Il Festival della Velocità di Goodwood è un evento incredibile, dove si incontrano negli stessi luoghi auto e moto mitiche (molte più auto a dire la verità), tendenzialmente d’epoca ma con questo non si intende decrepite. E comunque ci sono anche mezzi dei giorni nostri, perché il tema è la velocità, non (solo) la storia. Si tratta di mezzi da competizione diventati leggendari, modelli rari che i collezionisti portano in Inghilterra per far cantare i motori, per rimettere queste “race machine” nel proprio terreno, la pista. Ci sono le sfilate e ci sono le gare in salita nella pista ricavata nel… giardino di casa, il tutto nel West Sussex, nella tenuta di lord March. Questi è uno talmente appassionato di motori (e ricco) da organizzarsi in casa propria uno dei maggiori eventi mondiali, a cui invita discrezionalmente Case, piloti e collezionisti.
UN BICAMPIONE DEL MONDO A GOODWOOD
La BMW ha portato a Goodwood due grandissimi nomi: di fronte a oltre 100.000 spettatori, il pilota australiano 2 volte campione del Mondo SBK Troy Corser si è esibito (nel vero senso della parola, guardate la gallery!) con una delle BMW da corsa più significative: la R90 S che si è aggiudicata la vittoria nella prima gara in assoluto del Campionato AMA Superbike, nel 1976.
UNA BMW LEGGENDARIA: ECCO PERCHÉ
Quindi una moto che ha fatto letteralmente la storia: prima vittoria (ma anche secondo posto) nell’AMA Superbike, con Steve McLaughlin, e primo titolo nello stesso campionato con l’americano Reg Pridmore. Il tutto molti anni prima che nascesse il Mondiale SBK, dove la BMW è da tre anni impegnata con la maxi sportiva S 1000 RR. Dopo i primi anni in cui la moto è stata affidata per i collaudi proprio a Corser, ora la squadra ufficiale ha come piloti Leon Haslam e Marco Melandri, che si stanno togliendo molte soddisfazioni.
TROY CORSER SI È DIVERTITO
La R 90 S “vive” invece al museo BMW a Monaco, e viene fatta uscire solo per le grandi occasioni. Come il Festival della Velocità di Goodwood. “È stato un evento grandioso, con così tanta gente - dice Troy Corser - L’atmosfera era davvero ottima, così come il tempo: non faceva così caldo e la BMW R 90 S è una bellissima moto da guidare. Credevo fosse pesante, ma l’ho trovata leggera, in effetti, e con un motore con tantissima coppia. Mi sono divertito a guidarla e ho fatto anche qualche impennata. Insomma, è stato un gran bel week end, anche perché ho incontrato qualcuno dei “vecchietti terribili”, come John Surtees e Wayne Gardner, che non vedevo da molto tempo”.
