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Turismo: come preparare la moto per le vacanze

Suggerimenti e consigli su come mettere a punto la moto e lo scooter per chi affronta grandi e piccoli viaggi. Sul numero di Itinerari Italiani, lo speciale di Motociclismo – in edicola dal 15 giugno – dedicato al turismo nel nostro Paese, trovate i trucchi che permettono di non rovinarvi le vacanze e di non rimanere a piedi.

Soluzioni facili






Suggerimenti e consigli su come mettere a punto la moto e lo scooter per chi affronta grandi e piccoli viaggi. Sul numero di Itinerari Italiani, lo speciale di Motociclismo – in edicola dal 15 giugno – dedicato al turismo nel nostro Paese, trovate i trucchi che permettono di non rovinarvi le vacanze e di non rimanere a piedi. In particolare è interessante sapere come lavoretti d'emergenza o modifiche per l'aggiunta di accessori alla moto si possano fare con materiali ed oggetti comuni del fai da te.

Controllo bagagli







Prima del viaggio consigliamo di controllare che tutti i punti del fissaggio del telaietto porta borse siano saldamente ancorati. Non è una cattiva idea quella di allentare una ad una tutte le viti ed applicare del frenafiletti di tipo medio prima di serrare nuovamente. In caso di manutenzione, il composto si rimuove riscaldando la vite prima di allentarla. Se invece le viti non sono strette, questi prodotti, una volta induriti, limitano o impediscono lo svitamento. Se invece si propende per l’installazione di un kit valigie aftermarket o di altri accessori, come proteggi radiatori o proteggi motore, a volte potrebbe non essere semplicissimo montarli. Se è necessario molare, allargare fori o rifinire piccoli pezzi di carrozzeria può essere consigliato l’uso di un elettroutensile per hobby o modellismo (come il trapano Dremel).

Manutenzione catena






La maggior parte delle moto da turismo ha la trasmissione finale a catena. I prodotti di ultima generazione sono estremamente robusti e longevi ma, comunque, lubrificazione e controllo della tensione sono operazioni semplici con le quali si deve avere dimestichezza, specie se si devono affrontare lunghi viaggi. L’acqua o la polvere possono accelerare l’usura della catena: dopo ogni acquazzone, meglio lubrificarla. Dopo l’uso in fuoristrada, se possibile, meglio sciacquare con un getto di acqua a bassa pressione e lubrificare una volta che la trasmissione è asciutta. La tensione della catena è un’operazione ben spiegata nel libretto di uso e manutenzione: la procedura standard consiste nell’allentare il dado ruota e i registri, poi regolare in modo da recuperare l’allungamento. Una volta raggiunta la tensione desiderata, si procede con il serraggio dei dati per fermare il perno ruota.

Cotrollo livelli e cambio olio






Per chi viaggia tanto è consigliabile un tagliando a metà del viaggio: se la moto viene usata continuamente per lunghe tratte e, soprattutto, se si viaggia a lungo al caldo e in climi polverosi, è suggeribile sostituire l’olio a metà dell’intervallo consigliato dalla Casa. Prima di sostituire il lubrificante, verificate le tre caratteristiche del nuovo olio: la viscosità è fondamentale e, in mancanza di dati o del lubrificante specifico, un 10W50 può essere una soluzione versatile e “all-season”. Per la scelta dell'olio fate attenzione alle specifiche riportate nel libretto di manutenzione della moto ed alle indicazioni presenti sulla confezione: gli oli non sono tutti uguali. Altro punto con cui fare pratica è il cambio delle pastiglie freno tuttavia, nel caso in cui non si sia particolarmente pratici, è meglio affidarsi ad un'officina autorizzata, per non compromettere la propria sicurezza.

Rotture in fuoristrada e su strada






Urti, cadute o semplicemente piccole usure possono rendere fastidiosa anche una normale gita. Specie per chi fa percorsi in fuoristrada uno dei danni più comuni è l’urto delle borse contro alberi o sporgenze. Se le valigie o altri componenti si danneggiano, meglio evitare difficili riparazioni di precisione, un robusto passaggio con nastro americano può risolvere molte noie, estetica a parte. Le leve di freno e frizione possono essere preparate, perchè in caso di urto si spezzino lungo un tratto predefinito e possano essere riparabili in emergenza, prima di essere sostituite. La caduta o un colpo possono anche danneggiare i radiatori: in caso di guaio limitato è possibile chiudere il foro con un collante. Prima di rabboccare il liquido di raffreddamento utilizzate anche del turafalle, sigillerà le piccole perdite residue.

Sistemare cigolii e puntamenti






Se la moto ha molti chilometri all’attivo, a volte, i comandi al manubrio o a pedale possono avere fastidiosi cigolii o piccoli puntamenti. Utilizzare dall’esterno olio spray può risultare inutile, oltre che “imbrattante”: meglio rimuovere la vite o la boccola ed applicare piccole quantità di grasso additivato con metalli. Per riparare gomme e le plastiche si utilizza la colla a base di cianoacrilato (supercolla). Ci sono adesivi specifici anche per i metalli, a base di resine epossidiche.

Regolazioni di fino






A moto carica di bagagli e, soprattutto, con passeggero è meglio regolare un po’ l’assetto, specie al retrotreno. Le regolazioni consigliate riguardano l’aumento del precarico molla e l’aumento della frenatura idraulica, tanto in compressione quanto in estensione. Per ultime, le lampadine: prima allenatevi in modo da essere in grado di sostituirle (esclusi i fari a led che non sono riparabili,ma sono, però, molto robusti). Per la cura dell’abbigliamento è consigliabile igienizzare l’interno di giacca, pantaloni e casco con prodotti anti odori o anti batterici. Al termine del viaggio lasciate il casco rovesciato con la visiera aperta e l'abbigliamento in un luogo asciutto, fresco e ventilato.
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