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24 November 2016

Anvil Novecento Fox Trot, Triumph flat track retrò

Special Triumph Bonneville 900: Anvil Motociclette presenta Novecento Fox Trot, una moto dallo stile retrò, con linee semplici e pulite e ispirata al mondo del flat track del passato. Per la prima volta su una moto dell’Officina dell’incudine arriva il nero lucido. Info e foto

ECCO L’ULTIMA NATA IN CASA ANVIL

Dopo la Rusty Quattroemmezzo torniamo a parlarvi di Anvil Motociclette per presentarvi l’ultima creazione dei ragazzi dell’Officina dell’incudine: la Novecento Fox Trot. Si tratta di una special nata su base Triumph Bonneville 900 del 2011, dallo stile retrò, ispirata al mondo del flat track del passato e caratterizzata da linee semplici e pulite.

Sfogliate le immagini della Fox Trot presenti nella gallery, poi andiamo a conoscerla meglio. 

ISPIRATA AL PASSATO

Nell’ultimo anno ci siamo avvicinati alla disciplina del flat track e questo ha contaminato la progettazione della Fox Trot: ci siamo lasciati suggestionare delle corse americane anni ’60, quando campioni come Gary Nixon e Mike Anderson sfrecciavano negli ovali facendo pattinare le loro moto in danze acrobatiche” così i ragazzi di Anvil ci raccontano da dove è arrivata l’ispirazione per la loro ultima creazione.
Il nome Fox Trot letteralmente significa "trotto della volpe" ed è ripreso da una danza di origine americana in cui i ballerini fanno dei movimenti circolari facendo scivolare uno dei due piedi, questo movimento ha ricordato ai ragazzi di Anvil il modo in cui le moto degli anni passati facevano scivolare i pneumatici sulla pista da flat track e così hanno deciso di dare questo nome alla moto.

LOOK RETRò DALL’ANIMO SPORTIVO

Numerose le modifiche rispetto alla Bonneville di base: il telaio è stato tagliato e richiuso con un tondino piegato a “U” nella zona posteriore, un dettaglio ripreso dalle vecchie moto da fuoristrada anni ’50. Le piastre della forcella sono state ripulite eliminando la strumentazione (che ora trova posto tra il serbatoio e il manubrio) e il faro anteriore è stato sostituito con uno più piccolo, preso da una Harley-Davidson degli anni ’70. Nuovo anche il manubrio, in stile flat track, dove rimane solo il minimo indispensabile: leve di freno e frizione e un pulsante per lato per l’inserimento e il disinserimento delle frecce. Il serbatorio è quello di una vecchia Aermacchi Sprint, che dona alla moto un fascino d’altri tempi. La sella del pilota riprende i modelli che solitamente equipaggiano le moto a telaio rigido, mentre quella del passeggero trova posto direttamente sul parafango posteriore. Quest’ultimo è più stretto rispetto l’originale e, insieme al pneumatico posteriore di dimensioni maggiorate, dona un look più aggressivo alla moto.
L’impianto di scarico è stato progettato dai ragazzi di Anvil, ma realizzato da Zard: al posto del doppio terminale cromato a trombetta della moto originale, ora troviamo due più aggressivi terminali conici neri opachi. Le leve del cambio e del freno posteriore, le pedane e le piastre sono state sabbiate per dargli un aspetto più sportivo-retrò. 

NOVITà CROMATICA

A differenza di tutte le altre special firmate Anvil, dove a farla da padrone era il nero opaco abbinato al bianco, sulla Fox Trot troviamo una livrea nera lucida; sul serbatoio della moto è presente poi il logo “Anvil Motociclette” in bianco, che riprende lo stile dei modelli di serie della Casa britannica.
 
La Novecento Fox Trot è stata utilizzata anche per presentare la collaborazione tra Anvil e Eastpack, dalla quale è nata una borsa da moto dal look vintage (la vedete qui).
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