La prima sessione di test della classe regina del Motomondiale si è conclusa, lasciandoci qualche indizio sul pronostico per l’anno di gare in arrivo. La prima del 2014, vi ricordiamo, sarà il 23 marzo in Qatar (qui il calendario).
GIÙ DAL LETTO
I piloti, lo sappiamo, hanno una fissa in testa: il “best lap”. Quindi, anche se i test andrebbero considerati come un semplice assaggio degli aggiornamenti tecnici alle moto, finiscono sempre per diventare un “time attack”. L’ultimo giorno di test a Sepang, per esempio, è iniziato presto, e già con il botto. Dalle ore 10, i piloti sono saliti in sella per la ricerca del miglior crono. Primo di tutti Jorge Lorenzo, che dopo pochi giri è riuscito a scendere sotto i 2 minuti, cosa che ieri era sembrata difficile al maiorchino. Poi è stato il turno del compagno di squadra, Valentino Rossi, che gli ha strappato la prima posizione con un tempo di 1’59”727. Ma non finisce certo qui.
NUOVO RECORD
Il record di Sepang, fino a qualche ora prima dell’ultima giornata, apparteneva a Stoner: un 1’59”607 fatto segnare nel 2012. Era chiaro che il Campione del Mondo 2013 non potesse accontentarsi di andare più piano, seppur di qualche decimo (qui la classifica del secondo giorno). Così, Marc Marquez si è lanciato in pista e, nella scia (virtuale) di Rossi e Lorenzo, si è tolto lo sfizio: miglior giro in 1’59”533. Marquez, quindi, esce da questa sessione come vincitore. Anche sul passo, infatti, si è dimostrato superiore agli altri due: nel pomeriggio i piloti si sono concentrati sulle simulazioni di gara e Marquez è stato l’unico a rimanere sul 2’00 basso. Rossi è risultato un po’ più lento, intorno al 2’01, mentre Lorenzo si è fermato dopo soli cinque giri per un mancato feeling con la sua M1.
OPEN O NON OPEN? QUESTO IL DILEMMA
Dietro i primi tre, si è piazzato Aleix Espargaró, che continua a stupire per le prestazioni della sua Open FTR-Yamaha: Aleix, infatti, è stato l’unico altro pilota in grado di scendere sotto il muro dei 2 minuti. Non mancano le critiche lanciate alla sua moto che, a detta di Honda, nulla sarebbe se non una M1 2013 travestita con la sola centralina Marelli in abbinamento al serbatoio maggiorato. Bisogna dire, però, che l’altro pilota del Team Forward, Colin Edwards, non è andato veloce come Aleix, e Poncharral risponde alle accuse smentendo categoricamente La RCV1000R, invece, è ancora un po’ più lenta della sua diretta rivale; il primo con la Honda Open è Nicky Hayden, a quasi due secondi dalla vetta, ma davanti allo stesso Edwards.
LE HONDA CHE VANNO
A chiudere la top 5 ci pensa Stefan Bradl: il tedesco è a poco più di un decimo da Espargaró. Solamente sesto Dani Pedrosa, che si è migliorato nel pomeriggio, quando ormai il caldo non permetteva di abbassare ulteriormente i tempi.
D16: QUALCHE MIGLIORAMENTO
Pur con l’arrivo del nuovo ingegnere, Gigi Dall’Igna, è chiaro che Ducati abbia ancora del lavoro da svolgere per colmare il gap dalle rivali. A Sepang, però, ci sono parecchie novità sulla moto di Borgo Panigale, visibili anche esteticamente, primo fra tutti il codone. Nella terza giornata di test Andrea Dovizioso è riuscito a migliorare il proprio tempo, portandosi vicino ai primi e mettendosi alle spalle le Yamaha Tech3 e la Honda di Bautista. Alla fine della giornata, Dovizioso è sesto, circa 8 decimi più lento di Marquez: sono confermate le sensazioni positive evidenziate delle dichiarazioni di martedì. I suoi compagni di “colori” sono più staccati: Andrea Iannone nono (soddisfatto nonostante il volo a 200 all'ora alla curva 12) e Crutchlow dodicesimo. Cal avrà bisogno di un po’ di tempo per adattarsi alla guida della Desmosedici.
In fondo, la classifica completa dei tempi.
Per vedere l’evolversi della situazione, non resta che aspettare i prossimi test della MotoGP, in programma per fine marzo, sempre a Sepang. Ecco, intanto, un po’ di foto di questi test:
Test MotoGP Sepang 2014: giorno 3
Pos.
|
Pilota
|
Team
|
Giro veloce
|
Distacco
|
1
|
MARQUEZ, Marc
|
Repsol Honda Team
|
1:59.533
|
|
2
|
ROSSI, Valentino
|
Yamaha Factory Racing
|
1:59.727
|
0.194
|
3
|
LORENZO, Jorge
|
Yamaha Factory Racing
|
1:59.866
|
0.333
|
4
|
ESPARGARO, Aleix
|
NGM Mobile Forward Racing
|
1:59.998
|
0.465
|
5
|
BRADL, Stefan
|
LCR Honda MotoGP
|
2:00.112
|
0.579
|
6
|
PEDROSA, Dani
|
Repsol Honda Team
|
2:00.223
|
0.690
|
7
|
DOVIZIOSO, Andrea
|
Ducati Team
|
2:00.370
|
0.837
|
8
|
ESPARGARO, Pol
|
Monster Yamaha Tech 3
|
2:00.655
|
1.122
|
9
|
IANNONE, Andrea
|
Pramac Racing
|
2:00.725
|
1.192
|
10
|
BAUTISTA, Alvaro
|
GO&FUN Honda Gresini
|
2:00.788
|
1.255
|
11
|
SMITH, Bradley
|
Monster Yamaha Tech 3
|
2:00.896
|
1.363
|
12
|
CRUTCHLOW, Cal
|
Ducati Team
|
2:01.057
|
1.524
|
13
|
HAYDEN, Nicky
|
Drive M7 Aspar
|
2:01.514
|
1.981
|
14
|
EDWARDS, Colin
|
NGM Mobile Forward Racing
|
2:01.731
|
2.198
|
15
|
PIRRO, Michele
|
Ducati Test Team
|
2:01.782
|
2.249
|
16
|
AOYAMA, Hiroshi
|
Drive M7 Aspar
|
2:02.383
|
2.850
|
17
|
DE PUNIET, Randy
|
Suzuki Test Team
|
2:02.486
|
2.953
|
18
|
HERNANDEZ, Yonny
|
Energy T.I. Pramac Racing
|
2:02.556
|
3.023
|
19
|
AKIYOSHI, Kosuke
|
HRC Test Team
|
2:02.619
|
3.086
|
20
|
NAKASUGA, Katsuyuki
|
Yamaha Factory Test Team
|
2:02.788
|
3.255
|
21
|
REDDING, Scott
|
GO&FUN Honda Gresini
|
2:02.833
|
3.300
|
22
|
LAVERTY, Michael
|
Paul Bird Motorsport
|
2:03.187
|
3.654
|
23
|
BARBERA, Hector
|
Avintia Racing
|
2:03.204
|
3.671
|
24
|
PARKES, Broc
|
Paul Bird Motorport
|
2:03.402
|
3.869
|
25
|
DI MEGLIO, Mike
|
Avintia Racing
|
2:04.516
|
4.983
|
26
|
AOKI, Nobuatsu
|
Suzuki Test Team
|
2:05.686
|
6.153
|
27
|
ABRAHAM, Karel
|
Cardion AB Motoracing
|
2:05.974
|
6.441
|