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26 March 2015

Bayliss visita Ducati Thailandia: sapete qual è la sua Scrambler preferita?

Dopo il secondo round del Campionato Mondiale Superbike, il mitico pilota australiano (diventato "ex" per la seconda volta) si è fermato nel Paese asiatico per una visita alla struttura produttiva dove vengono prodotte le Rosse per il mercato orientale. Le dichiarazioni, le foto dell’evento e del modello di Scrambler che piace a Troy

Bayliss visita ducati thailandia: sapete qual è la sua scrambler preferita?

Il tre volte campione del Mondo Superbike Troy Bayliss ha infiammato i cuori di molti appassionati con il suo ritorno alle corse, dopo sette anni di inattività. Il “Carrozziere” ha esordito nella tappa australiana, in sostituzione di un infortunato Davide Giugliano, e, senza conoscere la moto e senza allenamento, ha terminato entrambe le manches (13° in gara1 e 16° in gara2), ma secondo lui... avrebbe potuto fare di meglio!. Lo spettacolo si è ripetuto a quasi un mese di distanza, con Troy impegnato nel secondo round del Mondiale SBK, in Thailandia. Anche in questa occasione Bayliss ha portato a termine entrambe le manches (9° in gara1 e 11° in gara2). Dopo queste sue prove molti di voi avrebbero voluto vedere Troy impegnato in tutto il Mondiale, ma il tre volte campione del Mondo SBK ha deciso di dire stop (per la seconda volta) alla sua carriera di pilota.  

 

Troy bayliss visita lo stabilimento ducati motor thailand

Dopo il round Thailandese Troy si è fermato qualche giorno nel paese asiatico per visitare la struttura produttiva di Ducati in Thailandia. Accompagnato da Paolo Ciabatti (Direttore Sportivo di Ducati Corse e Direttore Progetto MotoGP) Troy ha potuto visitare lo stabilimento, dove Surasak Lalitkaigtul (Direttore di Produzione) e Pierfrancesco Scalzo (Direttore Sales and Marketing Ducati Asia) gli hanno mostrato il sito produttivo accolti dai  dipendenti Ducati. Nella gallery trovate le foto della visita di Troy. Lo stabilimento Ducati Motor Thailand di Rayong occupa una superficie coperta di 22.000 metri quadrati ed è in grado di assemblare e produrre tutti i modelli dell'attuale gamma Ducati, mantenendo lo standard qualitativo della sede centrale di Borgo Panigale; qui vengono prodotti i modelli destinati al mercato orientale. Troy Bayliss, molto amato (anche) in Thailandia – come conferma il bagno di folla attorno a lui-, si è intrattenuto con molti dei dipendenti, firmando autografi e posando per alcune foto. Dopo la visita allo stabilimento, Troy si è diretto verso il Bangkok International Motorshow, dove ha dimostrato di apprezzare particolarmente la Scrambler Full Throttle.

 

In thailandia come a borgo panigale

Troy Bayliss ha così commentato la sua visita allo stabilimento: “Al mio arrivo alla struttura, mi hanno impressionato le sue dimensioni e l’assoluta modernità. È stato fantastico visitare le linee di produzione e vedere assemblare la Scrambler. Mi è piaciuto anche incontrare la forza lavoro, sono tutti così entusiasti ed efficienti”. Anche Paolo Ciabatti è rimasto colpito dalla visita: “È stata un'opportunità fantastica poter visitare lo stabilimento thailandese. È un impianto incredibile, con un’organizzazione degli spazi e un’efficienza produttiva impressionanti. È stato bello anche rendermi conto che i dipendenti di Ducati Motor Thailand dimostrano la stessa passione e orgoglio per il marchio che anima i lavoratori di Borgo Panigale, a Bologna.” Queste le parole di Pierfrancesco Scalzo: “Siamo onorati del fatto che Troy e Paolo, sempre molto impegnati, oggi abbiano voluto dedicare un po’ di tempo alla visita della nostra struttura Ducati Motor Thailand. Qui, in Asia, siamo riusciti a ricreare la stessa straordinaria esperienza Ducati che offriamo in Italia, e il personale è guidato dalla stessa, incredibile passione. La visita di oggi è un omaggio a quella passione e dimostra l’importanza attribuita da Ducati a questa promettente regione del mondo”.

 

Grazie di tutto troy

Queste la Parole con la quali la Casa di Borgo Panigale ha voluto ringraziare Troy Bayliss: “I grandi campioni sono tali non solo tramite le proprie gesta: sono campioni quando ci mettono il cuore e sanno dare grandi emozioni, dentro e fuori la pista. Sono coloro che non mollano mai, che sanno rimettersi in gioco, e che con passione, umiltà e il sorriso sanno diventare una leggenda.  Per questo a nome di Ducati tutta, di tutti i Ducatisti e di tutti i motociclisti oggi vogliamo dire di cuore: grazie Troy”.

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