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21 February 2012

Test Superbike Phillip Island 2012, giorno due: Sykes su Kawasaki batte Checa su Ducati

Manca pochissimo all’inizio del Mondiale Superbike 2012 e la battaglia si preannuncia interessante, ma ancor più equilibrata fra Marchi e piloti. Nel secondo girono di test ufficiali, sul tracciato australiano, Tom Sykes, in sella alla Kawasaki, è riuscito a fare meglio di Carlos Checa, che, sino al giorno precedente, era sempre risultato il migliore durante le prove libere. Sykes ha girato con un tempo inferiore al record della pista in gara

Test superbike phillip island 2012, giorno due: sykes su kawasaki batte checa su ducati

Phillip Island (AUSTRALIA) SORPASSO COL VERDE Tutto è pronto per l’inizio del Mondiale Superbike. La prima gara è in programma questa domenica 26 febbraio sul circuito australiano. Ma la musica – dei motori! – comincerà venerdì 24, con le prove libere e la prima qualifica, per proseguire sabato 25 con la seconda qualifica, altre prove libere e le tre heat della Superpole. Intanto, la seconda giornata di test ufficiali della SBK lascia intendere che quello di quest’anno sarà un campionato delle derivate di serie da non perdere. Infatti Tom Sykes, sulla Kawasaki ufficiale tornata protagonista alla grande nel Mondiale, ha concluso con il miglior tempo 1'31”648 le prove, rompendo la tradizione di successi che annoverava Carlos Checa, sulla Ducati, come il più veloce su questa pista. L’inglese che corre per Akashi ha fatto registrare il suo corno nella mattina, con la pista fredda. Lo spagnolo ha tentato di tutto per migliorare la sua prestazione, ma non è riuscito a ridurre il distacco sotto i quattro decimi da Sykes. Durante il campionato di quest’anno vedremo se la Kawasaki è riuscita a risolvere i problemi di affidabilità del motore: già l’anno scorso Sykes, in sella alla ZX-10R Ninja, era stato protagonista di qualche momento brillante in pista, ma più di una volata, a parte i suoi errori, il motore della “verdona” lo aveva abbandonato. Se però entrambi, moto e pilota, fossero cresciuti insieme, nella stagione imminente se ne potrebbero vedere delle belle. Sul tema Kawasaki ha detto Carlos Checa: “Sono contento della moto – Ducati n.d.r. -  e del lavoro che abbiamo fatto, ma Sykes è andato molto forte e me lo aspettavo perché la Kawasaki era già in palla nelle ultime gare 2011 e quest'inverno è andata benissimo dappertutto”.

Prima dell’avvio di campionato, sino ad oggi, le squadre hanno fatto cinque giorni di test in totale.

RIFERIMENTI Il più veloce, nella prima giornata di prove fatte ieri, con un crono di 1'31.947, era stato Carlos Checa, che già aveva concluso i precedenti test privati con il miglior tempo (1’32.2), ottenuto sulla Ducati del team Althea Racing. Al termine dei test ufficiali fatti a Phillip Island nel febbraio dell’anno scorsoCheca, sempre con la Ducati, aveva girato in 1'30.578. Per gli altri riferimenti, teniamo presente che nel round australiano del 2011Max Biaggi, con l’Aprilia aveva fatto il giro veloce in gara con un 1'32.012. Il record della pista in gara appartiene a Troy Corser, che lo aveva realizzato nel 2007 con 1'31.826. Il record della pista è invece di Régis Laconi, che nel 2009 hagirato in 1'31.050.

INSEGUITORI La terza posizione è andata al pilota della repubblica ceca Jakub Smrz, che, sulla Ducati del team Liberty Racing, sta diventando sempre più competitivo e si vede spesso nelle posizioni alte della classifica. Ha concluso quarto un Jonathan Rea non troppo brillante sulla Honda ufficiale: è scivolato nella parte veloce della pista, durante il primo turno di prove e ha distrutto la moto. Gli è andata bene: non si è fatto nulla. Max Biaggi con l’Aprilia ha ottenuto la quinta posizione, ma non ha mai spinto forte, perché il suo obiettivo era principalmente raggiungere un buon passo di gara. È una tecnica dell’iridato romano. Difficilmente si concentra sul miglior tempo, generalmente preferisce tenere separare le due cose: preparare la moto per le gare, durante i test che si svolgono prima e durante il campionato, mettere a punto l’Aprilia per le qualifiche nelle prove del venerdì che precedono il fine settimana di gara. Infatti, teme Biaggi il campione del Mondo in carica Carlos Checa, che ha così commentato le prestazioni del vecchio imperatore: “L'ho visto a posto tecnicamente e molto motivato, sarà lui il mio avversario più duro”. Tanto per cambiare, Marco Melandri, sulla BMW S 1000 RR ufficiale, è alle prese con problemi all’avantreno, un fastidio che lo assilla sin da quando correva in MotoGP con la Honda di Gresini (allora si trattava di chattering, oggi non si sa, perché il ravennate non è entrato nello specifico). Però “Macho” non è sembrato troppo preoccupato e ha fatto sapere che “non siamo ancora a posto e sarà un inizio difficile, ma ce lo aspettavamo”. Se la Casa di Monaco non può contare sulla competitività di Melandri, che non ha la moto a punto, tanto meno potrà puntare sul suo compagno di squadra Leon Haslam: dopo la caduta di ieri, ha deciso di farsi operare, per ridurre la frattura al malleolo tibiale della gamba destra. Secondo una nota ufficiale: “L'intervento sarà fatto a Melbourne giovedì mattina e il giorno dopo, se tutto andrà bene, il britannico proverà a tornare in moto”

Ecco la classifica dei tempi sommando i test dei due giorni:
1.Sykes (Kawasaki) 1'31”648 media 174,603 km/h;

2. Checa (Ducati) 1'31”652;

3. Smrz (Ducati) 1'31”800;

4. Rea (Honda) 1'31”913;                                                                

5. Biaggi (Aprilia) 1'32”034;

6. Melandri (BMW) 1'32”232;

7. Giugliano (Ducati) 1'32”319;

8. Camier (Suzuki) 1'32”320;

9. Guintoli (Ducati) 1'32”347;

10. Haslam (BMW) 1'32”397;

11. Lascorz (Kawasaki) 1'32”540;

12. Fabrizio (BMW) 1'32”605;

13. Canepa (Ducati) 1'32”746;

14. Aoyama (Honda) 1'32”910;

15. Berger (Ducati) 1'32”911;

16. Badovini (BMW) 1'32”948, etc.

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