Dopo la comparativa maxienduro in terra sarda (cliccate qui e qui per i video della nostra prova), siamo tornati in sella alla Triumph Tiger Explorer per un viaggio organizzato attraverso le Dolomiti. Partiti da Bolzano, abbiamo seguito un itinerario ad anello attraverso le Dolomiti, che, nonostante un meteo piuttosto inclemente, ci ha regalato scorci mozzafiato.
SI PARTE
Il tour è partito la mattina presto, quando, percorrendo il Passo Nigra, siamo arrivati a Vigo, dove un pallido sole ha fatto capolino tra una coltre di fitti nuvoloni neri, che ci ha accompagnato per l’intera giornata. Da qui, in direzione nord, abbiamo raggiunto Canazei, dove ha inizio la strada per il Passo Sella, che ci ha condotto a Selva. Il “Sella”, che collega la Val di Fassa con la Val Gardena, (provincia di Trento e provincia di Bolzano) è uno dei valichi più panoramici delle Alpi, stretto tra il massiccio del Sassolungo e quello del Guppo del Sella. La strada, che sale fino a 2.240 metri e si snoda per venti chilometri con una pendenza media dell’undici per cento, arriva a lambire le pareti rocciose. Arrivati a Corvara attraverso il Passo Gardena, abbiamo puntato verso La Villa, per piegare a sud e affrontare il Passo di Valparola.
UOVA E SPECK, POI DI NUOVO IN SELLA
Dopo la pausa pranzo con un piatto di uova e speck in cima al Passo Giau, che mette in comunicazione Cortina e Selva di Cadore con una strada che si fa spazio tra i monti Averau e Nuvolau, siamo scesi fino a Cencenighe e abbiamo valicato il Passo San Pellegrino rientrando in Trentino. Giunti a Soraga e lambito il Lago di Carezza, siamo tornati a Bolzano per la strada dell’Alpe di Tires. Un “anello” che comprende percorsi fantastici, con pochissimo traffico, se affrontati fuori stagione, e un asfalto praticamente perfetto, dove la Tiger ha dimostrato tutto il potenziale di perfetta macinatrice di chilometri, divertentissima tra curve e tornanti.
Il viaggio è stato organizzato dall’austriaca Edelweiss Bike Travel, che da anni collabora con Triumph e organizza tour in tutto il mondo.
www.edelweissbike.com
