Giovedì 25 maggio, Valentino Rossi è caduto durante un allenamento con la moto da cross a Cavallara di Mondavio, località a circa 80 km da Tavullia (PU). Dopo aver perso il controllo della moto ed aver battuto la testa e il torace (sembra contro il manubrio), portato all’ospedale di Rimini per accertamenti, a Rossi è stato diagnosticato un trauma toracico e addominale e attualmente si trova in osservazione nella struttura, dove ha passato una notte tranquilla in compagnia dei genitoori e di Uccio. Inizialmente si temeva per una frattura costale, cosa che avrebbe probabilmente messo a rischio la partecipazione di Valentino al GP d’Italia del Mugello (2-4 giugno), ma fortunatamente gli esami hanno escluso l’ipotesi di gravi conseguenze dopo l’incidente, come conferma il comunicato ufficiale Yamaha.
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Giovedì 25 maggio, Il pilota del team Yamaha MotoGP Valentino Rossi è stato coinvolto in un incidente mentre si allevava con la moto da cross al Cross Club Cavallara di Mondavio. Il 38enne pilota italiano è stato portato in ospedale per un controllo medico e gli sono stati diagnosticati leggeri trami toracici e addominali. Non sono stare rilevato altre fratture in nessuna parte del corpo né sono state riscontrate altri traumi seri".
Il comunicato si conclude annunciando che verso le 12 di oggi arriverà un ulteriore bollettino. I tifosi possono certamente tirare un sospiro di sollievo, i traumi sono definiti “lievi”, quindi è ipotizzabile che nella settimana che manca prima del Mugello Rossi possa recuperare la piena forma. Probabilmente nel pomeriggio Rossi verrà dimesso.
AGGIORNAMENTO 26/5 - ore 13,11
Ecco il secondo comunicato Yamaha che tranquillizza i tifosi di Rossi
Dopo che gli erano stati diagnosticati lievi trauma toracici e addominali a seguito di un incidente durante un allenamento con la moto da cross, Valentino Rossi sta recuperando positivamente.
Il pilota 38enne ha passato una notte tranquilla all’Ospedale Infermi” di rimini ed è stato visitato in mattinata dai medici. Valentino ha detto di sentire meno dolore rispetto alla notte, sia al torace che all’addome. Il dolore è l’esito di piccole lesioni al fegato e renali, che non hanno però avuto complicazioni.
Valentino continuerà a ricevere antidolorifici per le prossime 12 ore e, durante la giornata, verrà sottoposto al ulteriori esami. Se i risultati saranno positivi, verrà dimesso dall’ospedale.
AGGIORNAMENTO 26/5 - ore 19,28: tutto è bene quel che finisce bene
Il terzo comunicato Yamaha, che informa sulle ultime evoluzioni della situazione di Rossi dopo 24 ore in ospedale
Valentino Rossi è stato dimesso dall’ospedale "Infermi" di Rimini ed è tornado a casa dopo aver completato con successo la serie di esami proggrammati per il pomeriggio di oggi. I medici hanno confermato le evidenze riportate nel bollettino di questa mattina (lo trovate qui sopra, ndr
), così il 9 volte iridato ha lasciato l’ospedale alla 17,30, accompagnato dal suo staff. Continuerà il processo di guarigione a casa.
Yamaha ringrazia l’intero staff dell’ospedale "Infermi" di Rimini, per la dedizione e cura professionale profuse in queste 24 ore.
AGGIORNAMENTO - 30/5: venerdì la decisione sulla partecipazione al GP d'Italia
Dopo le dimissioni dall'ospedale di Rimini, Rossi è tornato a casa e ha cominciato subito l'attività di recupero. Un accertammento svolto ieri conferma l'assenza di complicazioni e di ulteriori traumi che costituiscano un'oggettivo impedimento fisico e psichico alla guida della moto. Quello che preoccupa è il dolore. Valentino è in grado di guidare, ma reggere un GP al top è altra cosa, specie con il dolore alla zona addominale che persiste. Rossi, insomma, è praticamente certo di ricevere giovedì il via libera per correre da parte della commissione medica, anche se formalmente la riserva non è ancora sciolta. Quindi scenderà in pista per le libere del venerdì e deciderà se proseguire nel weekend in base all'intensità del dolore che proverà in sella.
AGGIORNAMENTO - 1/6: Rossi dichiarato "fit" per il GP del Mugello
La visita medica a cui Rossi è stato sottoposto dalla commissione medica (composta da Giancarlo Di Filippo - FIM Medical Director, Remo Barbagli - Chief Medical Officer del Circuito del Mugello - e Angel Charte - MotoGP Medical Director) ha dato esito positivo, Valentino è stato dichiarato "fit" per partecipare al GP del Mugello. Ma questo un po' ce lo aspettavamo. Ora bisogna vedere se Rossi sarà in grado di reggere il ritmo e sopportare il dolore (che ancora si fa sentire all'addome e al torace) guidando al limite. Lo scoprirà domani, durante le libere del venerdì. Intanto il 9 volte Campione del Mondo non si presenterà alla tradizionale conferenza stampa del giovedì, per "
minimizzare gli impegni per concentrarsi sul GP di casa dopo l’infortunio". Al suo posto, davanti ai microfoni, ci sarà Iannone. Ci viene un dubbio: se partecipare ad una conferenza stampa viene giudicato così affaticante e deleterio, quale potrà essere allora, sulla salute di Rossi, la conseguenza di una staccata a 350 km/h alla S. Donato?
Sotto, un video che ritrae Rossi mentre si allena sulla pista di Cavallara