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Triumph Thunderbird Commander: si guida che è un piacere

Prima presa di contatto con la nuova custom inglese, non a caso presentata in America. In California ne abbiamo apprezzato la bellezza e il comfort ma, soprattutto, il gusto dato dal motorone e dalla rinnovata ciclistica. In vendita da fine marzo

Triumph thunderbird commander: si guida che è un piacere

Le abbiamo scoperte a Eicma dopo la solita ridda di foto rubate, pubblicate e date in pasto ai super esperti dei social: sono le nuove Triumph Thinderbird Commander e LT, cruiserone in puro stile americano ma rigorosamente made in England. L’importante novità 2014 della Casa di Hinckley per le grosse cilindrate (ma ne arriveranno anche nelle piccole…) debutta su strada nella lontana California. Alla presentazione stampa dinamica c’è per noi Nicolò Codognola, che ci racconta com’è e come va la nuova custom Commander. A domani, invece, per la tourer LT, che con la Commander condivide quasi in toto la tecnica. Il test approfondito di entrambe le moto potrete leggerlo su Motociclismo di marzo.

 

AL PIACERE DI GUIDA NON SI RINUNCIA

Il look e lo stile, su una cruiser, sono fondamentali, non si discute. Poi c’è il comfort, necessario per guidare in relax, magari una giornata intera. Quello che non tutte le cruiser hanno, invece, è la facilità di guida. Generalmente grosse, pesanti, ingombranti, hanno poca maneggevolezza e richiedono impegno fisico.

Non la nuova Thunderbird Commander, che invece fa del piacere di guida uno dei suoi punti di forza. Lo abbiamo scoperto oggi, guidando su strade dolcemente tortuose della California, quelle che da San Diego si arrampicano sulle montagne e che poi si tuffano nel deserto. Nulla a che fare con i noiosi rettilinei che uno s’immagina pensando ai paesaggi del West, ma curve disegnate con il compasso da raccordare con guida pulita e elegante. Quella che ci consente la Commander, grazie ad un telaio rinnovato -non è quello della Thunderbird Storm- più basso e che abbraccia un motore -elemento stressato della ciclistica- generoso e di carattere. Il bicilindrico in linea di 1.700 cc è così regolare, elastico e ricco di coppia che gli basterebbero tre marce. Riprende dai più bassi regimi senza zoppicare e allunga con vigore fino al limitatore, ma guidato in supplesse offre il suo meglio, giocando solo con l’apri-chiudi del gas.

 

COMFORT E GUSTO

Il nuovo telaio poi, abbinato a sospensioni inedite, con maggiore escursione (ottimo l’assorbimento delle asperità anche più pronunciate), invita ad una guida dinamica, facile e per nulla impegnativa. Forzando il ritmo, è ovvio, vengono a galla i limiti di una moto lunga e pesante. Ma la Commander non è fatta per segnare il miglior tempo sul Mortirolo o sul Gavia, è ovvio. Ma non pensiate che sia la “solita” cruiser con cui annoiarsi in autostrada. Si guida divinamente nel misto veloce, quello da 80-100 km/h, disegnando traiettorie perfette tra le curve ad ampio raggio, dove si dimostra precisa e stabile.

Una cosa particolarmente piacevole è la seduta: bassa da terra (così da facilitare le manovre da fermo e a bassa andatura), accogliente (la sella è completamente ridisegnata e imbottita con schiuma a doppia densità: comodissima!) e totalmente isolata dalle vibrazioni (che peraltro sono poco o nulla avvertibili anche su pedane e manubrio).

 

PICCOLI NEI

Un paio di difetti li abbiamo scovati. Il primo è il cambio: preciso, ben spaziato e dotato di un comodo comando a bilanciere, ma un po’ duro negli innesti. L’altro è l’ABS: di serie e poco invasivo, quando interviene lo fa con intervalli un po’ lunghi. Potente e ben modulabile, nel complesso, la frenata, affidata a tre dischi da 310 mm e altrettante pinze a quattro pistoncini.

 

QUANDO ARRIVA E QUANTO COSTA

Domani saliremo in sella alla Thunderbird LT, diversa in molti particolari e votata al turismo, con parabrezza, borse e schiena lino per il passeggero di serie. Ma ci sono anche cerchi a raggi (anziché a razze in lega), pneumatici a spalla bianca, più altri dettagli estetici.

Le nuove Thunderbird saranno disponibili da fine marzo a 17.840 euro (la Commander) e 18.780 (la LT) euro chiavi in mano.

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