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13 December 2017

#inmotocontrolescorie: in sella per la difesa dell’ambiente

Un tour della Sardegna in moto è stato fatto per dire no all’ipotesi di depositare le scorie nucleari sull’Isola. L’iniziativa di un singolo è diventata in poco tempo un movimento di massa, sostenuto da Cellularline
1/17 Francesco Dalu in sella alla sua moto ha percorso la Sardegna in lungo e in largo per più di 1.200 km per dire no all’ipotesi di depositare le scorie nucleari sull’Isola

In moto per salvaguardare l’ambiente

#inmotocontrolescorie è un’iniziativa volta a sensibilizzare le persone nei confronti dell’ambiente, in particolare il progetto vuol far sentire la voce di un gruppo di cittadini che vogliono dire no all’ipotesi di depositare le scorie nucleari sull’isola. A dare vita all’iniziativa non è stata nessuna grande organizzazione, ma l’amore per la propria terra da parte di un singolo cittadino, Francesco Dalu, che, grazie alla condivisione della sua idea tramite social network, è riuscito in poco tempo a creare una vera e propria community. Ad accomunare i sostenitori dell’iniziativa sono due passioni: quella per le due ruote e quella per la tutela e il rispetto dell’ambiente. A sostenere l’iniziativa anche il brand Cellularline, che attraverso la divisione Interphone, specializzata in dispositivi bluetooth per la comunicazione in moto, sposa valori legati al mondo delle due ruote come: sicurezza in movimento, condivisione dell’esperienza di viaggio e rispetto dei paesaggi naturali che spesso fanno da scenario ai momenti più belli per un motociclista.

A supporto del progetto #inmotocontrolescorie nei mesi scorsi la Sardegna è stata protagonista di una cavalcata motociclistica che ha toccato alcuni dei luoghi più belli della Regione, angoli di un territorio da tutelare per consentire anche alle future generazioni di goderne. Francesco Dalu in sella alla sua moto ha percorso la Regione in lungo e in largo per più di 1.200 km come segno di protesta (qui le foto): Villasimius, Cagliari, Bosa, Alghero, Olbia, Palau, San Teodoro e molte altre sono state le città che hanno fatto parte di questo primo tour di sensibilizzazione in cui l’arrivo del centauro è sempre stato accolto con positività. Ottimi anche i feedback di approvazione di istituzioni e sostenitori.
A dare vita all’iniziativa #inmotocontrolescorie non è stata nessuna grande organizzazione, ma l’amore per la propria terra da parte di un singolo cittadino (Francesco Dalu) che, grazie alla condivisione della sua idea tramite social network, è riuscito in poco tempo a creare una vera e propria community
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