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Triumph: un siluro bimotore e biturbo assalta il record!

Oltre 1000 CV e soluzioni tecniche all'avanguardia per lo streamliner motorizzato Triumph Rocket III che vuole riportare Triumph nell'Olimpo di Bonneville a oltre 650 km/h

Triumph: un siluro bimotore e biturbo assalta il record!

Triumph ha sempre avuto un debole per i record di velocità. Basti pensare ad una delle sue moto più celebri, la Bonneville, che prende il nome dal celebre lago salato dello Utah, location di praticamente tutti i tentativi di stabilire la velocità massima su terra a bordo di un mezzo a due ruote; oppure alla Rocket, il cui nome significa “razzo”.

E proprio la Rocket III è, in un certo senso, la protagonista di questo articolo. Se vi state domandando cosa ci azzecca una moto da oltre 350 kg con il missile rappresentato nella foto di apertura, come potete leggere di seguito, la risposta è piuttosto semplice.

Matt Markstaller, Bob Carpenter e Jason Di Salvo infatti, hanno deciso di riportare Triumph agli antichi fasti dei successi ottenuti sul lago salato di Bonneville. Come? Prendendo due motori di Rocket III, un po’ di componentistica ad hoc ed infilando il tutto in una scocca da shuttle, naturalmente! Semplice no? No, in realtà come avrete capito, non è affatto semplice. Ma prima di addentrarvi nella descrizione del "Castrol Rocket", ammiratelo nella mega gallery.

 

TUTTO IN FAMIGLIA

Anzitutto l’intero progetto è stato sviluppato principalmente da questi tre uomini. Markstaller è l’ingegnere aerodinamico, uno che di mestiere studia l’aerodinamica dei giganteschi camion americani per ottimizzarne il rendimento in termini di velocità e soprattutto, di consumo di carburante, mentre Carpenter è colui che si è occupato di rendere performante questo siluro, forte della sua esperienza pregressa con la Rocket III, per la quale la sua azienda ha sviluppato un kit molto in voga negli States che ne incrementa la potenza fino a 240 CV alla ruota. Di Salvo è invece un pilota noto negli States e particolarmente affezionato al marchio Triumph, con cui ha disputato il Mondiale Supersport e attualmente è impegnato nei campionbati AMA. Appassionato di record di velocità, ora vuole portare il Castrol Rocket ad una velocità molto vicina ai 650 km/h.

 

ISPIRAZIONE STORICA

L’idea nasce dalla storia della Casa inglese sul lago salato americano. Triumph infatti si è guadagnata il titolo di Moto più Veloce del Mondo dal 1955 al 1970, esclusa una brevissima parentesi di 33 giorni. Le moto (o più propriamente streamliner, moto carenate con abitacolo chiuso) che hanno permesso questo lungo dominio, sono state nell’ordine la Devil’s Arrow, il Texas Cee-Gar ed il Gyronaut X1, arrivato poco oltre i 395 km/h. Attualmente il record da battere è di 605,697km/h, ragguardevole velocità raggiunta da Rocky Robinson su Ack Attack (di seguito il video onboard del record) che tra l’altro tenterà di migliorare il proprio record questo 12 settembre. Nella stessa categoria, tenterà l’assalto alle 400 miglia orarie anche James Toseland, come vi avevamo anticipato qui.  

 

 

UN PO’ DI TECNICA

Il Castrol Rocket si avvale di un telaio studiato appositamente, un monoscocca di carbonio e kevlar lungo più di 7 metri,  che ingloba pilota e motore. Le sospensioni sono caratterizzate da due forcelloni oscillanti, sui quali lavorano ben cinque molle Öhlins (tre davanti e due dietro). I freni sono in fibra di carbonio e gli pneumatici studiati appositamente da Goodyear.

Come detto in precedenza, i motori sono derivati da quelli della Triumph Rocket III, con alcune importanti modifiche: anzitutto sono turbocompressi, e raggiungono e superano la quota di 500 CV l’uno, ed in seconda battuta, bruciano metanolo in luogo della normale benzina.

Di seguito la scheda tecnica

 

  • TELAIO  monoscocca di carbonio e kevlar
  • DIMENSIONI  lunghezza 7,77m / larghezza 0,61m  / altezza 0,91m
  • MOTORE  2 motori Triumph Rocket III turbocompressi modificati da Carpenter Racing
  • CILINDRATA TOTALE  2.970 cc (1.485 cc per motore)
  • TURBO  Garret GT2876R raffreddati a liquido
  • POTENZA MASSIMA   oltre 1000 CV a 9.000 giri
  • COPPIA MASSIMA  più di 680 Nm
  • AMMORTIZZATORI  Ohlins TTX36 regolabili

 

 

Riuscirà l'assalto al record? Certo, il Castrol Rocket è un mezzo velocissimo ed il team molto motivato, ma i concorrenti diretti non sono certo da meno; inoltre, un primo tentativo, più una prova che altro, è stato effetuato al BUB Motorcycle Speed Trial, senza però entusiasmare (ma ci sono stati anche problemi di meteo). Non resta quindi che godersi lo spettacolo di Bonneville, e che vinca il migliore!

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