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16 June 2014

Test MotoGP Barcellona 2014: a tutto Marquez!

Il circuito del Montmelò, in Catalunya, ha ospitato i team dopo il gran premio per portare avanti il lavoro di sviluppo. Telai nuovi per le Yamaha Open, lavoro sul setup per tutti i top team. In pista anche la Suzuki con Randy De Puniet

Test motogp barcellona 2014: a tutto marquez!

Si conclude la prima giornata di test che ha visto Marc Marquez nuovamente dominatore (dopo aver concluso in prima posizione anche la gara di Barcellona, facendo sette su sette). I test al Montmelò continueranno per Ducati e Suzuki fino a mercoledì mentre le altre squadre stanno facendo i bagagli per prepararsi al prossimo GP, che si corre ad Assen sabato 28 giugno. Vediamo cosa è successo in pista.

 

MARQUEZ L'INAFFERRABILE

Questo test non ha visto molta componentistica nuova per i team, soprattutto per quelli ufficiali. Chi ha provato qualcosa di nuovo sono state le Yamaha Open del team Forward, che hanno messo al vaglio un nuovo telaio. Colin Edwards e Aleix Espargarò hanno però dovuto lavorare anche sull'elettronica, che resta il punto critico di tutte le moto non ufficiali. Impossibile superare Marquez, comunque, che ha girato in 1'41"184, ma ci si è avvicinato molto Bradley Smith, chiudendo la sessione a solo quattro centesimi dal capolista. Terza posizione nella classifica dei tempi per Jorge Lorenzo, che sta riprendendo la sua forma fisica ma che lotta con una Yamaha che non ama le nuove gomme. Il test è stato in salita anche per Valentino Rossi, che chiude decimo a quasi un secondo da Marquez ma che ha preferito non forzare troppo l'andatura.

 

SUZUKI E DUCATI FINO A MERCOLEDÌ

Due test team resteranno in circuito fino a mercoledì 18, quelli Ducati e Suzuki. Randy De Puniet si è trovato al suo primo confronto diretto con le altre MotoGP, e il risultato sono la diciassettesima posizione e due secondi e mezzo di distacco dalla Honda di Marc. Come inizio non c'è male, visto che il distacco dalla Ducati di Crutchlow è meno di un secondo, ma ci vorrà un po' di tempo per ottenere la competitività necessaria per gareggiare alla pari con Honda e Yamaha. Certo, se il meteo aiutasse Brivio quando organizza i test...

Per la Ducati il migliore della giornata resta Andrea Iannone, che si mette in coda a Stefan Bradl e porta a casa il sesto giro più veloce della giornata, a sette decimi di ritardo dal Cabroncito. Dietro di lui troviamo Daniel Pedrosa, da cui ci attendevamo qualcosa di più, cosi come ci attendevamo di più da Andrea Dovizioso, che non riesce ad andare oltre l'undicesima posizione.

 

Pos.

Rider

Best lap

Distacco

Giri

1

MARQUEZ, Marc

1:41.184

 

44 / 64

2

SMITH, Bradley

1:41.224

0.040

73 / 74

3

LORENZO, Jorge

1:41.515

0.331

21 / 67

4

ESPARGARO, Pol

1:41.640

0.456

44 / 59

5

BRADL, Stefan

1:41.655

0.471

28 / 57

6

IANNONE, Andrea

1:41.874

0.690

22 / 56

7

PEDROSA, Dani

1:41.969

0.785

17 / 60

8

HERNANDEZ, Yonny

1:42.138

0.954

41 / 51

9

ESPARGARO, Aleix

1:42.153

0.969

9 / 39

10

ROSSI, Valentino

1:42.174

0.990

55 / 58

11

DOVIZIOSO, Andrea

1:42.379

1.195

15 / 34

12

BAUTISTA, Alvaro

1:42.542

1.358

16 / 23

13

CRUTCHLOW, Cal

1:42.909

1.725

47 / 66

14

REDDING, Scott

1:43.294

2.110

39 / 67

15

PIRRO, Michele

1:43.305

2.121

13 / 69

16

ABRAHAM, Karel

1:43.449

2.265

27 / 48

17

DE PUNIET, Randy

1:43.683

2.499

79 / 85

18

BARBERA, Hector

1:44.163

2.979

34 / 40

19

EDWARDS, Colin

1:44.364

3.180

27 / 34

20

DI MEGLIO, Mike

1:44.624

3.440

50 / 57

21

LAVERTY, Michael

1:45.076

3.892

14 / 19

22

AEGERTER, Dominique

1:45.370

4.186

55 / 89

23

PARKES, Broc

1:45.534

4.350

2 / 12

 

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