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V-Strom Academy: ecco com'è il primo corso off-road di Suzuki

Abbiamo partecipato alla prima edizione della Suzuki V-Strom Academy, al crossodromo Tre Ponti di Ravenna. Con un professore d'eccezione come Davide Degli Esposti, vi raccontiamo la nostra esperienza
1/14 Le Suzuki V-Strom 650 XT e 1000 XT ci accolgono al crossodromo Tre Ponti di Ravenna

Un'esperienza cruda e senza fronzoli, proprio come il mondo del fuoristrada

Presso il crossodromo Tre Ponti di Ravenna ha preso il via “Suzuki V-Strom Academy”, la prima edizione della scuola di fuoristrada organizzata e pensata da Suzuki Italia. Il contesto è molto semplice, senza fronzoli, proprio come dovrebbe essere il fuoristrada. Ad accoglierci, oltre ad una sfilza di V-Strom 650 XT e V-Strom 1000 XT (protagonista del nostro Long Test), troviamo i vari esponenti di Suzuki Italia che ci raccontano cosa offre il corso e poi, che vogliono dimostrare che le endurone della casa giapponese non sono soltanto moto pensate per la strada. Dopo la presentazione, ed una breve parentesi sullo pneumatico Anlas Capra X che equipaggia le moto a disposizione, interviene il nostro Istruttore della giornata, un istruttore con la “i” maiuscola. Si tratta di Davide Degli Esposti: pluricampione italiano di Supercross e vincitore europeo nel 2003, è stato un importante portacolori di Suzuki nel fuoristrada nazionale ed internazionale.

Sotto l'attento sguardo del professionista

La giornata viene suddivisa in due sessioni teoriche, da circa un’ora ciascuna, e con relative sessioni pratiche di una durata di 90 minuti ognuna. Nella prima lezione teorica Davide spiega le basi della guida off-road, ossia la posizione sulle pedane e la distribuzione dei pesi. Tra i presenti ci sono motociclisti con diversi background: dal pistaiolo al turista, dall’endurista a chi invece non ha mai messo “ruota” in fuoristrada in tutta la sua vita; quest’ultimo è il nostro caso.

Nonostante l’eterogeneità dei presenti, Davide riesce ad essere comunicativo ed efficace nelle spiegazioni, e dopo una lezione teorica si passa a quella pratica - statica. In quanto alunni alle primissime armi, decidiamo di saltare in sella alla V-Strom 650 XT, anche un po’ timorosi della mole decisamente più elevata della versione 1000.

Si passa all'azione!

Grazie all’aiuto del suo assistente Alessandro, Davide fa posizionare sulle pedane ognuno degli alunni per vedere la posizione di piedi, ginocchia, schiena e gomiti. La posizione è fondamentale dato che, a basse velocità, è la moto che deve spostarsi mentre il corpo deve rimane perpendicolare al terreno; per fare ciò si mette in atto quanto spiegato da Davide nella lezione teorica in un semplice slalom tra birilli. Dopodiché si passa ad una frenata d’emergenza, prima con il freno posteriore e poi con il freno anteriore, e poi con entrambi; per questo evento sulle V-Strom è stato disinserito completamente l’ABS. Si procede con una serie di curve, fino ad arrivare ad un piccolo rettilineo con superficie scivolosa, sulla quale si impara a conoscere come si comporta la moto in condizioni di precaria stabilità e dunque aumentare la nostra sensibilità in sella. Enorme il lavoro svolto dagli pneumatici Anlas, che garantiscono una fiducia molto elevata grazie al loro indirizzo: 60% off-road e 40% stradale. L’ultimo ostacolo che si affronta sono due tronchi sui quali bisogna passare con la moto a velocità costante, facendo lavorare molto le sospensioni della V-Strom.

SI corregge quello che si sbaglia... e si spicca il volo!

Terminata la prima lezione, e dopo una pausa rigenerativa, si passa alla seconda lezione. Durante la prima sessione di esercizi Davide e Alessandro hanno filmato ognuno dei partecipanti, e riguardando gli esercizi sul televisore, gli alunni vedono i propri errori evidenziati dagli istruttori, così che nella sessione successiva si possano rifare gli stessi esercizi ma concentrandosi sui problemi da risolvere. Nel contempo, abbandoniamo l’agile V-Strom 650 per passare alla più imponente 1000. Nonostante i suoi 232 Kg, la V-Strom 1000 XT regala fiducia anche al neofita che, di contro, ha a che fare con un peso maggiore da gestire nelle manovre a bassa velocità. Giocando con il traction control, che passa da un livello 2 (molto invasivo) ad un livello off, si scopre sempre di più l’importanza della gestione dell’erogazione del gas in fuoristrada.

Da neofiti a professionisti... o quasi

Finita la seconda ed ultima lezione, viene lasciato ulteriore tempo per provare una Suzuki RMZ250 da competizione. La nostra limitata esperienza con il tassello si fa vedere, e capiamo che la RMZ è una moto che non perdona: devi rispettarla, e se non sai domarla rischi che sia lei a domare te. Scendiamo dalla moto consapevoli di non aver sfruttato quasi per nulla il potenziale della moto, ma siamo elettrizzati perché abbiamo toccato con mano la massima espressione di fuoristrada nella gamma Suzuki.

Dunque, la V-Strom Academy si pone diversi obiettivi: avvicinare potenziali clienti al marchio Suzuki, ma anche dare la possibilità ai già attuali possessori di V-Strom di scoprire la potenzialità della loro moto su terreni avversi. Ma se siete un semplice neofita che sta cercando il modo più semplice ed efficace per scoprire il mondo del tassello, questo corso di una giornata fa sicuramente al caso vostro, grazie soprattutto al valore aggiunto dato dall’enorme esperienza in materia di Davide Degli Esposti e del suo staff.
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