Poco più di cinque mesi: è questo il tempo che
Toni Bou ha impiegato,
dall'ultimo mondiale (l'11° indoor, conquistato in aprile), per aggiudicarsene un altro: ancora l'11esimo, ma stavolta outdoor, ottenuto questo fine settimana (
cliccate qui per la gallery). Fanno 22 titoli mondiali (ventidue!) consecutivi, e scusate se ripetiamo ancora una volta che Toni Bou è lo sportivo più titolato della storia, in qualsiasi disciplina! D'altronde
l'aveva detto che avrebbe potuto ancora migliorare e l'ha fatto!
Nella tappa della Repubblica Ceca, Bou conquista il secondo gradino del podio, lasciando la vittoria ad Adam Raga, probabilmente non volendo strafare. D'altronde, ad un rider come Bou, che ha segnato in modo indelebile la storia del trial con 22 titoli mondiali vinti, non serve di certo dare dimostrazione di abilità in moto. Prima di questa gara Bou aveva già vinto in
Spagna,
Giappone (evento su due giorni),
Francia,
Gran Bretagna e
Stati Uniti (anche in terra americana i piloti sono stati impegnati su una gara di due gioni). A Raga solo le briciole, quantificabili in due vittorie. ma se quella ad
Andorra aveva un peso specifico importante (eravamo a meno di metà campionato e ancora si poteva tentare di ostacolare il campionissimo), quella in Repubblica Ceca è stata... gentilmente concessa da Toni al fine di portare a casa il titolo.
Questo il commento di Bou dopo la gara: "O
ggi e stato un giorno complicato fin dall'inizio. Ho combattuto per vincere la prova, anche se l'obiettivo di oggi era quello di ottenere il titolo. Sono molto felice nonostante alcune piccoli problemi. Il terreno bagnato che abbiamo trovato oggi non è proprio quello che mi piace di più, ma abbiamo ugualmente provato a chiudere la gara sul podio. Questa stagione è stata molto buona, la prima vittoria a Camprodón e le due in Giappone, dove Adam Raga ha perso punti, sono state importanti, così come le due vittorie negli Stati Uniti".
Bella gara di Jamie Busto, che chiude al terzo posto dimostrando una crescita costante e una sempre maggiore sicurezza. Il giovane pilota spagnolo ottiene anche la terza piazza nel mondiale: i tempi in cui lo si chiamava semplicemente rookie sono dimenticati.
L'ultima prova del campionato, l'ottava, sarà la prossima settimana ad Arco di Trento, in Italia.