 16 marzo nelle ultime prove prima della gara d’apertura del campionato che si correrà sempre a Losail il 29 marzo.

 

Marco Melandri

In questi tre giorni abbiamo lavorato tanto, a livello di prove comparative per cercare di trovare quel feeling che mi è mancato finora. Abbiamo girato analizzando diverse soluzioni, anche con una moto più simile a quella che ho guidato lo scorso anno proprio per raccogliere quante più informazioni possibile. Qualcosa di buono l’abbiamo trovato, ma non è bastato a farmi guidare come voglio e i tempi mostrano quanto sia ancora il lavoro da fare. Ora analizzeremo i responsi di questi test e decideremo come affrontare al meglio gli impegni futuri.

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