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06 February 2014

Test MotoGP: Rossi veloce, ma non abbastanza per battere Marquez

In una rovente giornata, la terza dei test malesi, i “soliti” si lanciano in pista fin dalle prime ore a disposizione per l’attacco al record di Stoner del 2012. Obiettivo raggiunto da Marquez, solo sfiorato da Rossi, Lorenzo e Espargaró. Passo in avanti per le Ducati

Test motogp: rossi veloce, ma non abbastanza per battere marquez

La prima sessione di test della classe regina del Motomondiale si è conclusa, lasciandoci qualche indizio sul pronostico per l’anno di gare in arrivo. La prima del 2014, vi ricordiamo, sarà il 23 marzo in Qatar (qui il calendario).

 

GIÙ DAL LETTO

I piloti, lo sappiamo, hanno una fissa in testa: il “best lap”. Quindi, anche se i test andrebbero considerati come un semplice assaggio degli aggiornamenti tecnici alle moto, finiscono sempre per diventare un “time attack”. L’ultimo giorno di test a Sepang, per esempio, è iniziato presto, e già con il botto. Dalle ore 10, i piloti sono saliti in sella per la ricerca del miglior crono. Primo di tutti Jorge Lorenzo, che dopo pochi giri è riuscito a scendere sotto i 2 minuti, cosa che ieri era sembrata difficile al maiorchino. Poi è stato il turno del compagno di squadra, Valentino Rossi, che gli ha strappato la prima posizione con un tempo di 1’59”727. Ma non finisce certo qui.

 

NUOVO RECORD

Il record di Sepang, fino a qualche ora prima dell’ultima giornata, apparteneva a Stoner: un 1’59”607 fatto segnare nel 2012. Era chiaro che il Campione del Mondo 2013 non potesse accontentarsi di andare più piano, seppur di qualche decimo (qui la classifica del secondo giorno). Così, Marc Marquez si è lanciato in pista e, nella scia (virtuale) di Rossi e Lorenzo, si è tolto lo sfizio: miglior giro in 1’59”533. Marquez, quindi, esce da questa sessione come vincitore. Anche sul passo, infatti, si è dimostrato superiore agli altri due: nel pomeriggio i piloti si sono concentrati sulle simulazioni di gara e Marquez è stato l’unico a rimanere sul 2’00 basso. Rossi è risultato un po’ più lento, intorno al 2’01, mentre Lorenzo si è fermato dopo soli cinque giri per un mancato feeling con la sua M1.

 

OPEN O NON OPEN? QUESTO IL DILEMMA

Dietro i primi tre, si è piazzato Aleix Espargaró, che continua a stupire per le prestazioni della sua Open FTR-Yamaha: Aleix, infatti, è stato l’unico altro pilota in grado di scendere sotto il muro dei 2 minuti. Non mancano le critiche lanciate alla sua moto che, a detta di Honda, nulla sarebbe se non una M1 2013 travestita con la sola centralina Marelli in abbinamento al serbatoio maggiorato. Bisogna dire, però, che l’altro pilota del Team Forward, Colin Edwards, non è andato veloce come Aleix, e Poncharral risponde alle accuse smentendo categoricamente La RCV1000R, invece, è ancora un po’ più lenta della sua diretta rivale; il primo con la Honda Open è Nicky Hayden, a quasi due secondi dalla vetta, ma davanti allo stesso Edwards.

 

LE HONDA CHE VANNO

A chiudere la top 5 ci pensa Stefan Bradl: il tedesco è a poco più di un decimo da Espargaró. Solamente sesto Dani Pedrosa, che si è migliorato nel pomeriggio, quando ormai il caldo non permetteva di abbassare ulteriormente i tempi.

 

D16: QUALCHE MIGLIORAMENTO

Pur con l’arrivo del nuovo ingegnere, Gigi Dall’Igna, è chiaro che Ducati abbia ancora del lavoro da svolgere per colmare il gap dalle rivali. A Sepang, però, ci sono parecchie novità sulla moto di Borgo Panigale, visibili anche esteticamente, primo fra tutti il codone. Nella terza giornata di test Andrea Dovizioso è riuscito a migliorare il proprio tempo, portandosi vicino ai primi e mettendosi alle spalle le Yamaha Tech3 e la Honda di Bautista. Alla fine della giornata, Dovizioso è sesto, circa 8 decimi più lento di Marquez: sono confermate le sensazioni positive evidenziate delle dichiarazioni di martedì. I suoi compagni di “colori” sono più staccati: Andrea Iannone nono (soddisfatto nonostante il volo a 200 all'ora alla curva 12) e Crutchlow dodicesimo. Cal avrà bisogno di un po’ di tempo per adattarsi alla guida della Desmosedici.

In fondo, la classifica completa dei tempi.

 

Per vedere l’evolversi della situazione, non resta che aspettare i prossimi test della MotoGP, in programma per fine marzo, sempre a Sepang. Ecco, intanto, un po’ di foto di questi test:

 

Test MotoGP Sepang 2014: giorno 3

Pos.

Pilota

Team

Giro veloce

Distacco

1

MARQUEZ, Marc

Repsol Honda Team

1:59.533

 

2

ROSSI, Valentino

Yamaha Factory Racing

1:59.727

0.194

3

LORENZO, Jorge

Yamaha Factory Racing

1:59.866

0.333

4

ESPARGARO, Aleix

NGM Mobile Forward Racing

1:59.998

0.465

5

BRADL, Stefan

LCR Honda MotoGP

2:00.112

0.579

6

PEDROSA, Dani

Repsol Honda Team

2:00.223

0.690

7

DOVIZIOSO, Andrea

Ducati Team

2:00.370

0.837

8

ESPARGARO, Pol

Monster Yamaha Tech 3

2:00.655

1.122

9

IANNONE, Andrea

Pramac Racing

2:00.725

1.192

10

BAUTISTA, Alvaro

GO&FUN Honda Gresini

2:00.788

1.255

11

SMITH, Bradley

Monster Yamaha Tech 3

2:00.896

1.363

12

CRUTCHLOW, Cal

Ducati Team

2:01.057

1.524

13

HAYDEN, Nicky

Drive M7 Aspar

2:01.514

1.981

14

EDWARDS, Colin

NGM Mobile Forward Racing

2:01.731

2.198

15

PIRRO, Michele

Ducati Test Team

2:01.782

2.249

16

AOYAMA, Hiroshi

Drive M7 Aspar

2:02.383

2.850

17

DE PUNIET, Randy

Suzuki Test Team

2:02.486

2.953

18

HERNANDEZ, Yonny

Energy T.I. Pramac Racing

2:02.556

3.023

19

AKIYOSHI, Kosuke

HRC Test Team

2:02.619

3.086

20

NAKASUGA, Katsuyuki

Yamaha Factory Test Team

2:02.788

3.255

21

REDDING, Scott

GO&FUN Honda Gresini

2:02.833

3.300

22

LAVERTY, Michael

Paul Bird Motorsport

2:03.187

3.654

23

BARBERA, Hector

Avintia Racing

2:03.204

3.671

24

PARKES, Broc

Paul Bird Motorport

2:03.402

3.869

25

DI MEGLIO, Mike

Avintia Racing

2:04.516

4.983

26

AOKI, Nobuatsu

Suzuki Test Team

2:05.686

6.153

27

ABRAHAM, Karel

Cardion AB Motoracing

2:05.974

6.441

 

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